Le commissioni d’esame della Maturità 2025 sono attualmente impegnate nella correzione delle prove scritte sostenute dai candidati il 18 e 19 giugno scorsi, mentre oltre 500mila studenti attendono con trepidazione l’esito delle prime due prove d’esame prima di affrontare il colloquio orale
Secondo quanto stabilito dall’Ordinanza Ministeriale numero 67 del 31 marzo 2025 firmata dal ministro Giuseppe Valditara, i punteggi attribuiti a ciascuna prova scritta devono essere pubblicati per tutti i candidati almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui orali, escludendo dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi. Le commissioni hanno a disposizione un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare per completare le operazioni di correzione e valutazione.
La tempistica per la pubblicazione dei risultati delle prove scritte non è uniforme su tutto il territorio nazionale, poiché ogni commissione d’esame stabilisce autonomamente il calendario dei colloqui orali. Tuttavia, considerando che gli esami orali sono programmati per iniziare generalmente a partire dal 23 giugno 2025, è lecito attendersi che i voti degli scritti saranno resi noti tra il 24 e il 30 giugno nella maggior parte degli istituti scolastici.
La commissione dispone di un massimo di venti punti per la valutazione di ciascuna prova scritta, per un totale complessivo di quaranta punti distribuiti tra la prima prova di italiano e la seconda prova d’indirizzo. I criteri di correzione e valutazione delle prove scritte sono stati già definiti durante la riunione preliminare del 16 giugno, utilizzando le griglie ministeriali e tenendo conto delle specificità di ciascun indirizzo di studio.
Gli studenti potranno consultare i risultati delle prove scritte attraverso due canali principali: tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della commissione d’esame e, distintamente per ogni classe, nell’area documentale riservata del registro elettronico. Quest’ultimo strumento ha ormai sostituito quasi completamente la tradizionale bacheca fisica, consentendo una comunicazione immediata e capillare a studenti e famiglie.
Le commissioni d’esame, composte da docenti interni ed esterni, possono procedere alla correzione delle prove scritte operando per aree disciplinari, secondo quanto previsto dall’articolo 16, comma 6, del decreto legislativo numero 62 del 2017. Per supportare le operazioni di correzione, le commissioni possono avvalersi dell’ausilio dei docenti che hanno seguito gli studenti durante l’anno scolastico.
Il punteggio delle prove scritte costituirà una componente fondamentale del voto finale dell’Esame di Stato, che potrà raggiungere un massimo di 100 punti. Ai quaranta punti delle prove scritte si sommano infatti i crediti scolastici del triennio, fino a un massimo di quaranta punti, e il punteggio del colloquio orale, che vale altri venti punti. La commissione d’esame potrà inoltre decidere di assegnare fino a cinque punti bonus ai candidati particolarmente meritevoli che abbiano conseguito almeno trenta crediti e totalizzato almeno cinquanta punti nelle prove d’esame.
Per quanto riguarda il calendario degli esami orali, questi prenderanno avvio generalmente dal lunedì successivo alle prove scritte, con ogni commissione che stabilisce autonomamente la sequenza dei colloqui. Non esiste una data unica nazionale per l’inizio degli orali, poiché la gestione è demandata alle singole commissioni, tuttavia la regola generale prevede che i colloqui inizino nei giorni immediatamente successivi alle prove scritte.
I calendari dettagliati degli esami orali vengono pubblicati dalle segreterie scolastiche attraverso il registro elettronico, accessibile tramite le credenziali personali degli studenti e delle famiglie. Per gli studenti esterni, la comunicazione può avvenire anche tramite email o pubblicazione fisica all’ingresso dell’istituto. L’ordine di convocazione dei candidati viene determinato dalla commissione tramite sorteggio pubblico, partendo da una classe estratta e procedendo in ordine alfabetico a partire dalla lettera sorteggiata.
L’intero iter d’esame deve essere completato secondo i tempi previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ovvero entro le prime due settimane di luglio. Ogni giorno la commissione potrà valutare solo i colloqui di cinque candidati al massimo, garantendo così un’adeguata attenzione a ciascun studente. Tradizionalmente, i risultati finali dell’Esame di Stato vengono pubblicati nelle prime settimane di luglio, dopo la conclusione di tutti i colloqui orali.
Una novità significativa per la Maturità 2025 riguarda i candidati che hanno riportato un voto in condotta pari a sei decimi: per questi studenti il colloquio orale includerà anche la discussione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Questa disposizione deriva dall’applicazione della legge 150 del 2024, che ha introdotto nuove norme sulla valutazione del comportamento.
I risultati delle prove scritte rappresentano dunque un momento cruciale del percorso verso il diploma, fornendo agli studenti le informazioni necessarie per prepararsi adeguatamente al colloquio orale finale. La pubblicazione dei voti, garantita dalla normativa ministeriale almeno quarantotto ore prima dell’inizio degli orali, permette ai candidati di affrontare l’ultima prova dell’Esame di Stato con la piena consapevolezza del proprio rendimento nelle prove precedenti .