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Warner Bros. Discovery apre ufficialmente alla vendita, il titolo vola a Wall Street

Warner Bros. Discovery avvia formalmente una revisione strategica dopo aver ricevuto offerte di acquisizione da più parti, compresa Paramount Skydance. Il titolo sale del 10% a Wall Street mentre la società valuta la vendita totale o parziale.

Warner Bros. Discovery ha formalmente aperto la porta a una cessione parziale o totale, avviando una revisione strategica complessiva destinata a massimizzare il valore per gli azionisti. La mossa, comunicata ufficialmente il 21 ottobre 2025, arriva in risposta a un interesse non sollecitato giunto da molteplici soggetti del mercato, interessati sia all’acquisizione dell’intera società sia specificamente alla divisione Warner Bros.

La notizia, pur rivestita di formule istituzionali come valutazione delle alternative strategiche, conferma ciò che gli analisti di settore ipotizzavano da tempo: l’asta per il colosso dell’intrattenimento è ufficialmente iniziata. Il mercato ha reagito immediatamente, con il titolo Warner Bros. Discovery che ha registrato un rialzo di quasi il 10% dopo la diffusione dell’annuncio, superando i 20 dollari per azione nel corso della seduta a Wall Street.

Il piano di separazione procede, ma si apre alla vendita

Fino a questo momento, Warner Bros. Discovery stava proseguendo attivamente nel piano di scorporo precedentemente annunciato, che prevedeva la divisione in due entità distinte: Warner Bros., focalizzata su streaming, cinema e serie, e Discovery Global, dedicata alle trasmissioni via cavo, intrattenimento, sport e news. L’obiettivo era concludere questa separazione entro la metà del 2026, con alcune fonti che indicavano aprile 2026 come termine ultimo.

Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione di Warner Bros. Discovery, presieduto da Samuel A. Di Piazza, Jr., ha deciso di ampliare lo spettro delle opzioni. La revisione strategica ora valuterà uno scenario più ampio che include, oltre al completamento della scissione originaria, la possibilità di una transazione per l’intera società, oppure transazioni separate per le singole divisioni Warner Bros. e Discovery Global. È stata anche considerata una struttura alternativa che vedrebbe la fusione di Warner Bros. e lo spin-off di Discovery Global direttamente agli azionisti.

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La pressione esterna e il riconoscimento del valore

La decisione di mettere formalmente in discussione il futuro assetto societario è stata innescata da offerte concrete. Sebbene la società non abbia reso noti i nomi degli interessati, è emerso il tentativo da parte di Paramount Skydance di concludere un accordo di acquisizione per l’intera major. Secondo quanto riportato da fonti di mercato, Warner Bros. Discovery avrebbe già respinto un’offerta di 20 dollari per azione da parte di Paramount Skydance, ritenendola insufficiente rispetto al valore effettivo degli asset.

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Skydance, guidata da David Ellison e sostenuta finanziariamente dal padre Larry Ellison, fondatore di Oracle, ha recentemente finalizzato l’acquisizione di Paramount Global per 8 miliardi di dollari, rendendo il panorama delle fusioni e acquisizioni nel settore dei media estremamente dinamico. Secondo fonti citate da Bloomberg, Paramount Skydance starebbe ora valutando diverse opzioni per conquistare Warner Bros. Discovery, tra cui aumentare l’offerta, rivolgersi direttamente agli azionisti oppure trovare ulteriore sostegno tramite un partner finanziario come Apollo Global Management.

Ma Paramount Skydance non sarebbe l’unico pretendente. Secondo quanto riportato da CNBC e Reuters, tra i potenziali interessati figurerebbero anche Netflix e Comcast, rendendo la situazione ancora più complessa e competitiva. Una vendita o divisione della società potrebbe rappresentare una delle trasformazioni più significative nel settore dei media, potenzialmente spingendo altre società tradizionali a riconsiderare i propri assetti strategici.

Le dichiarazioni del management

David Zaslav, Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery, ha commentato la situazione affermando che non sorprende che il significativo valore del portafoglio stia ricevendo un crescente riconoscimento sul mercato. Pur ribadendo che l’intento originale di separare l’azienda era visto come il percorso migliore, l’avvio della revisione mira a identificare la strada più efficace per sbloccare tutto il potenziale degli asset della società.

