L’Italia resta sotto il dominio di un vasto campo anticiclonico subtropicale che mantiene condizioni di caldo intenso e persistente. Le temperature, già elevate da diversi giorni, restano sopra la media stagionale in gran parte del Paese, con punte oltre i 37-38°C nelle aree interne del Centro-Sud e un’afa opprimente al Nord, aggravata dall’elevata umidità nei bassi strati. Le notti tropicali, con minime sopra i 20°C, continuano a essere la norma in molte città, riducendo la possibilità di un reale sollievo nelle ore notturne.
Le più recenti elaborazioni dei modelli fisico-matematici indicano però che, nella seconda metà del mese, la situazione potrebbe cambiare. Una saccatura nord-atlantica, in progressivo avvicinamento, potrebbe riuscire a penetrare sul Mediterraneo centrale, determinando un’intrusione di aria più fresca in quota che andrà a interagire con le masse d’aria calda accumulate nei bassi strati. Il forte gradiente termico che ne deriverebbe favorirà lo sviluppo di temporali intensi, soprattutto su Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con grandine di grosse dimensioni, vento forte e possibili nubifragi in grado di scaricare al suolo ingenti quantità di pioggia in tempi brevi.

La traiettoria esatta del minimo depressionario sarà determinante per stabilire l’estensione e l’intensità dei fenomeni, ma gli attuali scenari convergono verso una fase di instabilità diffusa che, una volta avviata, potrà estendersi anche verso le regioni centrali e meridionali, pur con caratteristiche attenuate. Il passaggio frontale comporterebbe un netto calo termico, con valori che tornerebbero prossimi o inferiori alle medie stagionali e il ritorno di notti più fresche al Settentrione.

Se queste tendenze verranno confermate dalle prossime analisi, la svolta arriverà tra il 19 e il 21 agosto, segnando la fine della lunga e intensa ondata di caldo che sta caratterizzando gran parte di questo mese.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!