Un progressivo cedimento dell’alta pressione sul Mediterraneo centrale, legato a una lieve ondulazione in quota in transito da Nord-Ovest verso Sud-Est, determinerà nella giornata odierna condizioni di instabilità su ampie porzioni del territorio italiano. Le regioni più esposte nella giornata di martedì 26 agosto saranno quelle del Centro-Sud, dove si attende una fase temporalesca anche intensa tra il pomeriggio e la serata. A lanciare l’allerta è il centro di previsione convettiva Pretemp, che ha emesso un livello di pericolosità 1 per fenomeni atmosferici significativi su Puglia, Molise, Basilicata, Campania, Lazio meridionale e Calabria ionica, specificando il rischio di forti piogge concentrate, grandine di medio diametro (fino a 3–5 cm) e raffiche di vento intense.
Le province maggiormente interessate da questa allerta includono:
– Campobasso e Isernia in Molise
– Foggia, Bari, BAT, Taranto, Brindisi e Lecce in Puglia
– Potenza e Matera in Basilicata
– Caserta, Benevento, Avellino, Napoli e Salerno in Campania
– Latina e Frosinone nel Lazio meridionale
– Crotone e Catanzaro, con possibile coinvolgimento anche del versante ionico reggino e cosentino, in Calabria
In queste aree, l’atmosfera sarà resa potenzialmente instabile dal forte soleggiamento diurno combinato con un afflusso di aria più fresca dai quadranti nord-occidentali in quota. I modelli previsionali simulano valori di MLCAPE tra 1000 e 1200 J/kg e DLS (shear del vento sui bassi strati) tra 15 e 20 m/s, un ambiente favorevole alla formazione di sistemi multicellulari intensi, con possibilità – seppur limitata – di supercelle isolate, particolarmente tra Basilicata e alta Puglia interna. I temporali saranno localmente accompagnati da grandine, nubifragi improvvisi e raffiche di downburst.
Nel frattempo, sul settore alpino occidentale si segnala un graduale peggioramento tra il tardo pomeriggio e la serata, in vista dell’avvicinamento di una saccatura atlantica di più ampia scala. Precipitazioni localmente a carattere di rovescio o brevi temporali potranno svilupparsi su Valle d’Aosta, in particolare sulle aree di confine con la Svizzera e sulle Alpi francesi, ma anche sulle zone più settentrionali del Piemonte.

Il resto del territorio italiano resta in livello di pericolosità 0, ma con possibilità di fenomeni sparsi e isolati, inclusi brevi acquazzoni o temporali pomeridiani. Segnalata da Pretemp anche una certa attenzione per le aree marittime prospicienti le coste tirreniche e ioniche, dove non si esclude del tutto la formazione di trombe marine in condizioni convettive favorevoli.
Si raccomanda alla popolazione delle zone interessate di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo nelle prossime ore e di seguire le indicazioni delle autorità locali e della Protezione Civile.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!