Samuel A. Di Piazza, Jr., Presidente del Consiglio di Amministrazione di Warner Bros. Discovery, ha dichiarato che la decisione di iniziare una revisione sottolinea l’impegno del Board di valutare tutte le opportunità per determinare il miglior valore per gli azionisti. Ha però aggiunto che il Consiglio continua a credere che la prevista separazione per creare due società media distinte creerà un valore convincente, ma che intraprendere azioni per ampliare il raggio d’azione è nell’interesse degli azionisti.

Le sfide: il massiccio debito

Nonostante la forte posizione derivante dal suo immenso catalogo di contenuti, che include marchi iconici come HBO, HBO Max, CNN, TNT, DC Studios, il franchise di Harry Potter e Warner Bros. Entertainment, la società deve affrontare sfide non marginali. In particolare, Warner Bros. Discovery porta con sé un massiccio debito di circa 35 miliardi di dollari, che Zaslav ha cercato di contenere attraverso riorganizzazioni e, più recentemente, attraverso un’offerta di riacquisto di obbligazioni fino a 14,6 miliardi di dollari.

Questo elevato livello di indebitamento potrebbe rendere complesso per alcuni potenziali acquirenti sostenere un’acquisizione dell’intera società, spingendo eventualmente verso operazioni mirate solo sulla divisione Warner Bros., considerata più redditizia e con maggiori prospettive di crescita rispetto al comparto Discovery Global, che include le reti televisive tradizionali in declino.

I consulenti e le tempistiche

Per gestire questo delicato processo, Warner Bros. Discovery si affida alla consulenza finanziaria di Allen & Company, J.P. Morgan ed Evercore, coadiuvati dallo studio legale Wachtell Lipton, Rosen & Katz e Debevoise & Plimpton LLP.

Il Consiglio di Amministrazione non ha fissato un termine definitivo o un calendario vincolante per la conclusione di questo processo di revisione. Non vi è inoltre alcuna garanzia che, al di fuori della separazione già in corso, questa analisi sfoci effettivamente in una transazione. L’azienda ha specificato che non rilascerà ulteriori dichiarazioni finché il Consiglio non approverà un’operazione concreta.

Le implicazioni per il settore

L’apertura formale alla vendita da parte di Warner Bros. Discovery rappresenta un segnale importante per l’intero settore dei media tradizionali. L’ascesa dello streaming ha significativamente alterato il panorama mediatico, lasciando le emittenti tradizionali alle prese con debiti crescenti, costi di produzione di contenuti elevati e audience frammentate.

Come sottolineato dall’analista Paolo Pescatore di PP Foresight, questo sviluppo potrebbe aprire la strada a ulteriori negoziazioni con parti interessate e, più in generale, tutti i percorsi per Hollywood e le altre entità mediatiche tradizionali portano verso il consolidamento. La separazione tra attività in crescita, come lo streaming, e quelle in difficoltà, come la televisione lineare tradizionale, è diventata una strategia sempre più comune nel settore.

Non mancano tuttavia anche voci critiche. La senatrice Elizabeth Warren ha già espresso la propria contrarietà rispetto a possibili fusioni orizzontali tra major storiche come Paramount e Warner Bros. Discovery, definendo tali operazioni una pericolosa concentrazione di potere nel settore dell’intrattenimento.

Il futuro incerto di un colosso hollywoodiano

Warner Bros. Discovery, nata dalla fusione tra AT&T WarnerMedia e Discovery Inc. nel 2022, si trova ora a un bivio cruciale. Con una capitalizzazione di mercato di circa 42 miliardi di dollari e un portafoglio di asset che spazia dal cinema alla televisione, dallo streaming ai videogiochi, la società rappresenta uno dei premi più ambiti nel settore dell’intrattenimento globale.

Che si tratti di procedere con la separazione pianificata, di accettare un’offerta per l’intera società o di vendere singole divisioni, le decisioni prese nei prossimi mesi da Warner Bros. Discovery potrebbero ridisegnare l’intero panorama dell’industria mediatica globale. Gli investitori, gli analisti e l’intero settore osservano con grande attenzione, mentre il segnale è ormai chiaro: Warner Bros. Discovery è ufficialmente in cerca di un nuovo futuro, e il mercato risponde con crescente interesse. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!