La Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha emesso una Allerta Meteo Arancione a seguito di condizioni meteorologiche avverse attese per le prossime ore. L’allerta riguarda potenziali piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, che potrebbero mettere a rischio il territorio in relazione al livello idrometrico dei corsi d’acqua principali. Contestualmente, nelle stesse province si segnalano rischi di frane e piene dei corsi minori, fenomeni che potrebbero causare significativi danni soprattutto nelle aree collinari e montane.
Particolare attenzione è riservata inoltre alle condizioni del mare lungo la costa ferrarese, ravennate, forlivese e riminese, dove è stata predisposta la stessa allerta arancione per lo stato del mare, previsto agitato per le raffiche di vento di burrasca moderata provenienti da nord-est con velocità compresa fra 62 e 74 km/h, che potranno raggiungere punte superiori nelle fasi più critiche della giornata.
Parallelamente, è in vigore un allerta gialla nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena per i rischi legati alle piene dei fiumi e ai fenomeni franosi o di piena nei corsi minori. Anche le province costiere di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sono interessate dall’allerta gialla per venti forti e mareggiate, con possibili effetti erosivi lungo i litorali, sulle dune e sugli argini invernali che potrebbero compromettere la stabilità degli stabilimenti balneari e delle infrastrutture costiere.
Per le province di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Modena l’allerta gialla riguarda inoltre le precipitazioni nevose che interesseranno le zone appenniniche: i fenomeni si concentreranno soprattutto oltre i 700 metri di quota, con accumuli stimati tra i 20 e i 30 centimetri sui crinali montuosi, rendendo necessario un monitoraggio continuo del territorio per garantire la sicurezza della viabilità e delle infrastrutture.
Le condizioni meteorologiche previste per la giornata di mercoledì 24 dicembre indicano precipitazioni intense e persistenti, in particolare sulle aree centro-orientali dell’Emilia-Romagna, che potranno presentarsi anche a carattere di rovescio. Queste condizioni favoriranno il ruscellamento superficiale, oltre a un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua, con possibili superamenti della soglia 2, definita critica per la gestione del rischio idraulico.
L’insieme di questi fenomeni impone una forte attenzione soprattutto nelle aree appenniniche, con il rischio di numerose frane e fenomeni di dissesto idrogeologico cui potrebbero aggiungersi effetti di erosione costiera lungo la fascia litoranea. Le autorità locali sono in stato di allerta per garantire risposte rapide ed efficaci in caso di emergenza, e si invita la popolazione delle province coinvolte, in particolare Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, a seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza e a evitare spostamenti non necessari nelle zone a rischio. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
