Cologno Monzese – È una mossa che ridisegna la geografia dell’etere italiano e segna un punto di svolta nelle strategie editoriali del Biscione. Mediaset, attraverso la sua controllata RadioMediaset, ha ufficializzato l’acquisizione di Radio Norba, l’emittente leader del Mezzogiorno, portando sotto la sua ala non solo frequenze e talenti, ma anche la macchina organizzativa di uno dei fenomeni musicali più rilevanti degli ultimi anni: Battiti Live.
L’operazione, confermata da fonti ufficiali del gruppo, non è una semplice annessione di quote di mercato, ma un’investitura strategica che mira a creare un ponte diretto e strutturale tra la potenza di fuoco nazionale di Mediaset e la capillarità territoriale di una realtà che, da Conversano (Bari), ha saputo costruire un impero multimediale.
I dettagli dell’operazione: continuità e controllo
Tecnicamente, l’acquisizione avviene attraverso il passaggio del controllo del capitale di Genetiko, la società editrice proprietaria di Radio Norba. Questo veicolo societario rappresenta il cuore pulsante delle attività del gruppo pugliese, detenendo sia gli asset radiofonici che il ramo d’azienda dedicato all’organizzazione dei grandi eventi.
Un aspetto cruciale dell’accordo riguarda la governance: Marco Montrone, figura chiave della crescita esponenziale di Radio Norba e figlio del fondatore Luca, manterrà il suo ruolo operativo e la carica di Amministratore Delegato. Una scelta che segnala la volontà di Cologno Monzese di non snaturare l’identità dell’emittente, ma di integrarla in una logica di sistema. Montrone collaborerà direttamente con i vertici di Mediaset, garantendo quella conoscenza del territorio e quella sensibilità editoriale che hanno reso Radio Norba un unicum nel panorama italiano.
Con questa mossa, RadioMediaset blinda la sua leadership. Il polo radiofonico guidato da Paolo Salvaderi – che già annovera nel suo portafoglio giganti come Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo e Radio Subasio – vede la sua quota di mercato consolidarsi ulteriormente, raggiungendo una penetrazione complessiva che sfiora il 43% degli ascolti nel Giorno Medio. L’ingresso di Radio Norba non è solo una somma algebrica di ascoltatori, ma l’acquisizione di un presidio fortissimo in un’area, il Sud Italia, spesso frammentata e difficile da penetrare per i player nazionali con la stessa efficacia delle “super-locali”.
Radio Norba: storia di un’eccellenza meridionale
Per comprendere la portata di questa acquisizione, bisogna guardare alla storia di Radio Norba. Nata nel 1976 a Conversano, l’emittente ha rappresentato per decenni la voce del Sud, riuscendo a competere ad armi pari – e spesso a superare – i network nazionali nelle rilevazioni d’ascolto in Puglia, Basilicata e Molise. La sua forza è stata quella di non limitarsi a essere una radio “di provincia”, ma di aver investito massicciamente in tecnologia, qualità del segnale e cross-medialità molto prima che diventasse uno standard del settore.
Radio Norba è stata pioniera nella Visual Radio, trasformando i suoi studi in veri e propri set televisivi e portando la radio sugli schermi tv, creando un modello ibrido di intrattenimento che ha fidelizzato milioni di utenti. La “Radio del Sud” porta in dote a Mediaset un patrimonio di credibilità e un legame viscerale con il territorio, asset intangibili che nel mercato pubblicitario odierno valgono quanto, se non più, delle frequenze FM.
Il gioiello "Battiti Live" e la strategia degli eventi
Tuttavia, il vero “game changer” di questa operazione potrebbe risiedere altrove: negli eventi dal vivo. Acquisendo Genetiko, Mediaset si porta in casa la proprietà intellettuale e la macchina produttiva del Cornetto Battiti Live. Quello che è nato come un tour musicale estivo nelle piazze pugliesi è diventato, anno dopo anno, il festival musicale televisivo di riferimento dell’estate italiana, capace di traslocare con successo da Italia 1 all’ammiraglia Canale 5.
Fino a ieri, Mediaset era il broadcaster dell’evento; da oggi ne diventa, di fatto, il produttore. Questo segna un cambio di passo fondamentale: il Biscione entra direttamente nella gestione della filiera degli eventi live, un settore in forte espansione che permette di diversificare i ricavi oltre la classica raccolta pubblicitaria tabellare. L’esperienza di Marco Montrone e del suo team nella gestione di piazze gremite e nella logistica di grandi tour musicali diventa ora un know-how interno a Mediaset, replicabile e scalabile per nuovi format.
Sinergie e scenari futuri
Le sinergie industriali sono evidenti. Sul fronte tecnico, si prevede una razionalizzazione e ottimizzazione della gestione delle frequenze, un asset sempre più scarso e prezioso. Sul fronte commerciale, la concessionaria del gruppo potrà offrire agli investitori un pacchetto ancora più completo, che unisce la forza dei brand nazionali alla capillarità di Radio Norba e Subasio (altra “super-station” locale già nell’orbita del gruppo), coprendo l’intero stivale con una precisione chirurgica.
Ma è sul piano editoriale che la partita si fa interessante. L’integrazione potrebbe portare a uno scambio più fluido di talenti, format e contenuti tra le radio del gruppo. Inoltre, la potenza di fuoco di Mediaset potrebbe proiettare il marchio Radio Norba e i suoi eventi verso una dimensione ancora più nazionale, pur mantenendo quel “sapore” locale che ne costituisce l’ingrediente segreto.
Con questa operazione, Mediaset conferma la sua volontà di evolversi da broadcaster televisivo a media company totale, capace di presidiare ogni momento della giornata dell’utente (dalla radio in auto al mattino, alla tv la sera) e ogni luogo (dal salotto di casa alle piazze estive). Il Sud Italia, con la sua vitalità e il suo pubblico caloroso, diventa ufficialmente il nuovo, grande palcoscenico di questa strategia. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
