Dopo giorni di apprensione e preoccupazione da parte di fan e colleghi del mondo dello spettacolo, è finalmente arrivata la notizia che tutti aspettavano: Martina Nasoni è stata operata con successo e le sue condizioni di salute sono stabili. L’ex vincitrice del Grande Fratello 16, attualmente speaker radiofonica presso RDS, si è sottoposta nelle scorse ore a un delicato intervento cardiaco presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei centri di eccellenza italiani per i trapianti.
La conferma del buon esito dell’operazione è arrivata attraverso le parole della sua amica Guendalina Canessa, ex concorrente del Grande Fratello che ha mantenuto un legame profondo con Martina negli anni. Attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Guendalina ha voluto tranquillizzare tutti coloro che in queste ore hanno manifestato preoccupazione per le condizioni della ventisettenne ternana.
“Sono atterrata a Malpensa, scusate ma sono un po’ provata anch’io perché ovviamente durante tutte le ore del volo io pensavo soltanto a una cosa”, ha raccontato Guendalina nel video messaggio, rivelando come anche lei abbia vissuto momenti di grande tensione. “Ho pregato, pregato tanto. Ho acceso il cellulare e ho sentito la mamma di Martina”, ha proseguito l’ex gieffina, prima di annunciare la notizia che tutti aspettavano: “L’intervento è andato benissimo e io volevo dirlo a tutti voi, perché mi avete scritto in tantissimi in privato su Instagram”.
Le condizioni attuali di Martina Nasoni sono stabili, anche se la giovane si trova ancora in una fase delicata del post-operatorio. “Marti sta bene, scusatemi sono ancora un po’ agitata e provata. Però tutto bene. L’intervento è stato un successone”, ha spiegato Guendalina, aggiungendo che “è intubata e intanto volevo dirvi questo. Poi sarà lei, nei prossimi giorni, quando si riprenderà a raccontarvi tutto. È andata e sono molto emozionata”.
L’annuncio dell’imminente intervento era arrivato lo scorso 19 agosto attraverso un lungo messaggio pubblicato dalla stessa Martina sui suoi canali social, un post carico di emotività e profondità che aveva immediatamente allarmato i suoi sostenitori. “Ci sono attimi che segnano per sempre il nostro cammino, il mio sta per arrivare”, aveva scritto la giovane, taggandosi presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nel messaggio, Martina aveva fatto un bilancio della sua vita e del rapporto con la sua patologia cardiaca, usando parole che avevano lasciato intuire la gravità del momento.
“Questo cuore è stato grande. Dio solo sa quante ne abbiamo passate insieme, abbiamo superato cose che nessuno avrebbe mai immaginato”, aveva scritto Martina in quello che molti hanno interpretato come un addio simbolico al suo cuore malato. “Siamo cresciuti insieme, ci siamo odiati ed amati, ma ad oggi lo amo, lo amo e basta, davvero tanto e per sempre gli sarò grata per avermi accompagnata fin qua”, aveva aggiunto con una poeticità che aveva toccato profondamente chi la segue.
La storia clinica di Martina Nasoni è ben nota al pubblico italiano, che ha imparato a conoscerla proprio attraverso il racconto della sua battaglia contro una grave patologia cardiaca congenita. La ventisettenne soffre di cardiomiopatia ipertrofica, una malattia ereditaria che comporta un ispessimento anomalo del muscolo cardiaco, compromettendo il normale funzionamento dell’organo e ostacolando il regolare passaggio del sangue. Questa condizione, ereditata dalla madre, ha segnato la vita di Martina fin dalla più tenera età.
A soli dodici anni, Martina ha dovuto affrontare il primo importante intervento chirurgico della sua vita con l’impianto di un pacemaker, dispositivo che lei ha affettuosamente soprannominato “Bob” e che da allora è diventato il suo fedele compagno di vita. Il pacemaker ha la funzione di regolare il ritmo cardiaco, garantendo alla giovane una qualità di vita che altrimenti sarebbe stata compromessa dalla sua patologia congenita.
Nel corso degli anni, Martina ha dovuto sottoporsi a diversi interventi legati alla sua condizione cardiaca. Nel 2020 ha affrontato un’operazione per sostituire la batteria del pacemaker, un intervento di routine ma comunque delicato che aveva richiesto un nuovo ricovero ospedaliero. La giovane ha sempre condiviso pubblicamente queste esperienze, trasformando la sua battaglia personale in un messaggio di sensibilizzazione sui problemi legati alle malattie cardiache congenite.
La storia di Martina è diventata di dominio pubblico anche grazie all’incontro casuale con il cantante Irama durante una vacanza in Salento. In quell’occasione, la giovane aveva raccontato al cantautore la sua esperienza di vita con la malattia cardiaca, ispirando così la creazione del brano “La ragazza con il cuore di latta”, presentato al Festival di Sanremo 2019 e diventato uno dei grandi successi di quell’edizione della kermesse musicale.
