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Meteo, Crollo delle Temperature in Poche Ore: ecco da quando scenderanno anche di 15°C

Dopo l’ultima fiammata africana, l’autunno irrompe sull’Italia: in arrivo un crollo termico fino a 10-15°C con maltempo e venti freschi da nordovest.

Una cupola anticiclonica di matrice sub-tropicale, alimentata da correnti calde e secche provenienti direttamente dal Nord Africa, continua in queste ore a dominare la scena atmosferica sul bacino del Mediterraneo centrale, estendendo la propria influenza anche sull’Italia. Si tratta di un promontorio anticiclonico ben strutturato in quota, associato a geopotenziali elevati (oltre 590 dam a 500 hPa), che garantisce condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte della penisola, ma soprattutto un’anomalia termica positiva significativa, con isoterme a 850 hPa (circa 1500 metri di quota) che si spingono fino a +20/+22°C al Centro-Sud, valori tipici di piena estate.

Le temperature al suolo, di conseguenza, stanno registrando valori decisamente superiori alla media climatologica del periodo (di circa 6-8°C in più rispetto al normale), con punte massime prossime ai 34-35°C nelle zone interne di Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna, e oltre i 30°C anche in diverse aree del Centro e del Nord. Un’anomalia destinata però a durare ancora poco.

A partire da domenica 21 settembre, un’intensa saccatura atlantica inizierà a farsi strada dall’Europa occidentale verso il bacino centrale del Mediterraneo, favorendo l’ingresso di una perturbazione di origine nord-atlantica sul Nord Italia, accompagnata da un calo barico sensibile e da un primo impulso di aria più fresca oceanica. L’avanguardia di questo peggioramento inizierà a manifestarsi nella seconda parte di domenica, soprattutto sulle regioni nord-occidentali, con l’arrivo di nubi stratiformi e primi rovesci sparsi a partire da Liguria e Piemonte.

Il vero cambiamento, tuttavia, avverrà tra lunedì 22 e martedì 23 settembre, quando la saccatura si approfondirà ulteriormente sul Mediterraneo, favorendo la genesi di un minimo depressionario al suolo in risalita dal Golfo Ligure verso l’alto Adriatico. Questo processo sinottico innescherà un significativo richiamo di aria fredda in quota da nord-ovest, con un marcato calo delle isoterme: si passerà dai +20/+22°C attuali ai +10/+12°C a 850 hPa già entro lunedì su gran parte del Nord-Ovest, con un conseguente tracollo termico anche al suolo.

Le città di Milano, Torino e Genova faranno registrare massime a fatica prossime ai 21-22°C, mentre nelle stesse aree si potrebbero avere diminuzioni di 10-12°C rispetto ai valori del giorno precedente. L’effetto sarà ancora più marcato nella giornata di martedì 23 settembre, quando il fronte perturbato si sposterà verso il Nordest, il Centro e la Sardegna, portando rovesci sparsi, temporali localmente intensi e una generale diminuzione delle temperature.

Anche Bologna, Trieste, Firenze, Roma e Cagliari sperimenteranno un ridimensionamento delle massime, che si attesteranno intorno ai 23-25°C. Il Sud, seppur più riparato dalla struttura depressionaria, non sarà completamente immune: anche qui il caldo perderà vigore, e le massime non dovrebbero superare i 28°C, segnando la fine della lunga parentesi estiva.

Tra mercoledì 24 e giovedì 25 settembre, il sistema perturbato tenderà ad allontanarsi verso i Balcani, favorendo un miglioramento del tempo ma anche la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali. In un contesto più stabile, le schiarite notturne determineranno un ulteriore calo delle temperature minime, specie al Nord e nelle zone interne del Centro, dove si scenderà facilmente fino a 13-15°C, con punte localmente inferiori nelle valli alpine e appenniniche.

Le ultime elaborazioni modellistiche a lungo termine, in particolare quelle del modello ECMWF, iniziano a delineare la possibilità di un ulteriore afflusso di masse d’aria più fredde di origine artica-continentale entro la fine del mese. Non è escluso, dunque, che una nuova discesa d’aria fredda dai quadranti nord-orientali possa interessare la penisola tra il 27 e il 30 settembre, con un ulteriore abbassamento termico, ma su questo aspetto saranno necessarie conferme nei prossimi aggiornamenti.

Con l’equinozio alle porte e l’atmosfera pronta a cambiare marcia, l’Italia si prepara a salutare definitivamente l’estate: la transizione verso l’autunno, quest’anno, sembra destinata a compiersi in modo piuttosto repentino e deciso.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!