La Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica in data mercoledì 10 settembre 2025 alle ore 14:00. L’allerta interessa diverse province del Veneto, con livelli di rischio variabili, in particolare per fenomeni temporaleschi e condizioni idrogeologiche.
L’area dell’Alto Piave, nella provincia di Belluno, presenta al momento condizioni di criticità verde sia sotto l’aspetto idraulico che idrogeologico, incluso il rischio per temporali, indicando una situazione di normalità ma con un monitoraggio costante necessario vista la complessità territoriale di questa zona montuosa.
Per la zona denominata Piave Pedemontano, che coinvolge le province di Belluno e Treviso, è stata segnalata una criticità idraulica verde ma una criticità idrogeologica gialla, il che significa un livello di attenzione più elevato ai possibili fenomeni di dissesto legati al terreno, in particolare con condizioni diModerate precipitazioni o temporanei forti temporali, pur mantenendo la criticità idrogeologica per temporali in verde.
Nell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, che interessa le province di Vicenza, Belluno, Treviso e Verona, permane una condizione di criticità idraulica verde, ma si registra una criticità idrogeologica gialla, simile a quanto si osserva nella zona Piave Pedemontano. È dunque raccomandata prudenza soprattutto nelle aree a rischio frane o smottamenti, in presenza di precipitazioni.
Nella zona dell’Adige-Garda e Monti Lessini, nella provincia di Verona, la situazione è attualmente stabile, con criticità verde sia idraulica che idrogeologica, comprese le condizioni per eventi temporaleschi. Questo denota una fase di stabilità meteorologica e idrogeologica per un territorio caratterizzato da rilievi e grandi specchi d’acqua.
Nel comprensorio che include le province di Rovigo e Verona, denominato Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige, l’allerta idraulica e idrogeologica è verde, mentre per i temporali la criticità idrogeologica sale a gialla. Si suggerisce quindi particolare attenzione a possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero causare dissesti localizzati o incrementi improvvisi nei livelli idrici.
Analogamente, nella zona del Basso Brenta-Bacchiglione, che interessa le province di Padova, Vicenza, Verona e Venezia, si mantiene una criticità idraulica e idrogeologica verde mentre la criticità idrogeologica per temporali è indicata in giallo. Anche qui si invita alla prudenza durante eventi temporaleschi intensi, soprattutto nelle aree pianeggianti o a rischio alluvioni.
Nel contesto del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, che coinvolge le province di Venezia, Treviso e Padova, si osservano condizioni idrauliche verdi ma una criticità idrogeologica generale e per temporali di grado giallo. Questo implica una potenziale evoluzione del quadro meteo che potrebbe causare fenomeni di instabilità idrogeologica nelle aree di pianura e vicino ai corsi d’acqua.
Infine, nella zona di Livenza, Lemene e Tagliamento, nelle province di Venezia e Treviso, la situazione idraulica è verde, ma sia la criticità idrogeologica generale che quella per temporali sono classificate in giallo. Si raccomanda quindi massima attenzione alle condizioni meteorologiche in evoluzione, che potrebbero incrementare il rischio di fenomeni franosi o alluvioni localizzate.
Nel complesso, l’allerta meteo emessa dalla Protezione Civile Veneto sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione e la vigilanza soprattutto nelle province di Belluno, Treviso, Vicenza, Verona, Padova, Venezia e Rovigo, in un quadro meteo caratterizzato da condizioni instabili e potenziali fenomeni temporaleschi localmente intensi. Le autorità e la popolazione sono invitate a seguire le indicazioni e a monitorare i livelli dei corsi d’acqua, così come a adottare comportamenti prudenti per prevenire situazioni di rischio legate a possibili movimenti franosi o eventi alluvionali.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!