La Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica numero 53/2025 in data martedì 2 settembre 2025 alle ore 14:00. Questo avviso segnala un rapido aumento dell’instabilità meteorologica nel pomeriggio, caratterizzato da rovesci e temporali, inizialmente localizzati e sparsi, con una tendenza a un graduale diradamento e attenuazione a partire dalla serata.
L’allerta riguarda diverse aree del Veneto, con particolare attenzione alle zone montane, pedemontane e collinari, dove permarranno condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni rilevanti e a rapido evolversi. Le Province maggiormente coinvolte comprendono Belluno, Treviso, Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Venezia.
In particolare, la zona dell’Alto Piave, nell’area della provincia di Belluno, è stata valutata con criticità idraulica e idrogeologica di colore verde, indicando una situazione di normale attenzione. Tuttavia, nelle aree limitrofe come il Piave Pedemontano (province di Belluno e Treviso) e l’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone che si estende tra Vicenza, Belluno, Treviso e Verona, la criticità idrogeologica riferita ai temporali è di colore giallo, segnalando un rischio moderato di eventi potenzialmente intensi.
Situazioni analoghe si riscontrano nelle province di Verona con riferimento all’area dell’Adige-Garda e Monti Lessini, e nelle province di Rovigo e Verona per la pianura del Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige. Qui il rischio idrogeologico per temporali è sempre di colore giallo, richiamando una particolare attenzione alle possibili perturbazioni intense.
Anche il Basso Brenta-Bacchiglione, la zona tra Padova, Vicenza, Verona e Venezia, così come il Basso Piave, Sile e il bacino scolante in laguna che interessa le province di Venezia, Treviso e Padova, sono sotto osservazione con criticità idrogeologica per temporali di livello giallo.
Sempre nella provincia di Venezia e Treviso, le aree dei bacini Livenza, Lemene e Tagliamento vedono una situazione simile, con criticità idrogeologica per temporali classificata in giallo. Tutto ciò denota una notevole variabilità nei fenomeni meteorologici con potenziali disagi.
Il quadro meteorologico prevede la possibilità di innesco di frane superficiali e colate rapide, soprattutto nei settori montani, pedemontani e collinari delle zone interessate. Inoltre, è atteso un possibile innalzamento dei livelli idrografici della rete secondaria, che potrebbe causare rigurgiti nei sistemi di smaltimento delle acque piovane, provocando localizzati allagamenti di interrati e sottopassi.
L’eventuale manifestarsi di temporali intensi potrà determinare un rapido evolversi dello scenario con fenomeni intensi quali forti rovesci, raffiche di vento e locali grandinate, prevalentemente tra le Prealpi e la pianura veneta. La Protezione Civile invita alla massima attenzione e a seguire gli aggiornamenti per monitorare l’evoluzione della situazione.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!