Clima teso oggi a Palazzo Berlaymont, dove la presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Iratxe García Pérez, ha consegnato un ultimatum alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. A riferirlo sono fonti interne alla dirigenza socialista, citate dall’ANSA.
Nel corso dell’incontro, García Pérez avrebbe chiesto una “immediata dimostrazione di fiducia nei confronti della coalizione europeista” che ha sostenuto la riconferma di von der Leyen alla guida della Commissione. Una richiesta che suona come un avvertimento: se non dovesse arrivare un segnale chiaro da parte della presidente, il gruppo S&D sarebbe pronto a ritirare il proprio sostegno all’esecutivo comunitario.
Il messaggio lanciato dai Socialisti è chiaro e arriva in un momento delicato per l’equilibrio della maggioranza europea, che dopo le elezioni dello scorso maggio appare più frammentata e meno coesa. L’eventuale uscita del gruppo S&D potrebbe compromettere la tenuta della coalizione von der Leyen, che si regge sull’alleanza tra popolari, socialisti e liberali.
Al momento non sono emerse reazioni ufficiali da parte della Commissione, ma il confronto odierno potrebbe aprire una nuova fase di negoziati interni all’Eurocamera e spingere von der Leyen a ricalibrare la sua linea politica per assicurarsi il sostegno dei principali gruppi europeisti.