Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha acceso un acceso dibattito politico e mediatico dichiarando che il Bundestag “non è un tendone da circo”, sostenendo con forza la decisione della presidente del parlamento, Julia Kloeckner, di non issare la bandiera arcobaleno in occasione del Pride di Berlino.
La bandiera, simbolo internazionale dei diritti LGBTQIA+, era diventata negli ultimi anni una presenza simbolica accanto a quella nazionale e a quella dell’Unione Europea durante le celebrazioni del Pride. Kloeckner, quest’anno, ha deciso di interrompere la consuetudine, una scelta che ha spinto Merz a schierarsi pubblicamente al suo fianco, rivendicando la “correttezza” della decisione e sottolineando come il Parlamento tedesco debba limitarsi alle sole bandiere ufficiali, quella tedesca e quella europea, evitando di esporre vessilli che rappresentano singole istanze o comunità.
Le dichiarazioni del cancelliere, anticipate dall’agenzia Dpa in vista dell’intervista al programma Maischberger, hanno provocato immediate reazioni da parte di esponenti di opposizione e associazioni per i diritti civili, che accusano il governo di voler cancellare un gesto simbolico di inclusione.
