Napoli, Italia – La zona dei Campi Flegrei è stata interessata da un’intensa attività sismica negli ultimi tempi, con uno sciame di terremoti che ha causato preoccupazione tra i residenti. La scossa più recente, di magnitudo 3.1, è stata registrata alle 8:52, a una profondità di circa 2.7 chilometri, e ha ulteriormente intensificato l’allarme nella popolazione locale. Questo evento è stato preceduto da una scossa di magnitudo 2.6 alle 8:32 e da una serie di altre scosse minori, tutte parte di uno sciame iniziato alle 8:11 con una scossa di magnitudo 1.1.
Le vibrazioni sono state avvertite principalmente nei comuni limitrofi ai Campi Flegrei, come Pozzuoli, Bacoli e Quarto, ma anche in diverse aree di Napoli, in particolare ai piani alti dei palazzi, dove il tremore si è fatto sentire in modo più forte. Nonostante l’assenza di danni a persone o cose, la popolazione è in allerta e la situazione è monitorata con attenzione dalle autorità.
Il fenomeno bradisismico, che caratterizza l’area dei Campi Flegrei, è monitorato costantemente dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Recentemente, la zona ha registrato un sollevamento del suolo di circa 2 cm al mese, un valore stabile rispetto ai dati precedenti. La Protezione Civile è pronta a intervenire in caso di necessità, con aree di accoglienza e assistenza già attivate in seguito a precedenti eventi sismici significativi, come la scossa di magnitudo 4.4 del 20 maggio 2024.
L’attività vulcanica dei Campi Flegrei è da tempo oggetto di studio e monitoraggio, data la sua natura di area vulcanica attiva. Gli esperti continuano a sorvegliare la situazione, consapevoli che la sismicità non è prevedibile e che ulteriori eventi potrebbero verificarsi in futuro. La popolazione locale è stata invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza pubblica.
