La Protezione Civile della Regione Toscana ha emesso una Allerta Meteo GIALLA valida per la giornata di mercoledì 24 dicembre 2025, a causa della previsione di fenomeni meteorologici avversi che interesseranno gran parte del territorio regionale, coinvolgendo in particolare le province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.
L’evento meteorologico è caratterizzato principalmente da precipitazioni sparse che si concentreranno maggiormente sulle zone meridionali della Toscana e sull’Appennino. Le piogge di oggi attendono cumulati medi compresi tra i 10 e i 15 millimetri nelle aree più interessate, con punte locali che possono raggiungere i 20-30 millimetri proprio nelle zone meridionali. Le intensità orarie di pioggia potranno toccare valori moderati, fino a 10-15 millimetri all’ora, con un rischio elevato di ruscellamenti e potenziali allagamenti nelle aree urbane soggette a deflussi superficiali. Il fenomeno è particolarmente sentito negli ambiti montani e appenninici, in cui si registrano comunque accumuli generalmente inferiori a 10 millimetri.
La giornata di giovedì 25 dicembre vedrà il protrarsi delle precipitazioni sparse, con maggiore probabilità su Alto Mugello, l’Appennino toscano e le aree meridionali della regione. Lì i cumulati medi attesi possono arrivare fino a 15-20 millimetri, con punte localizzate sino a 20-30 millimetri. L’intensità oraria rimane giudicata moderata, con un picco massimo di 10-15 millimetri per ora.
Per quanto riguarda il vento, dalla tarda mattinata di mercoledì si prevede un progressivo rinforzo del vento di Grecale, che soffierà da nord-est. Gli effetti saranno particolarmente marcati con raffiche che potranno raggiungere i 40-50 km/h nelle zone di pianura della Toscana, e intensità ancora più elevate lungo la costa, l’arcipelago toscano e le aree collinari dove non si esclude la possibilità di raffiche tra i 60 e i 70 km/h. I crinali appenninici saranno i luoghi più esposti al vento, con punte fino a 80-90 km/h. Nel corso di giovedì, il vento di Grecale manterrà la sua forza, diventando particolarmente intenso sull’Arcipelago Toscano, che registrerà raffiche fino a 60-80 km/h.
Relativamente al mare, la giornata odierna non evidenzia criticità di rilievo, ma per domani è previsto un moto ondoso molto mosso nell’area dell’arcipelago, con possibili ripercussioni sul traffico marittimo e sulle attività portuali.
Sul fronte nevicate, sempre per mercoledì e giovedì, si attendono precipitazioni nevose sull’Appennino, con particolare riferimento ai versanti emiliani e romagnoli. La quota neve sarà intorno agli 800-900 metri, e accumuli complessivi nell’ordine di 20-30 cm nelle aree più esposte (classificate R1) e 10-15 cm in quelle meno colpite (R2). Si tratta di fenomeni che potranno compromettere la viabilità montana, provocare disagi ai collegamenti terrestri e ferroviari, e mettere a rischio la sicurezza nelle zone in quota.
L’Allerta Meteo GIALLA si fonda su valutazioni di rischio idrogeologico e idraulico di dettaglio. Nelle aree di bacini minori, si potrà verificare l’innesco di frane superficiali, colate rapide di detriti o fango, e scorrimenti superficiali sulle strade, con possibili danni a infrastrutture stradali, edifici, attività agricole, cantieri e insediamenti sia civili che industriali. È attesa una generale criticità relativa a possibili inondazioni delle aree limitrofe ai corsi d’acqua minori, aggravate da eventuali ostacoli naturali o artificiali quali tombature o restringimenti di ponti. Non mancheranno temporanee interruzioni della viabilità stradale e ferroviaria, specialmente in corrispondenza di sottopassi e avvallamenti. Anche le opere di difesa idraulica e le sponde fluviali potrebbero subire limitati danni, e sono attesi rischi di caduta massi in punti localizzati.
Per quanto concerne la neve, la criticità gialla indica che pur non essendo attese emergenze gravissime, sono possibili fenomeni pericolosi, soprattutto in termini di sicurezza delle persone e disagi alla circolazione. Sono attesi possibili ritardi e interruzioni localizzate della viabilità, problematiche ai trasporti ferroviari ed aerei, nonché blackout elettrici e telefonici temporanei dovuti a danni alle reti di distribuzione. La caduta di rami e alberi è un altro effetto atteso con debole intensità.
Infine, il vento forte potrà generare disagi e danni di lieve entità, tra cui caduta di tegole, cornicioni e rami, nonché locali danni a strutture provvisorie e materiale trasportato dal vento stesso. La circolazione su viadotti e ponti potrebbe risultare difficoltosa con possibili interruzioni temporanee, e sono previsti rallentamenti o cancellazioni in collegamenti terrestri, ferroviari, aerei e marittimi. I disservizi alle reti di telefonia ed elettricità completano il quadro di criticità previsto.
Alla luce di questi elementi, le autorità raccomandano la massima prudenza negli spostamenti, una particolare attenzione agli aggiornamenti meteorologici e una pronta segnalazione di eventuali situazioni di emergenza, per garantire la sicurezza della popolazione e la tutela del territorio nelle province interessate. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
