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Allerta Meteo Toscana, Allerta Gialla per Temporali Forti e Rischio Idrogeologico-Idraulico: tutti i dettagli

Allerta Meteo Gialla in Toscana per temporali forti e rischio idrogeologico-idraulico: piogge abbondanti e temporali localmente intensi da stasera fino al pomeriggio di giovedì, con maggiore interesse per le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa e coste centro-meridionali.

La Protezione Civile della Regione Toscana ha emesso una Allerta Meteo GIALLA per un intensificarsi delle condizioni meteorologiche avverse a partire dalla serata di oggi, mercoledì 29 ottobre 2025, estendendosi fino al pomeriggio di giovedì 30 ottobre. L’avviso riguarda un ampio territorio regionale, coinvolgendo le province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Le precipitazioni sono previste in diverse modalità e intensità lungo tutto l’arco temporale di riferimento. A partire dalla serata di mercoledì, nelle zone della Toscana nord-occidentale, tra cui le province di Massa-Carrara, Lucca e Pisa, si attende un andamento delle piogge caratterizzato da un incremento orografico con cumulati abbondanti e localmente molto abbondanti sui rilievi. Questi fenomeni proseguiranno per circa 24 ore fino al pomeriggio di giovedì. Contemporaneamente, sulle aree della costa centro-meridionale, incluse porzioni di Grosseto e Livorno, e con minore probabilità sugli interni orientali di Arezzo e Siena, si prevedono precipitazioni a carattere prevalentemente di rovescio o temporale, con cumulati localmente abbondanti nella giornata di giovedì.

Aumenta anche il rischio temporalesco: già nella serata di mercoledì sulle zone di nord-ovest è possibile la formazione di temporali. Giovedì si prevede una intensificazione dei fenomeni con l’arrivo di forti rovesci o temporali, anche di notevole intensità che interesseranno particolarmente le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, le coste centro-meridionali toscane e le province orientali di Arezzo e Siena.

Gli scenari di rischio associati a queste condizioni meteorologiche sono di rilievo e sono stati descritti dalla Protezione Civile con particolare attenzione agli aspetti idraulico e idrogeologico. Per il reticolo idraulico principale, vale a dire i corsi d’acqua maggiori del territorio regionale, vi è una criticità di livello Giallo, dovuta alla possibilità di incrementi localizzati dei livelli idrometrici, generalmente mantenuti all’interno degli alvei, ma con possibile impatto sulle opere di difesa delle sponde, attività agricole, cantieri e insediamenti civili e industriali posti vicino ai corsi d’acqua.

Un’attenzione particolare va inoltre al reticolo idraulico minore, comprendente ruscelli e piccoli corsi d’acqua delle province interessate tra cui i territori di Firenze, Pistoia, Prato e Livorno, dove l’innesco di frane superficiali, colate rapide di fango o detriti e il trasporto di materiale possono generare danni localizzati alle infrastrutture, agli edifici, alle attività agricole e artigianali. È altresì possibile il fenomeno dello scorrimento superficiale delle acque nelle strade, con rischio di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque pluviali, tracimazioni e coinvolgimento di aree urbane depresse o locali posti a pian terreno. Tale situazione può provocare interruzioni temporanee di tratte stradali e ferroviarie in aree particolarmente esposte, come sottopassi, tunnel e impluvi, oltre alla caduta localizzata di massi in versanti fragili.

I temporali forti, considerati a loro volta con criticità di colore Giallo, aggiungono una componente ulteriore di rischio, con la possibilità di eventi intensi occasionalmente pericolosi per le persone e l’ambiente. Le violente raffiche di vento che potrebbero accompagnare tali temporali aumentano la probabilità di danni alle strutture, caduta di alberi e rami, danni agli impianti di distribuzione di energia elettrica e telefonia, nonché interruzioni della viabilità e disagi alla popolazione. In caso di grandinate, inoltre, si potrebbero riscontrare danni alle colture agricole, ai veicoli e agli edifici. Le fulminazioni rappresentano un ulteriore fattore di rischio per gli impianti di servizio e per l’innesco di incendi boschivi.

La situazione impone quindi una forte attenzione e una pronta risposta da parte delle autorità locali e dei cittadini nelle province toscane coinvolte. Si raccomandano prudenza e la massima vigilanza, soprattutto nelle aree più vulnerabili come i territori collinari e montuosi, le zone urbane depresse, i corsi d’acqua minori e i centri abitati a rischio idrogeologico. Il monitoraggio delle condizioni meteorologiche e dello stato dei corsi d’acqua sarà fondamentale nelle prossime ore per gestire efficacemente gli impatti di questa fase di maltempo estesa e potenzialmente intensa. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!