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Pomeriggio Cinque News chiude in anticipo, flop per Alessandra Viero

Mediaset chiude anticipatamente Pomeriggio Cinque News il 4 luglio per bassi ascolti. La conduttrice Alessandra Viero non è riuscita a invertire la crisi del programma.

Mediaset ha annunciato ufficialmente la decisione di interrompere anticipatamente Pomeriggio Cinque News, la versione estiva del celebre talk show pomeridiano di Canale 5. La trasmissione, affidata alla conduzione di Alessandra Viero dal 9 giugno 2025, chiuderà i battenti venerdì 4 luglio con l’ultima puntata, ben due mesi prima del termine naturale che solitamente coincide con la fine di agosto.

La decisione dell’azienda del Biscione è maturata in seguito ai bassi ascolti registrati dal programma durante le settimane di messa in onda. I dati Auditel hanno evidenziato un progressivo declino dell’audience, con numeri particolarmente preoccupanti negli ultimi giorni. La puntata del 26 giugno ha toccato il minimo stagionale, raccogliendo appena 1.015.000 spettatori pari al 14% di share nella prima parte e 786.000 spettatori pari al 10.8% di share nella seconda parte, con i saluti finali che hanno coinvolto solamente 711.000 spettatori pari al 9.2% di share.

Alessandra Viero, giornalista quarantaquattrenne di Sandrigo laureata in giurisprudenza presso l’Università di Trento, aveva raccolto il testimone da Myrta Merlino con le migliori intenzioni. Durante la sua presentazione al pubblico di Canale 5, la stessa Merlino aveva espresso fiducia nella collega, dichiarando di lasciarla “in buone mani” con “una collega brava, preparata e che ci metterà tutto il cuore a fare questa estate insieme a voi, raccontandovi la realtà come va raccontata: con onestà e rigore”.

Il percorso professionale di Viero all’interno del gruppo Mediaset è iniziato nel 2008 al TG4 come inviata e lettrice di agenzie in studio. Dal novembre 2011 è diventata una delle conduttrici di punta di TGcom24, per poi approdare nel giugno 2012 alla conduzione di Pomeriggio Cinque Cronaca, versione estiva del programma. Dal 4 ottobre 2013 ha affiancato Gianluigi Nuzzi nella conduzione di Quarto Grado su Rete 4, diventando uno dei volti più riconoscibili dell’informazione Mediaset.

L’esperimento estivo aveva inizialmente mostrato segnali di ripresa rispetto alla gestione precedente. Il debutto del 9 giugno aveva registrato 1.114.000 spettatori con il 15% di share nella prima parte e 1.067.000 spettatori con il 13.9% nella seconda parte. Nei giorni successivi, il programma aveva raggiunto anche picchi di 1.249.000 spettatori con il 17.9% di share nella prima parte, facendo sperare in una inversione di tendenza rispetto ai numeri disastrosi degli ultimi mesi della conduzione Merlino.

Tuttavia, il confronto con la concorrenza diretta di Rai 1 è rimasto impietoso. La Vita in Diretta condotta da Alberto Matano ha continuato a dominare la fascia pomeridiana con ascolti stabilmente superiori ai 2 milioni di spettatori e share che oscillano tra il 21% e il 23%. Il divario con il programma di Canale 5 è rimasto sostanzialmente invariato, dimostrando quanto sia difficile riconquistare il pubblico perso durante la gestione precedente.

Il fallimento di Pomeriggio Cinque News rappresenta l’epilogo di una crisi che affonda le radici nei due anni di conduzione di Myrta Merlino. L’ex volto de La7, chiamata a sostituire Barbara D’Urso nel settembre 2023, non è mai riuscita a conquistare il gradimento del pubblico televisivo. L’ultima edizione del talk show ha registrato una media di 1,2 milioni di spettatori al giorno con uno share compreso tra il 13% e il 15%, numeri considerati insufficienti dalla dirigenza Mediaset.

La situazione era ulteriormente precipitata negli ultimi mesi, con episodi che hanno visto il programma scendere addirittura sotto la soglia del milione di spettatori. Il 10 aprile 2025, Pomeriggio Cinque aveva segnato un record negativo con appena 950.000 spettatori e un share dell’11.8%. L’ultima puntata condotta da Merlino, andata in onda il 6 giugno, aveva chiuso con 992.000 spettatori e il 13.8% di share.

La chiusura anticipata determinerà un importante cambiamento nella programmazione pomeridiana di Canale 5. Dal 7 luglio, la fascia oraria sarà completamente riorganizzata con una programmazione “rosa” che prevederà Beautiful, le serie turche che ormai monopolizzano la rete e, dalle 16.45, i film d’amore. Si partirà dagli inediti di Rosamunde Pilcher, un classico della televisione tedesca particolarmente apprezzato dal pubblico femminile.

Intanto, si intensificano le speculazioni sul futuro della versione tradizionale di Pomeriggio Cinque che dovrebbe tornare a settembre. L’unica certezza è che Myrta Merlino, dopo due stagioni deludenti, non tornerà alla conduzione. La giornalista napoletana dovrebbe rimanere all’interno del gruppo Mediaset con un programma più nelle sue corde, probabilmente in prima serata su Rete 4.

Secondo le indiscrezioni più accreditate, la direzione aziendale starebbe valutando di affidare il timone del programma a Gianluigi Nuzzi, attuale conduttore di Quarto Grado. Il giornalista rappresenterebbe una scelta di continuità con l’impostazione giornalistica voluta da Pier Silvio Berlusconi, mantenendo il focus su cronaca e attualità senza tralasciare completamente i temi sociali e di spettacolo. Non si esclude la possibilità di una doppia conduzione, sul modello del successo di Mattino Cinque con Francesco Vecchi e Federica Panicucci.

Altre ipotesi circolate negli ultimi giorni riguardano Cesara Buonamici, storico volto del Tg5 e opinionista del Grande Fratello, anche se la stessa giornalista non sembrerebbe entusiasta dell’idea di spostarsi definitivamente nella fascia pomeridiana. Tra i nomi emersi anche quello di Simona Branchetti, conduttrice di Morning News, e Veronica Gentili, attualmente impegnata con programmi di approfondimento.

Il flop di Alessandra Viero rappresenta un ulteriore segnale delle difficoltà che Mediaset sta incontrando nel rilancio del suo contenitore pomeridiano più longevo. Dopo l’era Barbara D’Urso, caratterizzata da numeri straordinari ma anche da crescenti polemiche legate ai contenuti trash, l’azienda ha tentato una virata verso un approccio più giornalistico che non è riuscita a convincere il pubblico televisivo.

La sfida per settembre sarà quella di trovare la formula vincente che riesca a coniugare informazione di qualità e intrattenimento, recuperando almeno parte dell’audience persa negli ultimi anni. Il confronto con Alberto Matano e La Vita in Diretta rimane impietoso, ma la storia televisiva di Pomeriggio Cinque, con le sue sedici edizioni dal 2008, dimostra che il programma mantiene ancora un potenziale inespresso che attende solo di essere valorizzato dalla conduzione giusta.

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