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Smog Torino, da domani scatta il semaforo rosso: fermi i diesel fino a Euro 5

Da domani scatta il livello rosso antismog: stop ai diesel fino a Euro 5, Torino ancora sopra la soglia critica di PM10 per tre giorni consecutivi.

La qualità dell’aria a Torino torna a peggiorare sensibilmente e, con essa, anche le misure restrittive volte a contenere l’inquinamento atmosferico. A partire da domani, giovedì 11 dicembre, scatterà ufficialmente il livello rosso del “semaforo antismog”, ovvero il secondo livello di allerta previsto dal protocollo regionale contro l’emergenza smog. La decisione, annunciata oggi da Arpa Piemonte, arriva in seguito al superamento per tre giorni consecutivi del valore limite di 75 microgrammi per metro cubo di PM10, la soglia oltre la quale si attivano automaticamente i provvedimenti più severi.

In concreto, il passaggio al livello 2 comporta il blocco totale della circolazione per tutti i veicoli diesel con omologazione fino a Euro 5, sia adibiti al trasporto persone che a quello merci, dalle 8 alle 19. Un provvedimento che si somma alle limitazioni strutturali già in vigore per i veicoli più inquinanti e che, come previsto, resta valido fino a nuovo aggiornamento, sulla base dei rilevamenti successivi. Il provvedimento coinvolge l’intera area metropolitana torinese, dove il traffico veicolare continua a rappresentare una delle principali fonti di emissione di polveri sottili, aggravando una situazione atmosferica già compromessa dalla scarsa ventilazione e dall’assenza di piogge.

Il ritorno del semaforo rosso non è soltanto un segnale d’allarme ambientale, ma anche un monito sulle difficoltà croniche della città nel gestire l’inquinamento nei mesi più critici. Le condizioni meteo sfavorevoli, unite all’elevata densità di traffico e alla morfologia urbana della conca padana, contribuiscono a intrappolare gli inquinanti, determinando accumuli dannosi per la salute pubblica. Secondo recenti studi, le concentrazioni elevate di PM10 sono associate a un aumento di malattie respiratorie, cardiovascolari e a un incremento della mortalità nei soggetti più fragili.

L’amministrazione comunale invita i cittadini a utilizzare il più possibile i mezzi pubblici, a ridurre gli spostamenti non necessari e a ricorrere alla mobilità sostenibile. Tuttavia, le misure emergenziali, per quanto necessarie, non bastano da sole: servono politiche strutturali e interventi a lungo termine, capaci di incidere realmente sulle fonti di inquinamento e di incentivare la transizione ecologica del sistema urbano. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!