Sono stati rinvenuti privi di vita i corpi dei due militari a bordo del velivolo T-260B dell’Aeronautica Militare, precipitato questa mattina all’interno del Parco Nazionale del Circeo, nel territorio comunale di Sabaudia, in provincia di Latina. Il piccolo aereo da addestramento, appartenente al 70° Stormo di Latina, è stato individuato dalle squadre di soccorso mentre era ancora avvolto dalle fiamme, in una zona boschiva particolarmente fitta compresa tra la Migliara 49 e l’area di Cerasella, nei pressi di uno degli accessi al parco.
L’incidente è avvenuto durante una missione addestrativa di routine. Il velivolo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso quota improvvisamente, schiantandosi in una porzione di foresta fortunatamente disabitata al momento dell’impatto. Immediato l’intervento dei soccorritori – personale dell’Aeronautica, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Protezione Civile – che hanno raggiunto il punto dell’impatto dopo un’operazione complessa resa difficile dalla natura impervia dell’area.
I corpi dei due aviatori, le cui generalità non sono state ancora rese note, sono stati recuperati nel tardo pomeriggio. Sul posto sono ancora in corso i rilievi tecnici per ricostruire con esattezza le cause del disastro. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta, mentre l’Aeronautica ha attivato una commissione d’inchiesta interna per l’analisi della dinamica dell’incidente.
Il 70° Stormo, basato sull’aeroporto militare di Latina, è uno dei reparti incaricati della formazione dei piloti militari italiani, e il T-260B è uno dei velivoli utilizzati per le prime fasi dell’addestramento al volo. L’Aeronautica Militare ha espresso cordoglio e vicinanza alle famiglie dei due militari, ricordandone l’impegno e la professionalità al servizio del Paese.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!