Il direttore artistico del Festival di Sanremo 2026 Carlo Conti starebbe orchestrando quello che potrebbe definirsi il colpaccio dell’anno: portare finalmente Tiziano Ferro in gara al Festival della Canzone Italiana. Secondo quanto rivelato in esclusiva dal settimanale Vanity Fair, il conduttore fiorentino avrebbe già avviato le trattative per convincere il cantautore di Latina a compiere quel passo che i fan attendono da oltre vent’anni.
La notizia, che circola ormai da alcune settimane negli ambienti del music business, assume particolare rilevanza considerando che Tiziano Ferro non è mai stato concorrente al Festival di Sanremo, nonostante abbia calcato il palco dell’Ariston in numerose occasioni come ospite o co-conduttore. La prima apparizione risale al 2006, quando duettò con Michele Zarrillo nel brano “L’alfabeto degli amanti”, seguita da altre prestigiose partecipazioni nel 2007, 2015, 2017 e, memorabilmente, nel 2020 quando fu ospite fisso per tutte e cinque le serate del Festival condotto da Amadeus.
La strategia di Conti appare particolarmente raffinata dal punto di vista temporale: l’artista di Latina ha recentemente cambiato sia management che casa discografica, passando dalla Universal alla Sugar Music per quanto riguarda l’aspetto editoriale. Questo cambio di scenario professionale potrebbe rappresentare il momento ideale per una svolta artistica di tale portata, con Sugar Music che storicamente ha sempre dimostrato particolare attenzione verso il Festival di Sanremo e i suoi artisti.
Il percorso sanremese di Tiziano Ferro presenta un paradosso che rende ancora più intrigante questa possibile svolta. Agli albori della sua carriera, l’artista tentò per ben due volte di accedere al Festival attraverso l’Accademia della Canzone di Sanremo: nel 1997 con il brano “Quando ritornerai” e l’anno successivo con lo stesso pezzo, riuscendo ad arrivare tra i dodici finalisti ma senza aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili. Paradossalmente, fu proprio questo doppio rifiuto a fargli conoscere i produttori Alberto Salerno e Mara Maionchi, che lo lanciarono nel 2001 con il singolo “Xdono”.
Dal punto di vista discografico, la proposta assume contorni ancora più interessanti se si considera che Tiziano Ferro ha venduto oltre venti milioni di dischi nel mondo, rappresentando uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale. Il suo album di debutto “Rosso relativo” rimane uno dei dischi italiani più venduti della storia, con oltre due milioni e mezzo di copie vendute globalmente.
Carlo Conti, che ha già dichiarato pubblicamente in un’intervista al settimanale “Chi” che “con Tiziano sarebbe un sogno”, sta lavorando sulla nuova edizione del Festival con particolare attenzione alla qualità dei brani in gara. Il direttore artistico ha già ascoltato oltre duecento canzoni e potrebbe aumentare il numero dei partecipanti dai tradizionali ventiquattro fino a ventisei, vista la qualità delle proposte ricevute.
La figura di Tiziano Ferro al Festival di Sanremo rappresenterebbe un ritorno alle origini per un artista che ha sempre mantenuto un legame particolare con la kermesse, nonostante non abbia mai gareggiato ufficialmente. Durante la sua partecipazione come ospite fisso nel 2020, il cantautore aveva dimostrato grande professionalità e capacità di adattamento, pur lamentandosi scherzosamente per gli orari tardivi delle sue esibizioni con l’hashtag “FiorelloStatteZitto”, episodio che aveva creato un piccolo caso mediatico ma che aveva anche dimostrato la sua spontaneità e il suo rapporto diretto con il pubblico.
La possibile partecipazione di Ferro si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento che Conti sta imprimendo al Festival, con l’obiettivo di coniugare nomi storici della musica italiana con artisti più giovani già affermati. Questa filosofia, prosecuzione del lavoro iniziato da Claudio Baglioni e perfezionato da Amadeus, potrebbe trovare in Tiziano Ferro il simbolo perfetto di un artista maturo ma ancora capace di sorprendere.
Il timing della trattativa appare particolarmente favorevole anche considerando che il Festival di Sanremo 2026 si trova ancora in una fase di incertezza organizzativa a causa del braccio di ferro tra Rai e Comune di Sanremo sulle condizioni economiche dell’evento. In questo scenario di possibili cambiamenti, la presenza di un nome di tale calibro potrebbe rappresentare un elemento di stabilità e attrattiva per il pubblico.
La trattativa, secondo le indiscrezioni raccolte da Vanity Fair, si starebbe sviluppando su basi concrete, con Tiziano Ferro che apparirebbe “pronto a scendere in campo” indipendentemente dal risultato finale che potrebbe ottenere. Questa disponibilità dell’artista a mettersi in gioco rappresenta un segnale importante di maturità artistica e di voglia di confrontarsi ancora una volta con il grande pubblico.
L’eventuale partecipazione di Tiziano Ferro a Sanremo 2026 chiuderebbe un cerchio iniziato più di venti anni fa e rappresenterebbe uno dei momenti più significativi della storia recente del Festival. Per Carlo Conti si tratterebbe indubbiamente di un colpaccio in grado di catalizzare l’attenzione mediatica e di garantire ascolti elevati, mentre per Tiziano Ferro sarebbe l’opportunità di completare un percorso artistico che lo ha visto protagonista della musica italiana contemporanea senza mai aver gareggiato sul palco più importante della canzone italiana.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!