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COLPO DI SCENA, Mediaset si riprende “Ok, Il Prezzo è Giusto!”

Mediaset strappa alla Rai il ritorno di “Ok, Il Prezzo è Giusto!”, storico game show andato in onda dal 1983 al 2001. Colpo di scena dopo che l’accordo con la tv pubblica era saltato all’ultimo.

Un colpo di scena clamoroso ha scosso nelle ultime ore i palinsesti televisivi italiani, riaccendendo la guerra tra le due principali emittenti del panorama nazionale. Mediaset ha raggiunto l’intesa con Fremantle, casa di produzione che detiene i diritti per l’Italia di Ok, Il Prezzo è Giusto!, strappando alla Rai il ritorno in onda di uno degli storici game show della televisione commerciale italiana. L’operazione rappresenta un autentico blitz strategico da parte dell’azienda di Pier Silvio Berlusconi, che riporta così a casa uno dei format più iconici del Biscione dopo che l’emittente pubblica sembrava aver concluso l’accordo per trasmetterlo su Rai Uno a partire dalla primavera 2026.

La notizia è stata diffusa dal giornalista Giuseppe Candela su Dagospia, che solo il giorno precedente aveva rivelato il clamoroso dietrofront della Rai. Secondo quanto emerso, l’operazione con la televisione pubblica era saltata all’ultimo momento, nonostante il ritorno del programma fosse stato annunciato sul sito di Rai Pubblicità, fosse stato commentato dalla storica conduttrice Iva Zanicchi e fosse già stato individuato il nuovo conduttore nella figura di Flavio Insinna. Il progetto della Rai prevedeva una collocazione in prima serata con quattro puntate nella primavera 2026, rappresentando un tentativo di risposta al clamoroso successo de La Ruota della Fortuna condotta da Gerry Scotti su Canale 5.

Le ragioni del mancato accordo tra Rai e Fremantle non sono state rese note ufficialmente, ma fonti vicine alla produzione parlano di questioni economiche e di strategia editoriale che avrebbero impedito la conclusione definitiva dell’intesa. Il fatto che l’annuncio fosse già stato pubblicato sui listini pubblicitari rende la vicenda ancora più clamorosa, trattandosi non di semplici ipotesi di palinsesto ma di un progetto che sembrava ormai in fase di realizzazione concreta. La decisione della Rai di fare un passo indietro ha così aperto le porte a Mediaset, che non si è lasciata sfuggire l’occasione di recuperare un titolo che ha fatto la storia delle proprie reti.

Ok, Il Prezzo è Giusto! è andato in onda sulle reti Mediaset dal 21 dicembre 1983 fino al 13 aprile 2001, per un totale di 21 stagioni e 3466 puntate. Il programma, adattamento italiano del format statunitense The Price Is Right, ha avuto una lunga e gloriosa storia televisiva, trasmesso inizialmente su Italia 1, poi su Canale 5 dal 1983 al 1996 e infine su Rete 4 fino alla conclusione nel 2001. Alla conduzione si sono alternati diversi presentatori che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva degli italiani: il primo fu Gigi Sabani, che guidò il programma dal 1983 al 1986 con la sua classe e intelligenza ironica. Dal 1987 al 2000 il testimone passò a Iva Zanicchi, diventata la conduttrice più longeva e iconica del game show grazie alla sua verve e capacità di creare un legame fortissimo con il pubblico.

Durante il suo mandato come europarlamentare nel 1999, la Zanicchi fu sostituita temporaneamente da Emanuela Folliero, mentre l’ultima edizione del programma fu condotta da Maria Teresa Ruta nel biennio 2000-2001. Il format prevedeva una serie di giochi coinvolgenti: quattro concorrenti selezionati dal pubblico dovevano indovinare il prezzo di oggetti presentati in studio, con il vincitore che accedeva a giochi successivi con premi più consistenti. Tra le prove più celebri figurava la ruota numerata, che i partecipanti dovevano far girare cercando di avvicinarsi il più possibile al punteggio di 100 senza superarlo, dando vita al celeberrimo tormentone “Cento, cento, cento!” che ancora oggi viene associato alla Zanicchi.

Proprio la storica conduttrice aveva lanciato un anatema durante la sua partecipazione al programma Belve su Rai 2, condotto da Francesca Fagnani, quando le era stato chiesto del possibile ritorno del programma senza di lei. “Come può esistere Ok senza Zanicchi? Ricordate: se fate Ok senza di me sarà un flop tremendo”, aveva dichiarato con la sua proverbiale schiettezza. La Zanicchi aveva aggiunto di non essere stata contattata per la conduzione ma di avere altri progetti, manifestando comunque il proprio scetticismo sulla riuscita di un’operazione che prescindesse dalla sua presenza. Questa dichiarazione aveva alimentato ulteriormente il dibattito sul ritorno del programma e sulla scelta del conduttore, elemento che evidentemente ha contribuito alle difficoltà nell’accordo con la Rai.

