Un’intensa ondata di maltempo sta investendo l’Italia settentrionale e parte di quella centrale, alimentata dal transito di un profondo ciclone mediterraneo in rapido movimento verso ovest. Il cuore della perturbazione raggiungerà il suo apice tra la sera della Vigilia e la notte di Natale, accompagnato da un brusco crollo delle temperature e da una severa intensificazione dei venti, in particolare quelli di Bora, che soffieranno con raffiche molto forti.
Le analisi sinottiche confermano un’irruzione di aria fredda di origine balcanica che, interagendo con il minimo depressionario in evoluzione sul Tirreno centrale, favorirà un significativo rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali. La Bora farà il suo ingresso già nelle prime ore della sera sulle aree costiere del Triveneto, in particolare su Friuli Venezia Giulia, Veneto orientale e coste romagnole, dove si stimano raffiche comprese tra 90 e 100 km/h. L’intensità del vento sarà tale da poter provocare disagi alla viabilità, possibili interruzioni di servizi e locali danni strutturali, soprattutto nelle zone più esposte.
Con l’avanzare delle ore, l’aria fredda proseguirà la sua corsa verso l’entroterra padano, estendendosi a gran parte della Pianura Padana. In queste zone si attendono raffiche burrascose comprese tra i 60 e i 70 km/h, soprattutto lungo l’asse tra il ferrarese, la Lombardia orientale e l’Emilia centro-orientale. L’effetto Venturi legato alla configurazione orografica locale potrebbe accentuare ulteriormente la forza delle raffiche in alcune vallate prealpine.
Sul versante tirrenico, a seguito della rotazione ciclonica della massa d’aria, si attiveranno venti di Grecale sulla Liguria di Levante, Toscana e alto Lazio, anch’essi in intensificazione tra la notte e la giornata di Natale. Sul medio e basso Adriatico, sul Canale di Sicilia e sullo Ionio, invece, prevarranno correnti meridionali, localmente intense, che potranno dare luogo a moto ondoso in aumento con il rischio di mareggiate sui litorali maggiormente esposti.
Il quadro sinottico delineato suggerisce condizioni meteo fortemente instabili e ventose, con un graduale raffreddamento delle temperature che potrà risultare sensibile soprattutto nelle aree pianeggianti del Nord, dove si potrebbero perdere anche 8–10°C rispetto ai valori dei giorni precedenti. L’ingresso della Bora, infatti, sarà accompagnato da una significativa avvezione di aria fredda nei bassi strati, responsabile di un repentino cambio di scenario climatico.
È opportuno prestare massima attenzione alle comunicazioni ufficiali della Protezione Civile e ai bollettini aggiornati emessi dai centri di previsione regionali, data la rapidità con cui evolverà il quadro meteorologico nelle prossime ore.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
