La fascia preserale si conferma un terreno competitivo e strategico per le reti generaliste, ma i dati d’ascolto delle ultime settimane segnalano un netto squilibrio a favore di Rai 1. Nella giornata di venerdì 5 settembre 2025, Reazione a Catena, il game show condotto da Pino Insegno, ha conquistato ben 3.095.000 spettatori, totalizzando uno share del 24,6%. Dall’altro lato della barricata, su Canale 5, Avanti un Altro si è fermato a 1.790.000 spettatori con un deludente 15,8% di share, confermando un trend discendente che sta generando più di una preoccupazione nei corridoi di Cologno Monzese.
Avanti un Altro sembra non riuscire a riconquistare il pubblico, nonostante il marchio di successo e l’effervescente conduzione. Se si guarda ai risultati ottenuti nei mesi scorsi da Sarabanda – che viaggiava sopra i 2 milioni di telespettatori con punte di share al 20% – il confronto diventa ancora più impietoso. La scelta di riproporre Avanti un Altro si sta rivelando, almeno per ora, un azzardo poco remunerativo.
Il ritorno de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti ha segnato una felice intuizione per Canale 5, riportando in auge uno storico format con numeri sorprendenti. L’attuale crisi di Avanti un Altro potrebbe dunque aprire le porte a un’altra operazione nostalgia: quella di Passaparola, uno dei quiz più amati degli anni Duemila. Da tempo i social invocano il ritorno del programma, e mai come oggi i tempi sembrano maturi per una sua rivisitazione.
Con Gerry Scotti già impegnato, secondo noi di Newsroom il nome giusto per rilanciare Passaparola è quello di Max Giusti, recentemente entrato nella famiglia Mediaset. Volto popolare, dinamico e già rodato nei game show, Giusti rappresenterebbe una scelta capace di unire tradizione e freschezza, qualità indispensabili per riconquistare l’attenzione del pubblico del preserale.
In un mercato televisivo sempre più frammentato e competitivo, il rilancio del preserale di Canale 5 passa anche dalla capacità di intercettare il desiderio del pubblico di ritrovare volti familiari e format iconici. E il futuro di Avanti un Altro – oggi sempre più in bilico – potrebbe essere il segnale che Mediaset ha bisogno di guardare avanti, rispolverando il meglio del suo passato.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
