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Mamma porta il figlio di un anno al concerto, Maluma si ferma e sbotta: “Irresponsabile” -VIDEO-

Il cantante colombiano ferma lo spettacolo per rimproverare pubblicamente una madre che aveva portato il figlio neonato senza protezioni acustiche.

Durante il suo ultimo spettacolo del tour “+Pretty +Dirty World” presso il Palacio de los Deportes di Città del Messico, il cantante colombiano Maluma ha preso una decisione senza precedenti che ha catturato l’attenzione di migliaia di spettatori e dei media internazionali. L’artista trentunenne ha interrotto la sua performance per rivolgere un durissimo rimprovero a una madre presente tra il pubblico con un bambino di appena un anno, senza alcuna protezione acustica per il piccolo.

Il momento di tensione si è verificato quando Maluma ha notato la presenza del neonato in braccio alla donna, esposto ai livelli sonori altissimi tipici di un concerto dal vivo. “Con tutto il rispetto, anch’io sono padre”, ha dichiarato l’artista fermando bruscamente la musica e rivolgendosi direttamente alla spettatrice. “Quanti anni ha? Un anno? E credete sia una buona idea portare un bambino di un anno a un concerto dove i decibel sono altissimi, con suoni fortissimi?” La sua voce, amplificata dal sistema audio dell’arena, ha risuonato in tutto lo stadio creando un momento di silenzio assoluto.

Il cantante, all’anagrafe Juan Luis Londoño Arias, non si è fermato qui e ha proseguito con toni ancora più severi: “Tenevate quel bimbo come un giocattolo quando lui, lì, proprio non vuole starci. Questo bambino non sa nemmeno dove si trova adesso e non vorrebbe essere qui in questo momento”. Le parole dell’artista hanno ottenuto un’immediata standing ovation da parte del pubblico presente, che ha approvato con entusiasmo la posizione assunta dal loro idolo musicale.

La reazione di Maluma trova le sue radici nella sua esperienza personale di padre: l’artista ha infatti una figlia di nome Paris, nata il 9 marzo 2024 dalla relazione con la compagna Susana Gómez. Proprio questa paternità recente sembra aver influenzato profondamente la sensibilità del cantante verso la tutela dei minori. “Io non l’avrei mai fatto, mai avrei portato Paris ad un concerto”, ha aggiunto con fermezza, stabilendo un chiaro parallelo con la sua vita privata e le scelte che adotta come genitore responsabile.

L’episodio solleva questioni cruciali riguardanti la sicurezza acustica dei bambini negli eventi musicali. Gli esperti in otorinolaringoiatria sottolineano come l’esposizione prolungata a suoni superiori agli 85 decibel possa causare danni permanenti all’udito, mentre i concerti rock e pop possono facilmente raggiungere e superare i 110 decibel. I bambini piccoli risultano particolarmente vulnerabili a questi traumi acustici a causa del loro sistema uditivo ancora in fase di sviluppo e dei canali uditivi più piccoli che amplificano l’intensità dei suoni ad alta frequenza.

La normativa italiana, a differenza di molti paesi europei, non prevede limiti di età specifici per l’accesso ai concerti, delegando completamente agli organizzatori dell’evento la decisione di ammettere o meno i minori. In nazioni come Germania, Francia e Olanda esiste invece un divieto categorico per i bambini sotto i sei anni di età, proprio per tutelare il loro benessere psicofisico in ambienti caratterizzati da elevati livelli sonori e situazioni di sovraffollamento.

Il video dell’intervento di Maluma è diventato viraleineporechore sui social network, scatenando un acceso dibattito tra sostenitori e critici della sua posizione. La maggior parte dei commenti degli utenti ha espresso sostegno per il gesto del cantante, con frasi come “Come ha potuto quella donna esporre un figlio piccolo a una folla simile? È un po’ di buon senso” e “Maluma ha tutte le ragioni per essere arrabbiato”. Altri hanno invece sollevato interrogativi sulla responsabilità degli organizzatori nel permettere l’ingresso di un bambino così piccolo senza adeguate misure di protezione.

L’artista ha concluso il suo intervento con un appello diretto ai fan: “La prossima volta cercate di essere più responsabili”, un messaggio che ha trovato eco non solo tra i presenti al concerto ma anche tra milioni di spettatori che hanno visualizzato le immagini online. Questo episodio rappresenta un caso raro nel panorama musicale internazionale, dove un artista di primo piano utilizza il palco come piattaforma per sensibilizzare il pubblico su tematiche legate alla sicurezza infantile e alla responsabilità genitoriale.

Il Palacio de los Deportes di Città del Messico, venue che ha ospitato l’episodio, è una delle arene più prestigiose dell’America Latina con una capienza di oltre 17.000 spettatori. Il tour “+Pretty +Dirty World” di Maluma ha registrato il sold out per tutte e tre le date messicane, confermando il successo internazionale dell’artista che ha venduto oltre 18 milioni di copie tra singoli e album in tutto il mondo e vanta collaborazioni con star internazionali come Shakira, Madonna e Ricky Martin.

Questa vicenda potrebbe rappresentare un precedente importante per il settore dell’intrattenimento dal vivo, spingendo promoter e organizzatori a rivedere le proprie politiche di accesso per i minori e ad implementare misure più stringenti per la tutela dei bambini negli eventi musicali. L’intervento di Maluma dimostra come gli artisti possano utilizzare la propria influenza mediatica per promuovere messaggi di responsabilità sociale, trasformando i concerti in occasioni di sensibilizzazione su temi di rilevanza pubblica che vanno ben oltre il puro intrattenimento musicale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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