Una vacanza che doveva rappresentare un meritato riposo si è trasformata in un incubo logistico per Myrta Merlino, la nota giornalista e conduttrice televisiva, che insieme al compagno Marco Tardelli ha vissuto un’odissea durata oltre 27 ore nell’aeroporto di Palermo nel disperato tentativo di raggiungere Pantelleria.
La conduttrice di Pomeriggio Cinque aveva programmato il suo viaggio di relax verso l’isola siciliana, dove ricopre il ruolo di presidente della Fondazione Isola di Pantelleria dal febbraio 2025. La partenza da Roma era prevista per mezzogiorno del 29 giugno, ma quello che doveva essere un semplice spostamento aereo si è trasformato in una vera e propria prova di resistenza per decine di passeggeri.
I disagi hanno coinvolto circa 70 persone, tra cui bambini di 8 e 13 mesi, anziani con animali domestici e passeggeri completamente sfiniti. Tutti sono rimasti bloccati nell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo senza alcuna spiegazione da parte della compagnia aerea DAT, né assistenza adeguata dal personale presente. La situazione ha raggiunto livelli di tensione tali che Merlino non ha esitato a definirla “una cosa folle e scandalosa”.
La giornalista ha documentato l’intera esperienza attraverso le sue storie Instagram, taggando direttamente la compagnia aerea responsabile dei disagi e denunciando pubblicamente l’assenza totale di comunicazione e supporto. Le sue parole hanno evidenziato non solo la frustrazione personale, ma anche la preoccupazione per le condizioni in cui versavano gli altri passeggeri, particolarmente vulnerabili come i bambini piccoli e gli anziani presenti tra i viaggiatori bloccati.
Dopo 27 ore di estenuante attesa, Merlino e Tardelli hanno preso la decisione di abbandonare l’aeroporto di Palermo per dirigersi verso Trapani, nella speranza di riuscire a imbarcarsi su un traghetto diretto a Pantelleria. Anche questa soluzione alternativa si è rivelata problematica, con l’imbarco caratterizzato da un sovraffollamento significativo che ha testimoniato le difficoltà generalizzate nei collegamenti verso l’isola durante il periodo estivo.
I problemi di trasporto verso Pantelleria non rappresentano un caso isolato, ma riflettono una problematica strutturale più ampia che affligge i collegamenti aerei verso le isole minori siciliane. Durante il weekend del 29-30 giugno, le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da scarsa visibilità dovuta a nebbia e nuvole basse, hanno causato la cancellazione di numerosi voli. L’aeroporto dell’isola, infatti, non dispone di un sistema di atterraggio strumentale (ILS) che potrebbe consentire operazioni in condizioni di visibilità ridotta.
La compagnia DAT VolidiSicilia, che gestisce i collegamenti verso Pantelleria e Lampedusa nell’ambito della continuità territoriale siciliana, ha registrato nell’estate 2024 risultati positivi con oltre 100.000 passeggeri trasportati e un tasso di regolarità superiore al 99,5%. Tuttavia, gli eventi del fine settimana hanno messo in evidenza le fragilità del sistema quando si verificano condizioni meteorologiche avverse.
Il caso di Myrta Merlino ha assunto particolare risonanza mediatica non solo per la notorietà della protagonista, ma anche per il suo ruolo istituzionale nell’isola. Dal febbraio 2025, infatti, la giornalista presiede la Fondazione Isola di Pantelleria, istituita dal Comune per promuovere la cultura e il turismo locale. Nel suo discorso di insediamento, Merlino aveva dichiarato di avere “un rapporto sentimentale profondo” con l’isola, definendola “una seconda patria” e “un rifugio” condiviso con il compagno Marco Tardelli.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla capacità del sistema aeroportuale siciliano di gestire efficacemente i picchi di traffico estivo e le emergenze meteorologiche. Il sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha riconosciuto le criticità del sistema e ha annunciato l’intenzione di convocare un tavolo tecnico con le istituzioni regionali, ministeriali e l’ENAC per valutare la fattibilità di installare sistemi di atterraggio strumentale che possano ridurre l’impatto delle condizioni meteorologiche avverse.
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà nel trasporto aereo verso le isole minori italiane, dove la combinazione di fattori meteorologici, limitazioni infrastrutturali e concentrazione del traffico durante i mesi estivi crea frequenti situazioni di criticità. Nonostante gli investimenti nel settore turistico siciliano e i programmi di sviluppo dei collegamenti aerei, casi come quello vissuto da Merlino evidenziano la necessità di interventi strutturali per garantire maggiore affidabilità e resilienza del sistema di trasporti.
La conduttrice televisiva, che aveva recentemente concluso la sua esperienza alla guida di Pomeriggio Cinque su Canale 5, aveva programmato questo viaggio come un momento di pausa dopo una stagione televisiva impegnativa. L’ironia della sorte ha voluto che proprio la destinazione verso cui si dirigeva per ricoprire il ruolo di presidente di una fondazione dedicata alla promozione turistica dell’isola si sia trasformata in un emblema delle difficoltà logistiche che possono scoraggiare i visitatori.
Nonostante le evidenti difficoltà del sistema di trasporti, Pantelleria continua a rappresentare una meta ambita per il turismo di qualità, attraendo personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria. L’isola vulcanica, inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO per la pratica agricola della vite ad alberello, offre paesaggi unici e un’atmosfera di autentica bellezza mediterranea che compensano, almeno parzialmente, le sfide logistiche dell’accessibilità.
La vicenda di Myrta Merlino rappresenta quindi un caso emblematico delle contraddizioni del sistema turistico siciliano, dove destinazioni di straordinario valore naturale e culturale devono confrontarsi con infrastrutture di trasporto che non sempre riescono a garantire standard di servizio adeguati alle aspettative di visitatori sempre più esigenti e consapevoli dei propri diritti come passeggeri.