Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Meteo, Prime Proiezioni per Ottobre e Novembre: ecco Come Sarà il Tempo

Le proiezioni climatiche per l’Autunno 2025 indicano temperature sopra la media in Ottobre e un surplus pluviometrico a Novembre, con possibili ciclogenesi mediterranee e rischio di fenomeni estremi.

L’equinozio d’Autunno cadrà Lunedì 22 Settembre, dando ufficialmente il via a una delle stagioni statisticamente più ricche di precipitazioni in Italia. L’iniziativa di nuove simulazioni climatiche e modelli meteorologici, elaborate nei centri preposti alla previsione, svela un quadro stagionale che farà convivere un’anomalia termica significativa con un possibile incremento delle piogge, specialmente a Novembre.

L’arrivo delle perturbazioni autunnali, originarie delle alte latitudini e responsabili di vaste aree depressionarie, tradizionalmente determina un aumento delle piogge su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, le ultime proiezioni indicano per Ottobre un superamento delle medie termiche stagionali su gran parte dell’Italia, con scarti compresi tra +1°C e +3°C rispetto alle medie climatiche di riferimento. Tale riscaldamento, riscontrabile in modo evidente sulle cartine di anomalia, conferma il trend di lungo periodo di aumento delle temperature in tutte le stagioni, segnale inconfondibile dei mutamenti climatici in atto nel bacino del Mediterraneo.

L’Italia di qualche decennio fa immaginava un ottobre di transizione verso temperature miti ma mai spiccatamente elevate; oggi, invece, le cosiddette “ottobrate”, ossia giornate calde e soleggiate, si presentano sempre più frequenti e prolungate, offrendo opportunità di escursioni in montagna o al mare fino a fine mese. La marcia di avvicinamento inverno, quindi, potrebbe risultare ritardata rispetto al calendario, con temperature dei mari ancora in quota di 27–28°C e anomalie marine di +4°C/+5°C rispetto alla norma. Questo eccesso di calore funge da combustibile per l’energetica delle perturbazioni, aumentando il potenziale di fenomeni estremi quali rovesci intensi, grandine o nubifragi.

Con l’approssimarsi di Novembre, il quadro meteorologico può divenire ancora più complesso: le prime irruzioni fredde provenienti dal Nord Europa si troveranno infatti a interagire con masse d’aria molto calde e umide, generate dai mari più tiepidi del solito. Il risultato di tale contrasto termico è la formazione di cicloni mediterranei, ovvero depressioni stazionarie in grado di persistere per giorni sul Mar Tirreno o sul Mar Ionio, apportando piogge battenti e quantitativi che possono superare i 200–300 millimetri in poche ore. Le coste esposte, particolarmente quelle centro-meridionali, potranno inoltre sperimentare intense mareggiate, con onde anomale dovute alla convergenza tra venti umidi e correnti fredde.

L’analisi delle anomalie pluviometriche a scala emisferica evidenzia un surplus di pioggia su gran parte del bacino mediterraneo, suggerendo, per Novembre, un’incidenza elevata di maltempo e ondate di forte instabilità. I modelli di previsione a lungo termine segnalano che tali cicloni potrebbero manifestarsi con maggiore frequenza rispetto alle medie climatiche, richiedendo un monitoraggio costante per limitare possibili criticità legate a allagamenti o frane nei territori vulnerabili.

Un capitolo a parte merita il fenomeno dei “Medicane”, ovvero i “Mediterranean Hurricane” che, pur assumendo strutture meno potenti rispetto ai loro omologhi oceanici, possono generare venti intensi, piogge torrenziali e mareggiate improvvise. La previsione dei Medicane resta tuttavia affidabile solo a pochi giorni di distanza dal loro sviluppo, soprattutto per tracciare con precisione il percorso e valutare l’impatto sulle regioni costiere.

L’equilibrio stagionale tra ondate di calore tardive e perturbazioni intense suggerisce un Autunno 2025 dalle caratteristiche ibride, in cui periodi di temperature sopra la media si alterneranno a fasi di marcata instabilità. Pur non essendo eccezionale, questa dinamica appare ormai parte integrante del nuovo clima mediterraneo. Vigilanza e tempestività nelle azioni di previsione saranno essenziali per gestire al meglio l’autunno meteorologico, evitando sorprese e minimizzando i rischi di emergenze sul territorio nazionale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!