Le ultime elaborazioni del Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine delineano uno scenario meteorologico complesso per luglio 2025, caratterizzato da un’alternanza tra dominante anticiclone africano e improvvise incursioni di instabilità atlantica. Secondo gli aggiornamenti più recenti, il secondo mese dell’estate italiana si preannuncia come un periodo di forti contrasti termici, dove l’energia accumulata dalle masse d’aria roventi provenienti dal Sahara si scontrerà con correnti più fresche in discesa dal Nord Europa, generando fenomeni meteorologici di particolare intensità.
La prima decade di luglio sarà caratterizzata dal protagonismo assoluto dell’anticiclone nordafricano, che dal cuore del deserto del Sahara trasporterà masse d’aria estremamente calde verso il bacino del Mediterraneo. Le temperature risulteranno diffusamente superiori alle medie climatiche, con valori che potrebbero raggiungere e superare i 40°C nelle regioni del Centro-Sud, in particolare su Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria. Anche il Nord Italia non sarà risparmiato, con Milano, Torino e Bologna che potrebbero registrare ripetutamente massime oltre i 35°C, con punte di 39-40°C nelle giornate più critiche.
La Pianura Padana, per la sua particolare conformazione geografica che favorisce il ristagno dell’aria calda, potrebbe trasformarsi in una vera e propria fornace naturale, con temperature che si manterranno stabilmente sopra i 35°C accompagnate da tassi di umidità elevati. Le anomalie termiche previste oscilleranno tra i +2 e +3°C rispetto alla climatologia del trentennio 1991-2020, con il fenomeno delle notti tropicali particolarmente accentuato lungo le coste e nei grandi centri urbani.

Meteo Luglio, la svolta intorno al 5-8 luglio
Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo evidenziano una possibile svolta atmosferica prevista per la prima decade di luglio, precisamente tra il 5 e l’8 del mese. Una vasta depressione centrata tra Isole Britanniche e Scandinavia dovrebbe inviare correnti più fresche e instabili verso l’Europa centrale e meridionale, compromettendo la stabilità dell’anticiclone africano. Questo cambio di configurazione atmosferica potrebbe portare a una moderata discesa termica, con valori più in linea con le medie stagionali, soprattutto al Centro-Nord Italia.
Temporali improvvisi e rischio grandine
Il principale elemento di preoccupazione per luglio 2025 riguarda la formazione di contrasti termici esagerati che possono scatenare super temporali di intensità devastante, accompagnati da cadute di grandine di grosse dimensioni. L’ingresso di correnti fresche e instabili in quota, provenienti dal Nord Europa, potrebbe agire da innesco per lo scoppio improvviso di forti temporali, particolarmente nelle regioni settentrionali .

I temporali localizzati rappresenteranno uno degli aspetti più critici del mese, con carattere estremamente localizzato e la possibilità che enormi quantità di pioggia si concentrino in aree molto ristrette mentre zone limitrofe rimangano completamente asciutte. Questo pattern è tipico delle situazioni di instabilità convettiva estrema, dove i contrasti termici generano condizioni favorevoli alla formazione di supercelle temporalesche capaci di produrre fenomeni meteorologici devastanti.
Le aree alpine e prealpine saranno tra le più colpite da questo incremento dell’instabilità pomeridiana, con temporali più diffusi e possibili sconfinamenti serali sulla pianura piemontese e lombarda . La grandine di grosse dimensioni rappresenta uno degli effetti più temibili di questi fenomeni, come già osservato recentemente in Italia centrale e meridionale durante il transito di gocce d’aria fredda in quota .

Nonostante la possibile tregua della prima decade, non si esclude un nuovo consolidamento dell’anticiclone africano nel corso della seconda settimana di luglio. Alcuni modelli matematici iniziano a ipotizzare una nuova rimonta calda, con valori termici sopra la media stagionale, in particolare su Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia, dove si potrebbe tornare a superare facilmente i 36-37 gradi .
La caratteristica dominante di luglio 2025 sarà quindi rappresentata da un mese di forte contrasto, dove la tendenza generale verso condizioni calde e secche potrà essere interrotta da episodi meteorologici estremi capaci di causare danni significativi in tempi molto brevi . Le temperature nei mari circostanti l’Italia, già particolarmente elevate, contribuiranno ad amplificare l’eccezionalità di questa estate, fornendo ulteriore energia per lo sviluppo di fenomeni convettivi intensi .