Lunedì 25 agosto il quadro meteorologico dell’Italia si presenterà frammentato, con condizioni decisamente diverse tra Nord e Centro-Sud. Il Nord Italia tornerà temporaneamente sotto l’influenza dell’alta pressione, che garantirà cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, mentre al Centro e al Sud il tempo rimarrà ancora instabile, con nuovi temporali pomeridiani a sviluppo termoconvettivo, localmente intensi e accompagnati da grandinate.
L’alta pressione in risalita da ovest andrà a configurare un cuneo mobile di stabilità che interesserà in particolare le regioni settentrionali: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Liguria godranno di una pausa dai fenomeni intensi, con temperature in lieve aumento e ventilazione debole o assente nei bassi strati. Tuttavia, già dalla sera si osserverà un aumento delle nubi medio-alte sul Mar Ligure, con possibilità di deboli pioviggini sparse in prossimità delle coste liguri, in particolare nel settore genovese, e su quelle settentrionali della Toscana (provincia di Massa-Carrara e Versilia).
Diverso il discorso per il Centro e il Sud, dove persisterà una circolazione ciclonica in quota, alimentata da deboli correnti nordorientali in seno a una modesta onda corta in fase di assorbimento verso sud. Questa configurazione favorirà un moderato gradiente termico verticale e, di conseguenza, una debole-moderata instabilità atmosferica, specie nelle ore centrali e pomeridiane.
I fenomeni più significativi sono attesi lungo la dorsale appenninica e subappenninica, in particolare su:
- Lazio meridionale (province di Frosinone e Latina interne),
- Molise (Campobasso e zone montuose del basso Molise),
- Campania interna (soprattutto nelle aree del Beneventano e dell’Avellinese),
- Basilicata (provincia di Potenza, con particolare attenzione al Vulture-Melfese e area montuosa della Lucania occidentale),
- nord della Puglia (prevalentemente nel Tavoliere, provincia di Foggia).
Su queste aree saranno possibili temporali a sviluppo termoconvettivo di tipo “pulse storm” e, in alcuni casi, organizzati in cluster multicellulari. Le celle temporalesche potranno evolvere rapidamente, scaricando al suolo rovesci intensi e improvvisi, con rischio di nubifragi e accumuli localmente significativi, specie nei settori più interni e collinari. Sarà elevata anche la probabilità di grandinate con chicchi di 2–3 cm di diametro e possibili accumuli di ghiaccio al suolo. In Puglia, sul Tavoliere, non si esclude la formazione di deboli vortici tipo landspout, in presenza di temporali con debole rotazione nei bassi strati.
Il livello di allerta per le province menzionate è giallo (livello 1 su una scala di 3), secondo la classificazione meteo di rischio ordinario, per possibili fenomeni localmente intensi associati a precipitazioni, grandine e raffiche di vento.
Nelle prime ore del mattino di lunedì, non si esclude la formazione di modesti nuclei convettivi marittimi al largo del basso Tirreno, tra le Isole Pontine e le coste laziali, nonché al largo della costa adriatica della Puglia orientale: si tratterà perlopiù di fenomeni isolati e deboli, ma con la possibilità di qualche tromba marina in mare aperto.

In serata, graduale attenuazione dei fenomeni convettivi, ma contestualmente si osserverà un aumento delle nubi alte e stratiformi sul Mar Ligure e sui settori costieri limitrofi. La giornata si concluderà quindi con segnali di un nuovo possibile cambiamento del tempo, da monitorare nelle prossime 24-48 ore.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!