La Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati il nome di Alfonso Signorini, giornalista e volto noto della televisione italiana, attualmente conduttore del reality show Grande Fratello. L’indagine, avviata nei giorni scorsi, nasce da una denuncia depositata lo scorso 24 dicembre da Antonio Medugno, ex concorrente dello stesso programma, che ha chiesto di procedere per i reati di violenza sessuale ed estorsione.
Il fascicolo è seguito dalla pm Letizia Mannella, capo del Quinto Dipartimento della Procura, che si occupa della tutela delle fasce deboli, e dal collega Alessandro Gobbis. Secondo quanto emerso, la querela di Medugno sarebbe legata al contesto delle recenti accuse mosse da Fabrizio Corona nell’ambito del suo format online Falsissimo, in cui l’ex fotografo dei vip ha parlato di un presunto “sistema” all’interno del Grande Fratello, dove alcuni partecipanti o aspiranti tali sarebbero stati sottoposti a pressioni o richieste di natura sessuale per ottenere visibilità o accesso al programma.
Proprio nell’ambito dell’inchiesta per revenge porn, già avviata nei confronti di Corona dopo la querela sporta da Signorini, la magistratura ha disposto il sequestro di materiale sensibile — tra cui fotografie, video e conversazioni private — che avrebbe spinto Medugno a formalizzare la sua denuncia. A rappresentarlo sono gli avvocati Cristina Morrone e Giuseppe Pipicella, i quali, secondo fonti vicine all’inchiesta, avrebbero presentato una documentazione dettagliata a supporto delle accuse.
Il quadro potrebbe complicarsi ulteriormente nelle prossime ore: anche un altro ex concorrente del Grande Fratello Vip, Gianluca Costantino, starebbe valutando di procedere con un’azione giudiziaria simile. Assistito dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, Costantino ha confermato di essere in fase di riflessione finale sulla presentazione della querela.
L’indagine è, al momento, in una fase preliminare: l’iscrizione nel registro degli indagati di Alfonso Signorini rappresenta un atto dovuto per consentire lo svolgimento delle attività investigative, che dovranno stabilire la fondatezza delle accuse. La Procura, attraverso gli inquirenti, ha già avviato l’analisi del materiale sequestrato e si prepara ad ascoltare le parti coinvolte.
Il nome di Signorini, fino ad oggi figura centrale dell’intrattenimento televisivo italiano, finisce così in un’inchiesta dai risvolti potenzialmente dirompenti per l’immagine del conduttore e per il mondo della televisione generalista che lo ha reso celebre. Non risultano al momento commenti ufficiali da parte dell’indagato né della rete Mediaset, che trasmette il Grande Fratello. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
