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Paramount vuole Warner Bros Discovery, operazione difficile ma la Wall Street ci crede

Paramount Skydance prepara un’offerta per Warner Bros Discovery in un’operazione sostenuta dalla famiglia Ellison che potrebbe creare un nuovo colosso dell’intrattenimento americano.

Una nuova maxi operazione di consolidamento scuote il panorama dell’industria mediatica americana con Paramount Skydance che si prepara a lanciare un’offerta per acquisire la rivale Warner Bros Discovery, prospettando la nascita di un colosso che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore dell’intrattenimento. L’indiscrezione, diffusa dal Wall Street Journal, sottolinea come l’offerta sia strutturata prevalentemente in contanti e riguardi l’intera società, includendo quindi tutte le divisioni televisive e cinematografiche del gruppo che controlla franchise iconici come Harry Potter e DC Comics.

La potenziale acquisizione rappresenterebbe un ulteriore tassello nell’espansione dell’impero della famiglia Ellison, guidata dal patriarca Larry Ellison, cofondatore di Oracle e attualmente l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 393 miliardi di dollari. Il sostegno finanziario all’operazione proverrebbe direttamente dalle casse familiari, segnale della credibilità e dell’ambizione dell’iniziativa promossa dal figlio David Ellison, presidente e amministratore delegato di Paramount Skydance Corporation.

I mercati finanziari hanno reagito con entusiasmo alle indiscrezioni, con i titoli di entrambe le società che hanno registrato incrementi significativi nelle sedute successive alla diffusione della notizia. Warner Bros Discovery ha chiuso con un balzo del 28,87% a 16,16 dollari per azione, raggiungendo una capitalizzazione di mercato superiore ai 40 miliardi di dollari, mentre Paramount Skydance ha guadagnato il 15,55% attestandosi intorno ai 16,57 dollari per una valutazione complessiva di circa 18,5 miliardi di dollari.

La differenza di dimensioni tra le due società rende l’operazione particolarmente complessa dal punto di vista finanziario. Warner Bros Discovery, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, mantiene una capitalizzazione significativamente superiore a quella di Paramount Skydance, richiedendo un supporto finanziario considerevole che potrebbe arrivare proprio dalle risorse della famiglia Ellison. La società target presenta tuttavia un quadro finanziario problematico, con un debito netto di circa 34,6 miliardi di dollari al secondo trimestre 2025, in diminuzione rispetto ai precedenti 38 miliardi ma ancora rappresentativo di una sfida sostanziale per qualsiasi potenziale acquirente.

Warner Bros Discovery si trova attualmente in una fase di profonda ristrutturazione sotto la guida dell’amministratore delegato David Zaslav, che ha annunciato la divisione della società in due entità separate entro aprile 2026. La prima, denominata Warner Bros., comprenderà gli studi cinematografici e le piattaforme di streaming come HBO Max, mentre la seconda, Discovery Global, si concentrerà sulle reti televisive tradizionali e Discovery+. Questa strategia di scissione riflette le difficoltà strutturali del settore televisivo lineare, caratterizzato da un declino degli abbonamenti via cavo più rapido del previsto.

Le performance finanziarie recenti di Warner Bros Discovery evidenziano le sfide che il gruppo deve affrontare: nel 2024 la società ha registrato una perdita netta di 11,5 miliardi di dollari, principalmente a causa di svalutazioni per 9,1 miliardi relative alle reti televisive lineari, mentre i ricavi sono diminuiti del 4,8% a 39,3 miliardi di dollari. Nonostante questi risultati negativi, l’azienda è riuscita a generare un flusso di cassa di 4,4 miliardi di dollari, consentendo la riduzione progressiva del debito da oltre 50 miliardi di dollari dell’operazione di fusione originaria.

David Ellison, quarantunenne produttore cinematografico e amministratore delegato di Skydance Media, ha costruito la propria carriera nell’industria dell’intrattenimento grazie al supporto finanziario paterno, fondando la società di produzione nel 2010 e sviluppando un portafoglio di successi che include franchise come Mission: Impossible, Top Gun: Maverick e Star Trek. La recente acquisizione di Paramount Global per 8,4 miliardi di dollari, completata ad agosto 2025, ha rappresentato il primo grande passo verso la costruzione di un impero mediatico che ora potrebbe estendersi ulteriormente con l’eventuale acquisizione di Warner Bros Discovery.

L’operazione, se dovesse concretizzarsi, creerebbe un conglomerato mediatico di dimensioni straordinarie, unendo alcune delle proprietà intellettuali più preziose di Hollywood e rafforzando significativamente la posizione competitiva nel mercato dello streaming globale. La nuova entità controllerebbe franchise iconici che spaziano da Harry Potter e DC Comics a Mission: Impossible e Star Trek, oltre a reti televisive storiche come CBS, MTV, CNN e HBO, creando un catalogo di contenuti di portata globale.

Il settore dello streaming rappresenta uno dei principali driver strategici dell’operazione, con la possibilità di unificare le piattaforme Paramount+, HBO Max e Discovery+ per creare un servizio più competitivo contro i colossi Netflix e Disney+. Questa consolidazione permetterebbe di ottimizzare i costi di produzione dei contenuti originali e di ampliare la base di abbonati attraverso un’offerta più diversificata e attrattiva per il pubblico globale.

Le implicazioni antitrust dell’operazione rappresentano tuttavia un aspetto critico che potrebbe influenzare significativamente l’esito dell’iniziativa. L’unione di due dei principali studi cinematografici americani e delle loro rispettive piattaforme di distribuzione potrebbe sollevare preoccupazioni presso le autorità di regolamentazione, particolarmente in un contesto di crescente attenzione verso la concentrazione nel settore tecnologico e mediatico. Gli analisti sottolineano come l’approvazione dell’operazione richiederebbe probabilmente concessioni significative o la cessione di alcuni asset per mantenere la concorrenza nel mercato.

La tempistica dell’offerta appare strategicamente calibrata, considerando che Warner Bros Discovery si trova in una posizione di relativa debolezza finanziaria e sta già pianificando una ristrutturazione societaria. Per gli azionisti di WBD, un’uscita ricca di liquidità potrebbe risultare più attrattiva rispetto all’attesa dei risultati della complessa strategia di turnaround implementata dal management attuale. La presenza di Larry Ellison come sostenitore finanziario dell’operazione conferisce inoltre maggiore credibilità all’iniziativa, considerando le sue disponibilità finanziarie praticamente illimitate e la sua esperienza nel settore tecnologico.

L’eventuale successo dell’acquisizione potrebbe innescare una nuova ondata di consolidamento nell’industria mediatica americana, spingendo altri grandi player come Amazon, Apple o persino Disney a valutare mosse simili per mantenere la propria posizione competitiva. Il mercato dell’intrattenimento si trova infatti in una fase di trasformazione accelerata, caratterizzata dalla migrazione degli spettatori verso le piattaforme digitali e dalla necessità di investimenti sempre più elevati nella produzione di contenuti originali per competere efficacemente nel panorama globale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!