Il 26 agosto 2025 segna una data fondamentale per milioni di famiglie in tutto il mondo: la Giornata Mondiale del Cane, celebrazione istituita nel 2004 dall’attivista statunitense Colleen Paige per onorare quello che da sempre è considerato il migliore amico dell’uomo. La scelta della data non è casuale, ma rappresenta un omaggio al giorno in cui la stessa Paige, all’età di dieci anni, adottò il suo primo cane da un rifugio, esperienza che avrebbe plasmato il suo futuro impegno nella protezione degli animali abbandonati e maltrattati.
L’evoluzione del rapporto uomo-cane in Italia riflette una trasformazione sociale profonda che ha visto questi animali passare da semplici compagni di lavoro a membri integranti del nucleo familiare. Secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2025, la popolazione canina italiana conta oltre 8 milioni di esemplari, con una crescita contenuta ma costante che interessa principalmente i cani di piccola taglia, adatti alla vita urbana contemporanea. Il dato più significativo riguarda la percezione che gli italiani hanno dei propri animali domestici: il 96% dei proprietari considera il proprio cane un vero e proprio membro della famiglia, mentre il 73% convive con animali da oltre cinque anni, testimoniando la stabilità e la profondità di questi legami affettivi.
La distribuzione territoriale dei proprietari di cani vede il Centro Italia e le Isole in testa con il 48% delle famiglie che possiede almeno un animale domestico, seguiti dalle regioni del Nord dove prevale invece la presenza di gatti. Tra i proprietari di cani, la maggioranza (59%) ne possiede uno solo, ma percentuali significative dichiarano di convivere con due (21%), tre (9%) o addirittura quattro o più esemplari (11%), dimostrando come l’amore per questi animali spesso si traduca in scelte di adozioni multiple che arricchiscono ulteriormente il tessuto familiare.
I benefici scientificamente dimostrati della convivenza con i cani rappresentano uno degli aspetti più affascinanti di questa relazione millenaria. Le ricerche condotte negli ultimi decenni hanno confermato quanto i proprietari sperimentano quotidianamente: interagire con un cane ha un impatto positivo sulla concentrazione, sull’umore e riduce significativamente i livelli di stress attraverso il rilascio di endorfine e la diminuzione del cortisolo, l’ormone dello stress. Gli studi dell’American Psychiatric Association rivelano che l’86% dei proprietari ritiene che i propri animali abbiano un impatto per lo più positivo sulla salute mentale, mentre circa il 90% li considera membri della famiglia a tutti gli effetti.
La pet therapy, ufficialmente denominata "Interventi assistiti con gli animali", ha trovato ampia applicazione in contesti clinici, educativi e riabilitativi, dimostrando particolare efficacia nel trattamento di anziani, bambini autistici o con handicap motorio, pazienti affetti da disturbi dell’apprendimento, ADHD, depressione, demenze senili e malattie neurodegenerative. La presenza di un cane favorisce il miglioramento delle capacità psicomotorie, stimola la produzione di ossitocina generando sensazioni di felicità e benessere, riduce la pressione arteriosa e aumenta le difese immunitarie, contribuendo così a un approccio terapeutico integrato che affianca le cure tradizionali.
I cani da servizio rappresentano una categoria particolare che merita attenzione speciale in questa giornata celebrativa. In Italia operano diverse eccellenze nel settore dell’addestramento di cani guida per non vedenti, tra cui spicca il Centro di Addestramento Cani Guida Lions di Limbiate, attivo ininterrottamente dal 1959 e riconosciuto come una delle più importanti realtà europee nel settore. La struttura addestra annualmente circa 50 cani guida che vengono consegnati gratuitamente a persone non vedenti, offrendo loro indipendenza e mobilità attraverso un percorso di formazione che coinvolge sia l’animale che il futuro proprietario.
Parallelamente, la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, la più antica tuttora in attività dal 1929, continua la sua missione di allevamento e addestramento di cani Labrador e Golden Retriever, organizzando corsi di orientamento e mobilità e attività di pet therapy. Queste istituzioni testimoniano il ruolo sociale fondamentale che i cani ricoprono non solo come compagni, ma come veri e propri ausili viventi capaci di trasformare radicalmente la qualità della vita delle persone con disabilità visive.
Tuttavia, la Giornata Mondiale del Cane porta con sé anche la necessità di affrontare le ombre di questo rapporto. Il fenomeno dell’abbandono rimane una piaga sociale drammatica: secondo i dati dell’ENPA, ogni anno vengono abbandonati circa 55.000 cani in Italia, con l’80% di essi che non sopravvive al primo mese. Solo nel giugno 2025, l’associazione ha recuperato 2.550 cani vaganti o ceduti, di cui 753 privi del microchip obbligatorio, evidenziando come il problema coinvolga sia abbandoni deliberati che mancanza di responsabilità nella registrazione degli animali.
Il fenomeno dell’abbandono si acuisce drammaticamente durante i mesi estivi, quando le partenze per le vacanze rendono la presenza del cane un "impedimento" per proprietari irresponsabili. Tuttavia, accanto a questi casi di totale mancanza di coscienza, esistono situazioni più complesse legate alle difficoltà economiche che alcune famiglie attraversano, rendendo impossibile mantenere adeguatamente il proprio animale. Organizzazioni come Balzoo – Banco Italiano Zoologico APS hanno sviluppato programmi di supporto concreto per evitare che la mancanza di risorse costringa le famiglie a separarsi dai propri compagni a quattro zampe.
La nuova legislazione ha rafforzato la tutela degli animali: dal 1° luglio 2025, con la riforma del Codice penale, i reati contro gli animali sono ufficialmente considerati delitti e non più semplici illeciti, riconoscendo gli animali come esseri viventi titolari di diritti. L’abbandono può ora essere perseguito penalmente con pene aggravate, rappresentando un importante passo avanti nella protezione giuridica degli animali domestici, anche se l’efficacia di queste norme dipenderà dalla loro applicazione rigorosa e costante da parte delle autorità competenti.
Le iniziative celebrative del 26 agosto 2025 si articolano su tutto il territorio nazionale con eventi organizzati da associazioni animaliste, canili, veterinari e amministrazioni locali. A Cortina d’Ampezzo, Cortina4Pets e l’Associazione Albergatori organizzano una giornata speciale in Piazza Angelo Dibona con conferenze tenute da esperti del settore che spaziano dall’utilizzo dei Fiori di Bach nel rapporto con il cane alla nutrizione come fondamento della salute, dalla sicurezza del cane in montagna al potere della natura per la cura degli animali domestici.
La celebrazione di questa giornata rappresenta un’occasione per riflettere profondamente sul significato della convivenza con i cani nella società contemporanea. Non si tratta semplicemente di una ricorrenza commerciale o di un momento di tenerezza sui social media, ma di un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’adozione responsabile, della prevenzione dell’abbandono e del riconoscimento del valore sociale, emotivo e terapeutico che questi animali apportano alla nostra esistenza. La vera celebrazione del cane non può limitarsi a una data sul calendario, ma deve tradursi in un impegno quotidiano verso il rispetto, la cura e la protezione di creature che, con il loro amore incondizionato, hanno saputo conquistare un posto unico nel cuore e nella storia dell’umanità.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!