Un Boeing 787-8 Dreamliner della compagnia di bandiera indiana Air India è precipitato nella giornata di giovedì 12 giugno 2025 pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, nello stato del Gujarat, mentre era diretto all’aeroporto londinese di Gatwick. L’aeromobile, con numero di volo AI171 e marche di registrazione VT-ANB, trasportava 242 persone al momento dell’incidente, composte da 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio.
L’incidente si è verificato alle 13:38 ora locale indiana, corrispondenti alle 10:08 ora italiana, quando il velivolo aveva raggiunto appena 625 piedi di altitudine, pari a circa 190 metri dal suolo. Secondo i dati forniti da Flightradar24, l’ultimo segnale radar dell’aeromobile è stato registrato alle 08:08:51 UTC, evidenziando la rapidità con cui si è consumata la tragedia appena un minuto dopo il decollo. Il Boeing 787-8 stava procedendo a una velocità di 322 chilometri orari nel momento in cui ha perso quota definitivamente.
La dinamica dell’incidente ha visto l’aeromobile schiantarsi in una zona residenziale chiamata Meghani Nagar, situata nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di partenza. Testimoni oculari presenti nell’area hanno riferito di aver osservato il velivolo in evidente difficoltà durante la fase di salita, con l’aeromobile che appariva incapace di guadagnare ulteriore quota prima di precipitare tra le abitazioni. Le immagini drammatiche diffuse dai media locali mostrano una densa colonna di fumo nero che si eleva dal luogo dell’impatto, con detriti del velivolo sparsi in un ampio raggio.
Secondo le ricostruzioni preliminari delle autorità aeronautiche indiane, l’equipaggio di volo aveva lanciato una chiamata di emergenza Mayday alla torre di controllo prima che tutte le comunicazioni venissero interrotte definitivamente. Il volo era comandato dal capitano Sumeet Sabharwal, pilota esperto con 8.200 ore di esperienza di volo e qualificato come Line Training Captain, affiancato dal primo ufficiale Clive Kundar, che aveva accumulato 1.100 ore di esperienza. La Direzione Generale dell’Aviazione Civile indiana ha confermato che il controllo del traffico aereo aveva ricevuto la chiamata di soccorso prima della perdita totale dei contatti.
L’aeromobile coinvolto nell’incidente rappresentava un caso di particolare rilevanza tecnica, trattandosi di un Boeing 787-8 Dreamliner consegnato alla compagnia Air India nel gennaio 2014 e motorizzato con due propulsori GE Aerospace GEnx. Secondo il database dell’Aviation Safety Network, questo incidente costituisce il primo evento fatale mai registrato per un Boeing 787 nella storia dell’aviazione commerciale, interrompendo il record di sicurezza mantenuto dal modello fino a questo momento. Il Dreamliner aveva infatti mantenuto un eccellente profilo di sicurezza operativa sin dal suo debutto commerciale, nonostante alcuni problemi tecnici minori verificatisi in passato.
Le operazioni di soccorso sono state attivate immediatamente dopo l’impatto, con l’intervento di tre squadre della Forza Nazionale di Risposta ai Disastri composte da 90 operatori trasferiti da Gandhinagar, mentre ulteriori tre squadre sono state mobilitate da Vadodara. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti sette veicoli dei vigili del fuoco, decine di ambulanze e unità della protezione civile per coordinare le operazioni di ricerca e soccorso tra le macerie. L’aereo si è schiantato contro quello che le autorità locali hanno identificato come un dormitorio per studenti di medicina, aumentando i timori per possibili vittime anche tra la popolazione a terra.
La composizione dei passeggeri a bordo del volo AI171 rifletteva il carattere internazionale della rotta, con 169 cittadini indiani, 53 cittadini britannici, 7 portoghesi e 1 canadese. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato che nessun cittadino italiano risulta coinvolto nell’incidente. Tra i passeggeri si trovava anche l’ex primo ministro del Gujarat, secondo quanto riferito da fonti locali.
Il presidente di Air India, Natarajan Chandrasekaran, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale attraverso i canali della compagnia, esprimendo profondo cordoglio per l’accaduto: “Con profondo dolore confermo che il volo Air India 171, operante sulla tratta Ahmedabad-Londra Gatwick, è stato coinvolto oggi in un tragico incidente”. La compagnia ha immediatamente attivato un centro di emergenza e costituito squadre di supporto per assistere le famiglie delle persone coinvolte, promettendo aggiornamenti costanti non appena disponibili informazioni verificate.
Le autorità aeronautiche indiane hanno avviato un’indagine completa per determinare le cause dell’incidente, concentrandosi inizialmente sulla possibilità di un problema meccanico grave o di un errore umano. In assenza di elementi esterni evidenti come un birdstrike, gli investigatori stanno esaminando in particolare il funzionamento dei flap delle ali, che dai video disponibili non apparivano nella posizione corretta per un decollo standard. Un team di investigatori dell’NTSB americano, di Boeing e del produttore dei motori si recherà sul luogo dell’incidente per supportare le indagini tecniche.
L’incidente ha comportato la chiusura immediata dello spazio aereo del Gujarat e la sospensione di tutti i voli dall’aeroporto di Ahmedabad fino a nuovo avviso. Il ministro dell’Aviazione Civile indiano Kinjarapu Ram Mohan Naidu si è recato personalmente sul luogo dell’incidente per coordinare le operazioni di emergenza e supervisionare l’avvio delle indagini. L’aeroporto di Londra Gatwick ha confermato che il volo AI171 era atteso per l’atterraggio alle 18:25 ora locale britannica.
WATCH: Air India plane carrying 242 people crashes in Ahmedabad while taking off for flight to London pic.twitter.com/KyLVZaV6i7
— BNO News (@BNONews) June 12, 2025
Questo tragico evento segna un momento critico per l’industria aeronautica internazionale, considerando che il Boeing 787 Dreamliner era considerato uno dei velivoli più sicuri e tecnologicamente avanzati della flotta commerciale mondiale. L’incidente arriva in un periodo di particolare espansione per Air India, che dopo anni di difficoltà operative era stata rilevata dal gruppo Tata ed era in una fase di rilancio strategico nel mercato dell’aviazione internazionale. Le autorità hanno invitato a evitare speculazioni sulle cause dell’incidente in attesa dei risultati delle indagini tecniche, mentre continuano le operazioni di soccorso per assistere tutte le persone coinvolte in questa tragedia dell’aviazione civile.