Nonostante una breve parentesi di stabilità atmosferica che sta caratterizzando questo martedì 22 aprile, con temperature gradevoli che a Milano hanno raggiunto i 17 gradi e condizioni prevalentemente soleggiate, nei prossimi giorni l’Italia dovrà fare i conti con un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche. La situazione attuale, contraddistinta da cieli sereni, assenza di precipitazioni e una pressione atmosferica relativamente stabile sui 29 pollici, rappresenta solo una temporanea illusione per gli amanti del bel tempo, destinata a dissolversi rapidamente con l’arrivo di un nuovo sistema perturbato proveniente dal Nord Europa.

Già dalle prime ore di mercoledì 23 aprile, un vortice depressionario in discesa dalle regioni settentrionali del continente inizierà a influenzare il quadro meteorologico nazionale, determinando un progressivo aumento della nuvolosità e l’insorgere di precipitazioni che interesseranno inizialmente il Nord-Est e i rilievi del Centro-Sud. I dati previsionali indicano per Milano la presenza di piogge sparse nelle vicinanze, con un significativo incremento dell’instabilità atmosferica che si estenderà nel corso della giornata. La configurazione barica prevista favorirà lo sviluppo di celle temporalesche che potrebbero risultare particolarmente intense, caratterizzate da precipitazioni abbondanti, improvvise raffiche di vento e, in casi localizzati, fenomeni grandinigeni di notevole intensità.
L’analisi dei modelli meteorologici evidenzia come, durante il pomeriggio di mercoledì, l’instabilità temporalesca si propagherà a tutto l’arco alpino e a buona parte delle regioni centro-meridionali, con particolare riferimento alle zone interne e appenniniche, dove l’orografia favorirà l’innesco di fenomeni convettivi. Le correnti umide in risalita dal Mediterraneo, confrontandosi con l’aria più fredda in quota associata al vortice ciclonico, genereranno condizioni ideali per lo sviluppo di temporali anche a carattere di forte intensità. Nelle ore serali, il maltempo risulterà particolarmente accentuato sulle Alpi, con precipitazioni che potrebbero assumere carattere di persistenza, specialmente sui settori centro-orientali della catena montuosa.

Il peggioramento non sarà limitato alla sola giornata di mercoledì, ma si protrarrà anche per giovedì 24 aprile, quando la persistenza di valori barici relativamente bassi continuerà a determinare condizioni di spiccata instabilità su diverse aree del territorio nazionale. Le previsioni per Milano confermano ancora la presenza di piogge sparse nelle vicinanze, mentre a scala più ampia si prevede una particolare intensificazione dei fenomeni sul Triveneto, lungo la fascia adriatica centrale, nelle zone interne della Toscana e in Umbria. Il sistema perturbato tenderà inoltre a propagarsi verso meridione, coinvolgendo parzialmente anche le regioni del Sud, con particolare riferimento alle coste campane e al settore tirrenico della Calabria, dove sono attese precipitazioni a carattere intermittente, localmente anche a carattere temporalesco.
L’evoluzione della circolazione atmosferica a scala sinottica mostra, per venerdì 25 aprile, un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche ma questa apparente tregua risulterà tuttavia parziale e geograficamente limitata, poiché un nuovo impulso perturbato scavalcherà le Alpi del Triveneto per poi dirigersi verso le regioni centrali. Le aree maggiormente esposte a questa nuova fase di maltempo saranno dunque il Nord-Est, il versante adriatico centrale, la Toscana, l’Umbria e l’interno del Lazio, dove si prevedono piogge e temporali accompagnati anche da un sensibile calo delle temperature. Il resto del territorio nazionale godrà invece di condizioni relativamente più stabili, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, ma con basso rischio di precipitazioni significative.

Il quadro meteorologico previsto per il fine settimana risulta particolarmente complesso e caratterizzato da elementi di incertezza. Per sabato 26 aprile, i modelli previsionali indicano per Milano un nuovo intensificarsi dell’instabilità con piogge di moderata intensità, potenzialmente persistenti per buona parte della giornata. Questo deterioramento sarà verosimilmente associato all’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo occidentale, capace di richiamare correnti umide e instabili dal settore meridionale. I fenomeni potrebbero risultare particolarmente intensi nell’arco della giornata, con accumuli significativi e possibilità di temporali accompagnati da attività elettrica e raffiche di vento.
La tendenza per domenica 27 aprile mostra invece segnali di un graduale miglioramento, con l’attenuazione dei fenomeni precipitativi e il parziale ripristino di condizioni più stabili. Le previsioni per Milano indicano cieli parzialmente nuvolosi, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, ma con un significativo ridimensionamento dell’instabilità rispetto ai giorni precedenti. Questa evoluzione sarebbe riconducibile a un temporaneo rinforzo del campo di alta pressione sul Mediterraneo centrale, in grado di garantire una maggiore stabilità atmosferica, anche se non associata a condizioni pienamente soleggiate. Le temperature dovrebbero attestarsi su valori prossimi alla media stagionale o leggermente inferiori, specialmente nei valori minimi, a causa dell’effetto di raffreddamento indotto dalle precipitazioni dei giorni precedenti.