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Meteo, tra meno di 48 ore arriva il Ciclone di Natale: NEVE e pioggia già da domani

Un ciclone invernale si prepara a colpire l’Italia nel cuore delle festività natalizie: piogge, temporali e neve anche sotto i 600 metri accompagneranno l’inizio della stagione invernale.

Un’intensa perturbazione di origine nord-atlantica si prepara a investire il Mediterraneo centrale, innescando la formazione di un profondo vortice ciclonico che condizionerà in modo marcato il tempo sull’Italia per diversi giorni, proprio in concomitanza con la settimana di Natale. Il sistema depressionario, alimentato da aria fredda in discesa dalla Groenlandia e sospinto da un flusso umido e instabile in quota, andrà progressivamente approfondendosi tra il Mediterraneo occidentale e la Penisola, portando con sé un carico notevole di precipitazioni, temporali e nevicate a quote via via più basse.

Le prime avvisaglie del peggioramento si manifesteranno già nel corso della giornata di domenica 21 dicembre, che coinciderà con il solstizio d’inverno. In particolare, a essere interessate per prime saranno le regioni nordoccidentali e la Sardegna, dove è atteso un peggioramento a partire dalla tarda mattinata. Piogge diffuse interesseranno il versante tirrenico sardo e successivamente la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta, con accumuli pluviometrici localmente superiori ai 20–30 mm. Contestualmente, sulle Alpi occidentali inizieranno a cadere le prime nevicate, con quota neve inizialmente intorno ai 1000 metri, in calo entro sera fino ai 900 metri sul Cuneese.

È previsto un ulteriore abbassamento della quota neve tra lunedì 22 e martedì 23 dicembre, in particolare nelle valli più interne e riparate del basso Piemonte e dell’entroterra ligure occidentale, dove non si esclude la possibilità di fiocchi fin verso i 600 metri o localmente più in basso. L’aria fredda in ingresso da nord-ovest e la persistente circolazione ciclonica favoriranno infatti un progressivo raffreddamento della colonna d’aria, soprattutto nei bassi strati, favorendo condizioni favorevoli alla neve fino a quote collinari.

Sul fronte meridionale, una distinta cella perturbata andrà ad isolarsi tra il Canale di Sicilia e lo Ionio, interessando soprattutto Sicilia orientale e Calabria ionica. In queste aree, il rischio di rovesci intensi e temporali sarà elevato, con accumuli localmente superiori ai 30 mm, specie sui settori esposti e lungo i rilievi. Fenomeni più isolati ma comunque possibili anche sulla Puglia adriatica, sul Molise, sull’Abruzzo e sulle Marche, dove non si escludono piovaschi sparsi e locali rovesci associati a nuvolosità irregolare.

Il peggioramento atteso domenica rappresenta solo il preludio a una fase di maltempo ben più estesa che investirà la Penisola tra lunedì 22 e almeno venerdì 26 dicembre. Il cuore del ciclone, con minimo barico previsto scendere al di sotto dei 995 hPa, si posizionerà tra la Sardegna e il Tirreno centrale, innescando una persistente circolazione ciclonica foriera di precipitazioni diffuse, anche temporalesche, e nevicate abbondanti su tutto l’arco alpino e sull’Appennino centro-settentrionale.

Una settimana di Natale che si preannuncia dunque particolarmente turbolenta dal punto di vista meteorologico, con forti disagi alla circolazione, possibili criticità idrogeologiche su alcune aree e un deciso calo termico, specialmente al Nord e sulle aree interne del Centro. Si raccomanda massima attenzione e costante aggiornamento delle previsioni nei prossimi giorni.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!