L’Italia si appresta a vivere una fase meteorologicamente critica, con una delle configurazioni bariche autunnali più insidiose degli ultimi anni. A partire dal 31 ottobre, la nostra Penisola verrà interessata da una serie di perturbazioni atlantiche, la più intensa delle quali potrebbe subire un significativo rallentamento a causa di una dinamica semi-bloccante indotta da un promontorio di alta pressione in espansione sui Balcani. Questo assetto sinottico favorirà un persistente richiamo di correnti meridionali umide, in particolare sul Nord-Ovest e sul versante tirrenico centro-settentrionale, con conseguenze potenzialmente rilevanti sul piano pluviometrico.
Le simulazioni attuali mostrano accumuli estremamente significativi già a partire dalle prime ore del 31 ottobre. In particolare, la Liguria di Levante risulta tra le aree più esposte, con valori previsti fino a 100 mm, mentre sull’Ossola si potranno raggiungere picchi di 90 mm. Precipitazioni abbondanti interesseranno anche il comparto prealpino, con cumulate fino a 70 mm, mentre su alta Toscana e pianura lombarda si stimano quantitativi prossimi ai 50 mm. L’elevata persistenza delle precipitazioni su territori a rischio idrogeologico pone in evidenza la necessità di un monitoraggio attento e costante, soprattutto in relazione alla possibile attivazione di frane e allagamenti urbani.
Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, la configurazione bloccante dovrebbe cedere progressivamente nel corso dei giorni successivi, permettendo al flusso perturbato atlantico di imporsi in modo più deciso. Le perturbazioni che seguiranno saranno più rapide e meno capaci di determinare accumuli importanti, ma coinvolgeranno gran parte del territorio nazionale, accompagnate da un generale calo termico e da un regime pluviometrico diffuso, seppur meno persistente.
Si tratta dunque di una fase meteorologica estremamente delicata, con le prime avvisaglie già nei prossimi giorni. I fenomeni attesi, per la loro intensità e durata, richiedono attenzione da parte della popolazione e delle autorità competenti, in attesa di un graduale ritorno a condizioni più dinamiche ma meno pericolose.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
