La seconda prova della Maturità 2025 ha preso il via questa mattina alle 8:30, quando oltre 524mila studenti italiani hanno affrontato lo scritto d’indirizzo, diverso per ciascun percorso di studi. Dopo la prima prova di italiano, svolta ieri con sette tracce tra cui quelle su Paolo Borsellino, Pasolini e il tema del rispetto, oggi i maturandi si sono confrontati con le materie caratterizzanti del proprio percorso formativo, in un esame che rappresenta uno degli scogli più impegnativi dell’intero Esame di Stato.
Al liceo classico, come previsto dal tototracce della vigilia, è stata proposta una versione di latino tratta dal "De Amicitia" di Cicerone, opera composta nel 44 a.C. ma ambientata nel 129 a.C., in cui l’autore descrive con accenti accorati l’amicizia tra due esponenti di primo piano della classe politica romana dell’epoca, Gaio Lelio e Scipione Emiliano. La scelta di Cicerone rappresenta un ritorno importante, considerando che l’autore mancava dall’esame di Stato dal 2009 e con questa proposta diventa l’autore di latino più presente nella storia della maturità dal dopoguerra ad oggi, con ben 17 apparizioni, superando Seneca fermo a quota 16.
Per il liceo scientifico, la prova di matematica si è articolata in due problemi e otto quesiti, con particolare attenzione allo studio di funzione. Entrambi i problemi si aprono con citazioni significative: il primo con una frase di Cartesio, "La ragione non è nulla senza l’immaginazione", mentre il secondo con un’affermazione attribuita a Platone, "La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito". Gli studenti hanno dovuto scegliere uno dei due problemi e rispondere a quattro degli otto quesiti proposti, dimostrando competenze in ambiti come algebra, geometria, analisi e aritmetica.
Particolarmente interessante la traccia proposta al liceo artistico, incentrata sul tema della cura, sviluppato a partire dall’omonima canzone di Franco Battiato e arricchito da immagini di artisti di grande rilievo come Picasso, Diego Rivera ed Elliot Erwitt, oltre a fotografie di Sandro Scalia su Palermo. Una proposta che ha permesso agli studenti di esprimere la propria creatività attraverso le discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi artistici.
Per quanto riguarda gli istituti tecnici, le tracce sono state diversificate in base ai numerosi indirizzi esistenti. All’ITIA (Informatica e telecomunicazioni indirizzo "informatica"), gli studenti hanno dovuto affrontare un caso pratico relativo allo sviluppo di una piattaforma web per contrastare le fake news, tema di grande attualità che richiama l’attenzione sulla necessità di strumenti tecnologici per combattere la disinformazione online.
Nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM), la prova di Economia aziendale ha richiesto l’analisi della situazione economica e gestionale di una società industriale, la Alfa Spa, produttrice di componenti meccanici. Gli studenti hanno dovuto esaminare dati reali tratti da bilanci e relazioni aziendali, redigere il Conto economico al 2023 e lo Stato patrimoniale e Conto economico previsionali al 2024, tenendo conto dell’aumento delle vendite e della riorganizzazione logistica. Nella seconda parte della prova, hanno dovuto scegliere e svolgere due quesiti su temi pratici come scritture contabili, analisi per indici, calcolo del costo industriale con il metodo full costing, accesso al credito bancario e valutazione di un’operazione di finanza straordinaria.
Per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT), la materia oggetto della seconda prova è stata Geopedologia, Economia ed Estimo, mentre per l’indirizzo Turismo gli studenti hanno affrontato una prova di Lingua inglese, materia affidata a un commissario esterno.
La durata della seconda prova è variata a seconda dell’indirizzo di studi: per il liceo classico gli studenti hanno avuto a disposizione 6 ore, mentre per lo scientifico il tempo massimo è stato di 6 ore. Per gli istituti tecnici, la durata è oscillata tra le 6 e le 8 ore, con alcuni indirizzi specifici che hanno previsto anche prove pratiche o laboratoriali distribuite su più giorni. Il liceo artistico rappresenta un caso particolare, con una prova che può svolgersi in un massimo di tre giorni, per 6 ore al giorno, escluso il sabato.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha specificato la durata della seconda prova in fondo alla traccia, indicando anche dopo quante ore gli studenti potevano uscire da scuola se avevano completato il compito. Come per la prima prova, anche per la seconda i commissari assegneranno un voto in ventesimi, che si sommerà al punteggio ottenuto nel primo scritto e ai crediti accumulati durante il triennio.
Quest’anno sono 524.415 gli studenti coinvolti nelle prove (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), mentre le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio vede 268.577 studenti nei Licei, 169.682 negli Istituti Tecnici e 86.156 negli Istituti Professionali.
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Dopo gli scritti, dal 23 giugno inizieranno gli orali, anche se sono i singoli istituti a decidere le date di partenza. Durante il colloquio, il candidato dovrà esporre anche le esperienze svolte nell’ambito dei "percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto)" e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.
Il voto massimo che si può ottenere all’esame di maturità è pari a 100, con la possibilità della lode. I punti complessivi che si possono ottenere alla seconda prova sono 20, come per la prima prova e il colloquio, che complessivamente varranno 60 punti. Gli altri 40, per arrivare a 100, saranno attribuiti attraverso il credito scolastico maturato nel corso del triennio.
Con la conclusione della seconda prova, gli studenti hanno superato due terzi del percorso dell’Esame di Stato, avvicinandosi sempre più al traguardo finale rappresentato dal diploma di maturità, che segnerà per molti l’ingresso nel mondo universitario o nel mercato del lavoro.