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Corona, foto shock di Signorini: “Lo sai cosa bisogna fare per entrare nel GF?”

Fabrizio Corona, tramite il canale social Falsissimo, anticipa nuove rivelazioni sul Grande Fratello Vip coinvolgendo Alfonso Signorini. Un post mostra il conduttore in vesti da infermiera e una chat che allude a compromessi per entrare nel cast.

Un nuovo terremoto mediatico sembra pronto ad abbattersi sui vertici del reality show più longevo della televisione italiana, innescato ancora una volta dalle piattaforme social gestite da Fabrizio Corona. L’ex agente fotografico, attraverso un post pubblicato sul profilo Instagram denominato “Falsissimo”, ha annunciato l’imminente rilascio di una nuova inchiesta che promette di svelare presunti meccanismi opachi legati alla selezione dei concorrenti del Grande Fratello Vip. L’anticipazione, diffusa nelle ultime ore, si configura come un attacco diretto alla figura di Alfonso Signorini, conduttore del programma e direttore editoriale, chiamato in causa attraverso la pubblicazione di materiale fotografico e testuale che, se confermato, potrebbe gettare un’ombra inquietante sulle dinamiche di accesso alla casa di Cinecittà.

L’immagine scelta per accompagnare l’annuncio possiede una carica simbolica grottesca e provocatoria: si tratta di una fotografia che ritrae Alfonso Signorini vestito da infermiera, un’immagine probabilmente estrapolata da vecchi sketch televisivi o contesti goliardici, ma qui risemantizzata per veicolare un messaggio ben più cupo. A fianco dello scatto satirico, Corona ha pubblicato lo screenshot di una conversazione privata avvenuta su una piattaforma di messaggistica istantanea. Il testo del messaggio, attribuito implicitamente a interlocutori legati alla produzione o alla cerchia ristretta del conduttore, recita testualmente: “Se vuoi entrare nella Casa, sai già cosa bisogna fare?”. Una frase che, nella sua laconica brevità, apre a scenari interpretativi molteplici e controversi, alludendo all’esistenza di un non detto, di una prassi o di un dazio da pagare che esulerebbe dai canonici provini artistici o attitudinali.

Nel post in questione, il nome del destinatario del messaggio è stato accuratamente oscurato, una scelta strategica che risponde alle logiche tipiche del modus operandi di Corona: creare attesa, seminare il dubbio e mantenere alta l’attenzione mediatica in vista della pubblicazione del materiale completo. L’operazione condotta su “Falsissimo” non appare come un’estemporanea provocazione, bensì come il primo atto di una strategia comunicativa strutturata, volta a colpire la credibilità del sistema che ruota attorno al Grande Fratello. La didascalia che accompagna le immagini annuncia esplicitamente nuove rivelazioni sul caso dei presunti contatti tra il conduttore e alcuni ex protagonisti del format, suggerendo l’esistenza di un vero e proprio sistema di reclutamento parallelo basato su logiche clientelari o scambi di favori, la cui natura resta per il momento confinata nel campo delle ipotesi.

Il tempismo di questa offensiva mediatica non è casuale. Il Grande Fratello, da anni al centro delle strategie editoriali di Mediaset, rappresenta un asset fondamentale per la rete, ma è anche costantemente sotto la lente d’ingrandimento per la gestione delle dinamiche interne e per la qualità del cast. Le accuse mosse da Corona, seppur ancora in fase embrionale e prive di un contraddittorio formale, vanno a toccare un nervo scoperto dell’industria televisiva: la discrezionalità dei direttori di casting e dei conduttori nella scelta dei volti da lanciare o rilanciare nel firmamento mediatico. La frase “sai già cosa bisogna fare” evoca nell’immaginario collettivo lo spettro di compromessi eticamente discutibili, alimentando quella narrazione che vede il mondo dello spettacolo come un ambiente governato da leggi non scritte e baratti silenziosi, dove il merito artistico soccombe di fronte ad altre tipologie di disponibilità.

Alfonso Signorini, figura centrale di questo presunto scandalo, non è nuovo a polemiche e attacchi diretti, ma la natura di questa specifica accusa, veicolata attraverso uno strumento potente e incontrollabile come i social media, rischia di produrre danni d’immagine significativi indipendentemente dalla veridicità fattuale che verrà accertata in seguito. Il conduttore, che ricopre il doppio ruolo di volto televisivo e direttore di testata, detiene un potere mediatico rilevante, capace di influenzare carriere e narrazioni pubbliche. L’attacco di Corona mira proprio a scardinare questa posizione di forza, insinuando che dietro l’apparente normalità delle selezioni televisive si celi un sottobosco di accordi indicibili. La scelta di utilizzare l’immagine del conduttore travestito da infermiera aggiunge un livello di sberleffo visivo che depotenzia l’autorità del bersaglio, riducendolo a macchietta proprio mentre lo si accusa di gestire un sistema di potere occulto.

L’inchiesta promessa da Corona si inserisce in un filone che l’ex re dei paparazzi persegue da anni: quello della de-costruzione del sistema mediatico dall’interno, utilizzando le stesse armi del gossip e dello scandalo per svelare le ipocrisie dei suoi protagonisti. Non è la prima volta che Corona minaccia di far crollare castelli di carte nel mondo della televisione commerciale, e la sua audience è ormai abituata a questi annunci roboanti che talvolta si concretizzano in prove documentali schiaccianti, altre volte si dissolvono in polveroni mediatici senza conseguenze giudiziarie. Tuttavia, la presenza di uno screenshot, per quanto parziale e manipolabile, conferisce alla notizia una materialità che impone una riflessione sulla vulnerabilità della privacy e sulla permeabilità delle comunicazioni private nel settore dello show business.

In attesa che Corona pubblichi il materiale completo e che l’identità dell’interlocutore oscurato venga svelata, resta sul tavolo la pesantezza dell’interrogativo sollevato: “Sai già cosa bisogna fare?”. Una domanda che, nel suo cinismo, sembra riassumere decenni di sospetti sul funzionamento del mondo dello spettacolo, trasformando un pettegolezzo in un atto d’accusa verso un intero modus operandi. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!