Una precoce e intensa ondata di neve ha colpito gli Stati americani dell’Indiana e dell’Illinois nelle ultime 48 ore, generando condizioni di viaggio estremamente pericolose e offrendo al contempo uno spettacolo naturale di straordinaria bellezza. L’evento è stato alimentato da una combinazione tra un fronte freddo canadese e il fenomeno del Lake Effect Snow, che ha potenziato le precipitazioni nevose soprattutto nelle aree prossime ai Grandi Laghi.
Il sistema perturbato ha avuto origine in Canada, dove già a Toronto si sono registrati accumuli di neve di circa 5 cm nella mattinata di martedì. L’aria artica in discesa da nord ha poi attraversato i Grandi Laghi, trovando un bacino d’aria ancora relativamente mite a contatto con le acque lacustri non del tutto raffreddate. Questo scarto termico ha innescato il classico lake effect, generando bande nevose localizzate ma estremamente produttive, che hanno investito in particolare l’area metropolitana di Chicago e il corridoio autostradale lungo la I-90 e la I-94 fino a South Bend, Indiana.
In alcune località del nord-ovest dell’Indiana, le nevicate hanno superato i 20 cm in meno di 24 ore, causando un rapido deterioramento delle condizioni stradali. Le autorità hanno segnalato decine di incidenti, veicoli bloccati e rallentamenti diffusi. Persino alcune pattuglie della polizia statale sono rimaste temporaneamente intrappolate nelle nevicate più intense, a testimonianza dell’eccezionalità dell’evento in una fase così precoce della stagione.
Ma a rendere questo episodio meteorologico ancora più insolito è stato il contesto stagionale: l’autunno nel Midwest è risultato insolitamente prolungato, con un picco del foliage ritardato di circa due settimane rispetto alla media climatologica. Di conseguenza, in molte aree alberate, in particolare nei parchi urbani e nelle zone rurali di Illinois e Indiana, è stato possibile assistere a un fenomeno piuttosto raro: il contrasto visivo tra i colori accesi delle foglie autunnali ancora sugli alberi e il candore della neve fresca al suolo.
Gli esperti climatologi segnalano che eventi di questo tipo, pur non inediti, sono statisticamente poco frequenti. La combinazione di un foliage tardivo e di una nevicata precoce richiede una precisa sequenza di condizioni termiche e dinamiche atmosferiche, che quest’anno si è verificata grazie a un’irruzione artica più vigorosa del normale, accompagnata da una maggiore persistenza di temperature miti nelle settimane precedenti.
Le previsioni per i prossimi giorni indicano un temporaneo ritorno a condizioni più stabili, ma con temperature ancora ben al di sotto della media stagionale, il che potrebbe favorire il mantenimento del manto nevoso in molte aree del Midwest. Nel frattempo, le autorità invitano alla massima prudenza alla guida e al rispetto delle norme sulla circolazione invernale, mentre gli appassionati di fotografia e meteorologia hanno colto un’occasione irripetibile per documentare lo straordinario incontro tra autunno e inverno. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
