Nel cuore d’autunno, quando le giornate si accorciano e le nebbie iniziano ad avvolgere paesi e campagne, Halloween si presenta come il momento ideale per scoprire un’Italia poco conosciuta, fatta di borghi antichi, storie inquietanti e leggende che si tramandano da secoli. La notte del 31 ottobre, ormai entrata a pieno titolo anche nella tradizione italiana, diventa l’occasione perfetta per un weekend da brividi tra vicoli in pietra, castelli infestati e misteriose presenze. Per Halloween 2025, che quest’anno cade di venerdì, è possibile approfittare di un fine settimana lungo alla scoperta di dieci luoghi dove la realtà sembra fondersi con la leggenda.
Il viaggio nell’Italia dell’oscurità parte dalla Liguria, precisamente da Triora, conosciuta come il “Salem italiano”. Questo borgo arroccato sulle Alpi Liguri fu teatro, nel Cinquecento, di uno dei più celebri processi alle streghe d’Europa. Oggi, tra le sue viuzze, si respira ancora l’aura cupa di quei tempi: il Museo Etnografico racconta la storia delle donne accusate di stregoneria, mentre il suggestivo Sentiero delle Streghe conduce tra i boschi dove si dice si tenessero i sabba. Durante il weekend di Halloween, il paese si anima con mercatini, concerti ed eventi a tema che richiamano appassionati da tutta Italia.
Non meno suggestivo è il borgo di Calcata, nel Lazio, costruito su una roccia di tufo che sembra sospesa nel tempo. Le leggende parlano di “Canti delle Streghe” che ancora si odono nelle notti di vento. Il borgo medievale, tra i meglio conservati della provincia di Viterbo, offre un’atmosfera unica: tra giocolieri, mercatini artigianali ed eventi dedicati al mistero, Calcata è una delle mete perfette per chi cerca un Halloween tra folklore e suggestione.
Spostandosi nelle Marche, troviamo Corinaldo, incastonato tra le colline di Ancona. Soprannominato “Il Paese dei Matti”, durante Halloween si trasforma nella capitale italiana della festa più tenebrosa dell’anno. Le sue mura illuminate da centinaia di zucche fanno da sfondo a spettacoli teatrali, mostri itineranti e tunnel della paura. Tra un racconto di fantasmi e una risata nervosa, la serata si conclude con l’elezione della tradizionale Miss Strega, un evento ormai iconico per la zona.
Più a nord, in Valle d’Aosta, c’è Saint Marcel, borgo incastonato tra le Alpi, circondato da miniere abbandonate e boschi fitti. Le storie locali parlano di spiriti e creature misteriose che popolano le gallerie dismesse. L’atmosfera è quella di un racconto gotico alpino: passeggiare tra i sentieri di montagna, con la nebbia che sale lentamente, può diventare un’esperienza indimenticabile per chi ama il lato più oscuro della natura.
In Toscana, l’appuntamento con il mistero è a Borgo a Mozzano, nella provincia di Lucca, dove si trova l’enigmatico Ponte del Diavolo. La leggenda narra che la sua costruzione fu possibile solo grazie a un patto con il Maligno, che pretese in cambio l’anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. I paesani, più astuti, fecero passare un cane. Oggi, il ponte è protagonista del Festival di Halloween: spettacoli, rievocazioni storiche e percorsi horror invadono il borgo in una festa che unisce storia e immaginazione.
In Piemonte, il mistero si fa esoterico a Rosazza, borgo nel Biellese fortemente legato alla massoneria. Costruito nel XIX secolo dal senatore Federico Rosazza, il paese è un vero e proprio museo a cielo aperto di simboli arcani, architetture enigmatiche e costruzioni dalle suggestioni occulte. Il castello, il cimitero, la chiesa e persino le fontane sembrano nascondere significati nascosti: un Halloween qui si trasforma in un viaggio nel simbolismo più puro.
Per i più temerari, esiste un luogo dove la paura si fa tangibile: è Poveglia, isola abbandonata nella laguna di Venezia. Ex lazzaretto e poi manicomio, è considerata uno dei luoghi più infestati d’Italia. Le storie di anime tormentate, di medici sadici e di presenze invisibili che ancora si aggirano tra le rovine, fanno di Poveglia una destinazione proibita ma irresistibile per chi cerca il brivido vero.
A pochi chilometri da Pavia, in Lombardia, sorge il Castello di Landriano, dove si dice si aggiri lo spettro di una dama cinquecentesca di nome Janet. A seconda dell’umore con cui si manifesta, il suo fantasma può accogliere i visitatori con un sussurro o con un grido. L’edificio, ancora oggi teatro di visite guidate a tema, è avvolto da un alone di mistero che lo rende una tappa obbligata per chi ama storie di spiriti e apparizioni.
Più a est, in Trentino Alto Adige, Curon affascina con il suo campanile sommerso nel lago di Resia, unico resto visibile di un paese intero inghiottito dalle acque per far spazio a una diga. La leggenda vuole che, nelle notti più fredde, si possano ancora udire i rintocchi delle campane, nonostante siano state rimosse da decenni. Il lago, immobile e silenzioso, restituisce un senso di inquietudine che si sposa perfettamente con l’atmosfera di Halloween.
Infine, nel profondo sud della Campania, c’è Romagnano al Monte, un vero e proprio paese fantasma. Abbandonato dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, oggi si può passeggiare tra le sue rovine in totale silenzio. Case senza tetto, mura invase dalla vegetazione e strade che non portano più da nessuna parte raccontano, senza parole, la storia di un’Italia che resiste e sopravvive nella memoria.
Halloween 2025 diventa così l’occasione perfetta per scoprire un volto inedito del nostro Paese, fatto di tradizioni, leggende e misteri. Che si tratti di una gita in famiglia o di un’avventura per cuori impavidi, i borghi italiani offrono un’esperienza capace di evocare emozioni profonde, tra fascino, paura e meraviglia. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
