Mentre gran parte d’Italia soffoca sotto la morsa dell’anticiclone africano, con temperature roventi e notti tropicali, sul ghiacciaio dello Stelvio si è vissuto un brusco e spettacolare ritorno dell’inverno. Nella giornata di lunedì 21 luglio, il celebre passo alpino, situato a oltre 2.700 metri di quota, è stato teatro di una violenta bufera di neve che ha imbiancato completamente il paesaggio, restituendo alla montagna un volto invernale in piena estate.
Le forti raffiche di vento gelido, che hanno spazzato la zona per ore, hanno ridotto la visibilità a pochi metri, costringendo molti turisti e sportivi ad abbandonare temporaneamente piste e rifugi. La perturbazione, atipica per il periodo ma non inedita per le alte quote alpine, conferma l’estrema variabilità meteorologica che caratterizza il ghiacciaio, dove anche nei mesi più caldi si possono verificare rapide inversioni di clima.
Un fenomeno che, se da un lato sorprende e affascina, dall’altro riporta l’attenzione sulla fragilità di questi ambienti, sempre più esposti agli effetti dei cambiamenti climatici. Per il momento, le precipitazioni hanno regalato un insperato manto nevoso che, almeno temporaneamente, rallenterà il processo di fusione del ghiaccio. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!