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Lecce, incendio nell’azienda La Ferrosa: cittadini invitati a chiudere finestre

Vasto incendio nell’azienda di rottami metallici La Ferrosa a Lecce: attivato Centro Coordinamento Soccorsi, operazioni con vigili del fuoco, Esercito e Aeronautica, cittadini invitati a chiudere finestre per precauzione.
Credit © Protezione Civile Salento O.D.V.

Un vasto incendio è divampato nella mattinata di lunedì primo settembre all’interno dell’azienda “La Ferrosa”, situata in via Vecchia Surbo nel quartiere Borgo Pace di Lecce, specializzata nella raccolta, recupero e lavorazione di rottami ferrosi e metallici. Le fiamme, sviluppatesi intorno alle 9:00 nell’area di pertinenza dello stabilimento, hanno sprigionato in pochi minuti una densa colonna di fumo nero, visibile anche a chilometri di distanza e percepita per l’odore acre che ha invaso diverse zone della città, coinvolgendo depositi di materiali ferrosi altamente infiammabili.

Sul posto sono immediatamente accorse numerose squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecce, supportate da autobotti e da una squadra del distaccamento di Veglie, oltre a un’unità aggiuntiva proveniente dal Comando di Brindisi. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate complesse a causa della natura dei materiali presenti all’interno dell’impianto, costituiti principalmente da rottami metallici, ferro, acciaio, alluminio, rame, ottone e bronzo, facilmente infiammabili e capaci di alimentare rapidamente le fiamme quando esposti ad alte temperature.

La gravità della situazione ha richiesto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Lecce, che ha coordinato un imponente dispiegamento di forze per fronteggiare l’emergenza. Alle operazioni di spegnimento hanno partecipato anche mezzi autobotte messi a disposizione dall’Esercito Italiano e dall’Aeronautica Militare, dimostrando la sinergia istituzionale necessaria per gestire emergenze di tale portata sul territorio nazionale.

La Polizia Locale ha immediatamente cinturato l’area interessata, interdicendo il traffico e impedendo l’accesso a curiosi e residenti per garantire la sicurezza dei cittadini e permettere ai soccorritori di operare senza intralci. La presenza del fumo sempre più denso e scuro ha inoltre reso necessaria l’attivazione dell’Arpa Puglia, l’Agenzia regionale per l’ambiente incaricata di effettuare campionamenti dell’aria per valutare l’eventuale presenza di sostanze nocive disperse nell’atmosfera a seguito della combustione di materiali metallici.

Il Comune di Lecce ha prontamente emanato un avviso alla cittadinanza, comunicando attraverso Palazzo Carafa che “in via precauzionale e per l’eventuale presenza di fumi, si consiglia ai cittadini residenti nei quartieri Borgo Pace, Rudiae e Ferrovia di tenere chiuse porte e finestre fino al termine delle operazioni dei vigili del fuoco”. Tale misura precauzionale è stata adottata per limitare l’esposizione agli agenti potenzialmente dannosi che il vento potrebbe diffondere nei quartieri limitrofi alla zona industriale.

L’azienda “La Ferrosa” di Carbone Vittorio, autorizzata con determinazione provinciale numero 143 del 27 luglio 2006 e autorizzazione sanitaria numero 5/O/BA 683 del 25 luglio 2007, rappresenta un punto di riferimento nel territorio salentino per il recupero e la lavorazione di rifiuti speciali metallici. L’esperienza pluriennale dell’azienda nel settore del riciclaggio di metalli ferrosi e non ferrosi, con servizi che spaziano dal trasporto sicuro al recupero, dalla selezione alla lavorazione fino allo stoccaggio e commercio, la rende una realtà consolidata nell’economia circolare locale.

La complessità dell’intervento è stata determinata dalle caratteristiche intrinseche dei materiali coinvolti nell’incendio. I rottami metallici, quando esposti a temperature elevate, subiscono processi di dilatazione termica e deformazione che possono compromettere la stabilità strutturale degli ammassi di materiale, mentre la combustione di elementi come alluminio e leghe metalliche può generare fumi particolarmente densi e potenzialmente nocivi per la salute pubblica.

Nonostante la gravità dell’evento, le autorità competenti hanno rassicurato la popolazione precisando che non si registrano danni a persone e che, dopo i primi rilievi, non risultano al momento situazioni di pericolo immediato per la salubrità dell’aria. Tuttavia, il mantenimento delle misure precauzionali rimane fondamentale fino al completamento delle operazioni di bonifica e alla verifica definitiva dei parametri ambientali da parte dell’Arpa Puglia.

L’incidente si inserisce in un contesto più ampio di emergenze che hanno interessato il territorio pugliese nelle ultime settimane, evidenziando l’importanza della protezione civile e del coordinamento tra le diverse forze operative. La rapidità di intervento dimostrata dalle squadre dei vigili del fuoco, supportate dalle forze armate e coordinate dalla Prefettura, testimonia l’efficacia del sistema di emergenza territoriale nella gestione di situazioni critiche che possono coinvolgere la sicurezza pubblica e la tutela ambientale.

Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area proseguono senza sosta, con i pompieri impegnati a circoscrivere completamente il rogo ed evitare che si estenda ulteriormente, mentre proseguono i monitoraggi ambientali per garantire che la situazione rientri completamente nella normalità prima della revoca delle misure precauzionali imposte alla popolazione residente nelle zone limitrofe all’azienda coinvolta nell’incendio.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!