Meteo Weekend, Caldo Africano ma Attenzione a Forti Temporali con Grandine: ecco le Regioni a Rischio

Il weekend del 21-22 giugno 2025 sarà caratterizzato da caldo africano estremo con picchi oltre 35°C, temporali violenti con grandine su Nord-Ovest sabato pomeriggio e afa insopportabile domenica per il ritorno dell’anticiclone.

Il primo weekend dell’estate astronomica 2025 si preannuncia come uno scenario meteorologico complesso, caratterizzato dall’alternanza tra caldo africano intenso e violenti temporali con grandinate che interesseranno specifiche aree del territorio nazionale. L’anticiclone subtropicale africano, dopo aver dominato gran parte di giugno con temperature record, mostrerà infatti significativi cedimenti localizzati proprio durante il weekend del solstizio d’estate.

La configurazione sinottica che si delinea per sabato 21 giugno presenta tutte le caratteristiche di una giornata estremamente calda, con temperature massime che raggiungeranno picchi oltre i 35°C su Toscana e Lazio, mentre sulle pianure settentrionali i valori si attesteranno diffusamente sopra i 30-32°C . Al meridione, in particolare su Puglia e Calabria, le temperature potranno superare i 33°C, con valori analoghi attesi sulle due isole maggiori . Questo scenario termico collocherà i valori di 4-5°C superiori alle medie climatiche del periodo.

Tuttavia, la stabilità atmosferica subirà un’improvvisa alterazione nel corso del pomeriggio di sabato, quando una leggera flessione del campo di alta pressione sul settore nordoccidentale italiano creerà le condizioni ideali per lo sviluppo di intense celle temporalesche. L’elevata energia potenziale disponibile, determinata dagli alti tassi di umidità accumulati nei bassi strati atmosferici dopo giorni di caldo afoso, favorirà l’innesco di fenomeni convettivi particolarmente violenti.

L’instabilità meteorologica prenderà avvio dalle Alpi occidentali nel primo pomeriggio, per poi estendersi rapidamente verso le pianure di Piemonte e Lombardia occidentale. Le celle temporalesche, alimentate dalla forte convergenza di masse d’aria con caratteristiche termiche contrastanti, saranno in grado di generare grandinate localizzate e raffiche di vento che potranno superare i 90-100 km/h . I fenomeni interesseranno anche la Liguria con possibili acquazzoni intensi, mentre durante la notte successive alcune celle potranno raggiungere Toscana e Lazio.

La natura effimera di questi eventi meteorologici estremi rappresenta una caratteristica tipica della stagione estiva: si tratterà infatti di fenomeni di breve durata, non superiori a una o due ore per singola località, che non comprometteranno necessariamente l’intera giornata . Tuttavia, l’intensità localizzata potrà risultare particolarmente significativa, con accumuli pluviometrici concentrati e possibili criticità idrogeologiche nelle aree più vulnerabili.

Domenica 22 giugno segnerà invece il ritorno del pieno dominio dell’anticiclone africano su tutto il territorio nazionale. La giornata si caratterizzerà per condizioni di stabilità diffusa, con cielo sereno o poco nuvoloso da nord a sud e temperature in ulteriore aumento rispetto al giorno precedente . L’aspetto più significativo della domenica sarà rappresentato dall’intensificazione del fenomeno dell’afa, che renderà la percezione termica particolarmente disagevole.

Le masse d’aria di origine sahariana, nel loro lungo percorso attraverso il bacino del Mediterraneo, si caricheranno di elevatissimi quantitativi di vapore acqueo, determinando condizioni di umidità relativa particolarmente elevata . Questo meccanismo fisico comporterà un significativo aumento dell’indice di calore percepito, che potrà superare i 45°C in alcune aree, nonostante le temperature reali si mantengano su valori inferiori.

Il disagio fisico associato all’afa notturna rappresenterà un aspetto particolarmente critico del weekend, con temperature minime che difficilmente scenderanno sotto i 22-24°C nelle aree urbane più densamente popolate . Questo fenomeno, noto come “notti tropicali”, impedirà al corpo umano di disperdere efficacemente il calore accumulate durante le ore diurne, causando potenziali problemi di termoregolazione, specialmente per le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.

La configurazione meteorologica del weekend si inquadra nel contesto più ampio di un giugno 2025 eccezionalmente caldo, che sta registrando anomalie termiche fino a 8-10°C superiori alle medie stagionali . L’anticiclone africano, ormai sostituito definitivamente al più mite anticiclone delle Azzorre, sta determinando una sequenza di ondate di calore senza precedenti per intensità e durata .

Le proiezioni meteorologiche indicano che questa fase di caldo estremo è destinata a consolidarsi ulteriormente nella settimana successiva al weekend, quando un nuovo rinforzo dell’alta pressione subtropicale porterà temperature massime fino a 38-40°C nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori . La persistenza di queste condizioni atmosferiche eccezionali sottolinea l’importanza di adottare misure preventive adeguate per tutelare la salute pubblica, particolarmente nelle aree urbane dove l’effetto isola di calore amplifica ulteriormente il disagio termico.

In conclusione, il primo weekend estivo del 2025 rappresenterà un perfetto esempio della complessità meteorologica contemporanea, dove fenomeni estremi apparentemente contraddittori – caldo africano intenso e violenti temporali – coesistono nell’arco di poche ore, richiedendo particolare attenzione sia per la gestione delle attività all’aperto che per la tutela della salute individuale e collettiva.