L’esperienza televisiva che ha reso Martina Nasoni nota al grande pubblico è stata la partecipazione al Grande Fratello 16 nel 2019, edizione condotta da Barbara D’Urso. Durante il reality show, Martina ha conquistato il pubblico non solo per la sua storia personale, ma anche per il suo carattere genuino e la spontaneità che l’hanno portata alla vittoria finale, battendo in finale Enrico Contarin e Gianmarco Onestini. La sua partecipazione al programma è stata caratterizzata anche dalla storia d’amore con Daniele Dal Moro, relazione che ha appassionato i telespettatori ma che si è conclusa dopo il reality per incompatibilità caratteriali.
Successivamente, nel 2023, Martina è tornata nella casa del Grande Fratello Vip 7, questa volta come ospite per alcune settimane, proprio in qualità di ex fidanzata di Daniele Dal Moro, che era nuovamente concorrente del reality. Tuttavia, il tentativo di riavvicinamento tra i due non ha portato ai risultati sperati, confermando che la loro storia apparteneva ormai al passato.
L’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove Martina ha ricevuto le cure, rappresenta una delle eccellenze italiane nel campo dei trapianti e della cardiochirurgia. La struttura bergamasca è riconosciuta come il primo ospedale italiano in grado di eseguire qualsiasi tipo di trapianto, sia su pazienti neonatali e pediatrici che su adulti. Per quanto riguarda i trapianti cardiaci, l’ospedale vanta una lunga tradizione che risale al 1985, quando venne eseguito il terzo trapianto di cuore in Italia.
Particolarmente significativa è l’attività dell’ospedale nel settore dei trapianti pediatrici, dove esegue più della metà di tutti gli interventi di questo tipo effettuati in Italia. La struttura è inoltre dotata di tecnologie all’avanguardia, come il sistema Organ Care System (OCS) – Heart, un’apparecchiatura portatile di perfusione cardiaca conosciuta anche come “cuore in una scatola”, che permette di conservare gli organi in condizioni ottimali durante il trasporto.
Dopo l’annuncio del ricovero di Martina, numerosi sono stati i messaggi di sostegno e vicinanza arrivati da colleghi e personalità del mondo dello spettacolo. Tra i primi a manifestare la propria solidarietà c’è stata Barbara D’Urso, che ha condotto l’edizione del Grande Fratello vinta da Martina e che negli anni ha mantenuto un rapporto di affetto con l’ex concorrente. Anche Giulia Salemi, Valentina Vignali e Ginevra Lamborghini hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla giovane ternana in questo momento delicato.
La battaglia di Martina Nasoni contro la cardiomiopatia ipertrofica è stata raccontata anche attraverso un libro autobiografico pubblicato nel 2020 con il titolo “Questo cuore batte per tutte e due”. Nel volume, la giovane ha condiviso la sua esperienza di vita con la malattia cronica, raccontando come sia possibile convivere con una disabilità grave e quali forze interiori sia necessario trovare per affrontare le sfide quotidiane. Il libro affronta anche temi delicati come il bullismo subito a scuola a causa delle limitazioni fisiche imposte dalla malattia, le difficoltà nelle relazioni sentimentali e il sogno della maternità nonostante i rischi genetici.
Attualmente, Martina lavora come speaker radiofonica presso RDS, una delle principali emittenti radiofoniche italiane, dove ha trovato una dimensione professionale che le permette di coniugare la sua passione per la comunicazione con le esigenze imposte dalla sua condizione di salute. La radio rappresenta per lei un ambiente di lavoro ideale, che le consente di esprimere la sua personalità senza le limitazioni fisiche che altri lavori potrebbero comportare.
La notizia del successo dell’intervento ha portato sollievo non solo tra i fan di Martina, ma anche nell’intero mondo dello spettacolo italiano, che negli anni ha imparato ad apprezzare la forza e la determinazione di questa giovane donna. La sua storia rappresenta un esempio di come sia possibile trasformare una battaglia personale in un messaggio di speranza e sensibilizzazione, utilizzando la propria notorietà per accendere i riflettori su tematiche importanti come le malattie cardiache congenite.
Nei prossimi giorni, non appena le condizioni di Martina lo permetteranno e sarà in grado di utilizzare nuovamente il cellulare, sarà lei stessa a fornire aggiornamenti diretti sulle sue condizioni di salute e sull’evolversi del suo recupero. Nel frattempo, le parole rassicuranti di Guendalina Canessa hanno portato serenità a tutti coloro che in queste ore avevano manifestato preoccupazione per le sorti della giovane ternana.
Guendalina Canessa su Instagram aggiorna i fan dopo l’operazione a cui si è sottoposta l’amica Martina Nasoni pic.twitter.com/1gyK8crUsk
— Novella2000 Archive (@novella_archive) August 21, 2025
L’esperienza di Martina Nasoni rappresenta una testimonianza importante di come la medicina moderna e l’eccellenza delle strutture ospedaliere italiane possano offrire nuove speranze a chi affronta patologie complesse. La sua storia continua a essere fonte di ispirazione per molte persone che convivono con malattie croniche, dimostrando che è possibile vivere una vita piena e realizzare i propri sogni nonostante le difficoltà imposte dalla salute.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!