L’alta pressione che da oltre dieci giorni ha dominato incontrastata sullo scenario meteorologico italiano, garantendo tempo stabile e soleggiato su gran parte della Penisola, è ormai in fase di graduale ritirata. A partire dal pomeriggio di lunedì 15 dicembre, infatti, una saccatura di origine atlantica, in discesa dalle latitudini nord-occidentali europee, inizierà ad influenzare le condizioni atmosferiche sull’Italia, determinando un peggioramento progressivo a cominciare dalle regioni occidentali.
Il sistema perturbato, associato a una vasta struttura depressionaria sull’Atlantico, sta già raggiungendo le coste sud-occidentali del continente europeo e si muoverà verso sud-est nelle prossime ore. La risposta prefrontale in area mediterranea sarà caratterizzata da un richiamo di correnti meridionali umide, le quali inizieranno ad affluire sulla Penisola, attivando i primi fenomeni di instabilità a partire dai bacini occidentali.
Nel dettaglio, tra le ore 13:00 e le 19:00 di lunedì 15, le prime precipitazioni interesseranno il Ponente Ligure, l’est della Corsica, la Sardegna sud-orientale e, in maniera più debole e irregolare, anche l’est della Sicilia. Si tratterà inizialmente di piovaschi o rovesci sparsi, localmente a carattere di breve intensificazione, ma in un contesto ancora parzialmente soleggiato su molte aree della Penisola, in particolare lungo l’Adriatico e nelle regioni centro-orientali, dove prevarrà ancora il tempo asciutto.
Sarà tuttavia dalla serata che il peggioramento entrerà nel vivo: la componente dinamica della saccatura andrà intensificandosi, portando rovesci più organizzati e localmente persistenti su Sardegna, Arcipelago Toscano e Mar Ligure. Anche la Corsica orientale sarà interessata da fenomeni moderati. In questa fase, si assisterà a un ulteriore arretramento dell’anticiclone verso i Balcani, sotto la spinta dell’affondo atlantico, con l’instabilità destinata ad estendersi gradualmente anche alle regioni tirreniche tra la notte e la giornata successiva.
Le temperature si manterranno inizialmente miti per la stagione, complice il richiamo meridionale prefrontale, con valori superiori alle medie del periodo soprattutto al Centro-Sud e lungo i litorali. Tuttavia, si assisterà a un calo termico a partire da ovest con l’ingresso della parte fredda della perturbazione nelle 24-36 ore successive.
Questo cambio di circolazione segna dunque una fase di svolta nel quadro meteorologico italiano, con il ritorno di piogge autunnali e maggiore dinamicità atmosferica dopo un lungo periodo di alta pressione e relativa stagnazione atmosferica.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
