Dopo le recenti 48 ore segnate da una fase perturbata e instabile su buona parte della Penisola, l’evoluzione sinottica mostra un progressivo rinforzo dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo centrale. Si tratta di una rimonta anticiclonica non particolarmente robusta, ma comunque in grado di garantire una parentesi di maggiore stabilità atmosferica su gran parte del territorio italiano, soprattutto tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre. In questo frangente, il tempo si manterrà generalmente asciutto e più soleggiato, con ampie schiarite attese soprattutto al Centro-Sud e lungo le regioni adriatiche.
Il contributo di correnti meridionali, prevalentemente sciroccali, determinerà un sensibile aumento delle temperature, specie nei settori centro-meridionali peninsulari e sulle isole maggiori, dove i valori termici si porteranno ben al di sopra delle medie climatiche del periodo. Nelle ore centrali della giornata saranno possibili punte di 18-20°C su alcune località del Sud, in particolare sulla Sicilia tirrenica e sulla Calabria meridionale.
Non mancheranno tuttavia delle lievi anomalie locali: tra lo Spezzino, la Toscana centro-settentrionale e il Lazio potranno verificarsi deboli piovaschi intermittenti, più probabili nelle ore mattutine e serali, legati alla presenza di umidità nei bassi strati e alla scarsa ventilazione. Tali fenomeni, tuttavia, non comprometteranno il quadro meteorologico generale, che resterà improntato a una sostanziale stabilità.
Scenario decisamente differente per la Val Padana e, in generale, per le pianure del Nord, dove le condizioni anticicloniche favoriranno la formazione di fitte nebbie e nubi basse persistenti, con giornate grigie e caratterizzate da un’escursione termica molto contenuta. In queste aree, le temperature rimarranno inferiori rispetto al resto del Paese, con massime che difficilmente supereranno i 6-8°C. Al contrario, i rilievi alpini potranno beneficiare di un soleggiamento più generoso, grazie all’effetto di compressione e riscaldamento delle masse d’aria in quota.
Come già accennato, la struttura anticiclonica non si presenterà particolarmente solida: tra sabato 20 e domenica 21 dicembre, un vortice ciclonico nordafricano in risalita dall’Algeria verso la Tunisia potrebbe interferire con lo scenario italiano, determinando un peggioramento localizzato ma significativo sulle estreme regioni meridionali, in particolare sulla Sicilia orientale e sulla Calabria ionica. Su queste aree si attendono precipitazioni anche di moderata o forte intensità, accompagnate da venti tesi di scirocco e da un nuovo calo della pressione atmosferica.
Infine, gli ultimi aggiornamenti modellistici mostrano una crescente probabilità di un successivo peggioramento, atteso a partire dal Nordovest sul finire del weekend. Una nuova perturbazione atlantica potrebbe infatti raggiungere il settore alpino occidentale e le regioni di confine già nella serata di domenica, portando piogge diffuse e un primo segnale di cambiamento nella circolazione generale europea, con implicazioni da monitorare attentamente in vista delle festività natalizie.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
