Il caldo torrido che sta colpendo il Veneto ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, dove due operai sono stati colti da un grave malore mentre lavoravano all’interno di una buca. Secondo le prime informazioni, il malessere potrebbe essere stato causato dalle temperature elevate o dalle esalazioni presenti nella cavità.
La situazione si è fatta subito drammatica per uno dei due lavoratori, che è entrato in coma: i sanitari intervenuti sul posto lo hanno rianimato, intubato e trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale, dove resta in prognosi riservata. Anche l’altro operaio è stato soccorso e portato in ospedale per accertamenti.
Sul luogo dell’incidente, insieme ai mezzi del Suem 118, sono arrivati i Carabinieri, che hanno avviato un’indagine per ricostruire le cause e verificare l’eventuale rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. L’episodio riaccende i riflettori sui rischi per chi lavora all’aperto durante le ondate di calore e sulla necessità di controlli più severi per garantire condizioni di sicurezza adeguate.