La Protezione Civile ha emesso una Allerta Meteo GIALLA per la giornata di martedì 23 dicembre 2025, riguardante fenomeni di natura idraulica, idrogeologica e temporalesca su diverse aree del Centro-Sud italiano. Le precipitazioni previste, localmente intense e persistenti, potrebbero determinare situazioni di disagio idraulico nei bacini fluviali minori e problemi di tenuta idrogeologica nei versanti più vulnerabili. I fenomeni sono accompagnati da rinforzi di vento e locali mareggiate lungo le coste esposte.
In Calabria, l’allerta gialla riguarda sia il rischio idraulico che idrogeologico e temporalesco su gran parte del territorio regionale, in particolare lungo i versanti tirrenici (province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria) e jonici (province di Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria). Sono attesi rovesci diffusi, anche a carattere temporalesco, che potrebbero causare allagamenti nei centri urbani e smottamenti in aree collinari o montane.
In Abruzzo, sotto osservazione le zone del bacino dell’Aterno, dell’Alto Sangro e la Marsica, tutte ricadenti nella provincia dell’Aquila. Qui l’allerta gialla è valida per rischio idrogeologico e temporali, con particolare attenzione ai corsi d’acqua minori e alla stabilità dei pendii.
La Basilicata sarà interessata da criticità per temporali, con coinvolgimento esteso dei bacini delle province di Potenza e Matera (sigle territoriali Basi-A1, A2, B, C, D, E1, E2), mentre in Molise l’allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico riguarda le zone del Frentano, del Sannio-Matese, dell’Alto Volturno e del Medio Sangro, interessando sia la provincia di Campobasso che quella di Isernia.
In Campania, il rischio idrogeologico è monitorato in ampie aree della regione, comprese le zone densamente popolate della Piana campana, di Napoli, delle isole del Golfo, dell’area vesuviana, della Penisola sorrentina e amalfitana, e dei comprensori interni come i Monti Picentini, il Tusciano, l’Alto e Basso Cilento e l’Alto Sele. Coinvolte le province di Napoli, Salerno, Avellino, Caserta e Benevento.
Il Lazio sarà interessato da fenomeni con possibile impatto idrogeologico soprattutto nei bacini di Roma, dell’Aniene, del Medio Tevere e nei bacini costieri nord e sud, nonché nell’Appennino reatino e nel bacino del Liri, coinvolgendo le province di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina.
In Puglia, l’allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico si estende praticamente all’intero territorio regionale: dal Gargano e Tremiti al Sub-Appennino Dauno, dal Tavoliere ai bacini dell’Ofanto e del Fortore, fino al Salento, la Puglia Centrale Adriatica e la Bradanica, coinvolgendo tutte le province: Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce.
In Sicilia, il maltempo interesserà sia i settori tirrenici che ionici, includendo le isole minori. Le zone a rischio giallo per temporali e dissesti idrogeologici includono le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Trapani, Palermo, Caltanissetta ed Enna, nonché le isole minori come le Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e le Pelagie. Particolare attenzione ai bacini del Simeto e alle aree affacciate sullo Stretto di Sicilia.
In Umbria, allerta gialla per temporali nelle zone del Trasimeno-Nestore, del Chiani-Paglia e del Medio Tevere, tutte aree che coinvolgono principalmente la provincia di Perugia, con possibile estensione a tratti della provincia di Terni.
Infine, in Toscana, è segnalata un’allerta gialla per rischio idrogeologico limitata all’area delle isole, interessando in particolare le isole dell’Arcipelago toscano (come l’Elba e Giglio), sotto la giurisdizione della provincia di Livorno.
La situazione meteorologica resta in evoluzione: la Protezione Civile raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, il monitoraggio dei livelli idrici locali e l’adozione delle misure di autoprotezione, soprattutto nelle zone già colpite da piogge nei giorni precedenti. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