Il tentativo della Rai di acquisire il format si inseriva in un contesto più ampio di fine della cosiddetta “pax televisiva” che per anni aveva caratterizzato i rapporti tra i due principali broadcaster italiani. L’acquisto avrebbe rappresentato una contromossa strategica per rafforzare il palinsesto e tentare di arginare la concorrenza spietata de La Ruota della Fortuna, altro storico quiz Mediaset che sta ottenendo risultati straordinari in termini di ascolti nell’access prime time. Nella serata del 18 novembre 2025, infatti, il programma condotto da Gerry Scotti ha toccato il record di 5.766.000 spettatori con il 27% di share, staccando nettamente Affari Tuoi condotto da Stefano De Martino su Rai Uno, fermo a 4.827.000 spettatori con il 22,5%.

Il clamoroso successo de La Ruota della Fortuna, altro format che Mediaset ha rilanciato puntando sulla nostalgia televisiva, ha dimostrato l’efficacia di questa strategia che recupera i grandi classici della televisione generalista. Nei giorni precedenti il programma aveva continuato a macinare numeri impressionanti, superando costantemente i 5,5 milioni di spettatori e confermandosi leader incontrastato della fascia oraria. Questo trend positivo aveva evidentemente spinto la Rai a cercare una risposta altrettanto forte, identificando in Ok, Il Prezzo è Giusto! il titolo giusto per controbattere, salvo poi non riuscire a chiudere l’operazione nelle fasi finali.

Al momento non sono stati resi noti i dettagli sulla collocazione del programma nel palinsesto Mediaset né tantomeno il nome del conduttore che sarà chiamato a guidare questa nuova avventura. Le speculazioni sono naturalmente numerose: alcuni ipotizzano il ritorno proprio di Iva Zanicchi, che rappresenterebbe un colpo nostalgico fortissimo e una garanzia in termini di audience. Altri fanno il nome di Gerry Scotti, già impegnato con successo straordinario con La Ruota della Fortuna e vero re dei game show televisivi. Non mancano ipotesi su Max Giusti, new entry nella scuderia Mediaset voluto fortemente da Pier Silvio Berlusconi e destinato a diventare uno dei volti di punta della rete.

Giusti, dopo aver condotto Scherzi a Parte e essere stato annunciato alla guida de Il Club dell’1% e della nuova edizione di Caduta Libera da gennaio, potrebbe infatti essere una scelta coerente con il progetto di Mediaset di farlo diventare un volto fisso dell’ammiraglia. Anche Paolo Bonolis, attualmente impegnato con Avanti un Altro nel preserale fino a gennaio e con un nuovo progetto musicale in prima serata, figura tra i nomi circolati, anche se i suoi impegni già numerosi potrebbero rendere complicata questa ipotesi. Una conduzione al femminile con la Zanicchi resta comunque l’ipotesi più suggestiva e quella che maggiormente strizza l’occhio alla formula nostalgia che sta dando ottimi frutti a Mediaset.

Quanto alla collocazione, il portale BubinoBlog ha proposto l’ipotesi che Ok, Il Prezzo è Giusto! possa diventare il nuovo programma dell’access estivo di Canale 5, magari in staffetta con La Ruota della Fortuna per far “rifiatare” il fortunato game show di Gerry Scotti. Questa soluzione permetterebbe a Mediaset di presidiare con continuità una fascia oraria strategica, alternando due format storici e amati dal pubblico. Non si esclude tuttavia una collocazione in prima serata, almeno per le prime puntate, sul modello di quanto inizialmente ipotizzato dalla Rai, anche se l’access prime time appare la destinazione più naturale per un programma di questo tipo.

La vicenda rappresenta l’ennesimo capitolo della guerra dei palinsesti tra Rai e Mediaset, una competizione che negli ultimi mesi si è fatta particolarmente accesa dopo anni di relativa tregua. Il fallimento dell’operazione Rai potrebbe rivelarsi un boomerang per la rete pubblica, che aveva investito credibilità e risorse comunicative nell’annuncio del ritorno del programma, salvo poi dover fare marcia indietro. Mediaset, al contrario, ha saputo cogliere l’occasione al momento giusto, riappropriandosi di un gioiello della propria storia televisiva e potendo sfruttare anche la pubblicità indiretta generata dal tentativo Rai. La mossa si inserisce perfettamente nella strategia del Biscione di puntare sui grandi classici del passato, una formula che con La Ruota della Fortuna sta dando risultati straordinari e che potrebbe replicarsi con Ok, Il Prezzo è Giusto!.

Resta da vedere se questa strategia nostalgica continuerà a premiare o se si tratterà di fenomeni isolati, ma intanto Mediaset può festeggiare un colpo importante nella battaglia televisiva contro la Rai. Il pubblico, dal canto suo, attende con curiosità di scoprire quando e con quale volto tornerà in onda uno dei programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana, un format che ha accompagnato intere generazioni di telespettatori e che conserva ancora oggi un fortissimo appeal nel ricordo collettivo. Il celebre tormentone “Cento, cento, cento!” potrebbe quindi risuonare presto nuovamente nelle case degli italiani, riportando in vita un pezzo importante della memoria televisiva nazionale e confermando come i grandi classici del passato abbiano ancora molto da dire nel panorama televisivo contemporaneo. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!