Un’intensa perturbazione ha colpito l’Umbria nelle prime ore di questa mattina, provocando una serie di esondazioni nei comuni di Trevi, Castel Ritaldi e Fratta, dove le squadre dei Vigili del Fuoco sono impegnate in operazioni di contenimento e soccorso a causa dell’innalzamento repentino dei livelli idrici dei corsi d’acqua locali. Le precipitazioni, distribuite in maniera irregolare ma con intensità elevata in alcune aree, hanno generato un accumulo pluviometrico significativo, che ha superato la capacità di smaltimento del reticolo idrografico minore e della rete fognaria urbana.
A Trevi, in località San Lorenzo, il torrente che attraversa la zona ha rotto gli argini, riversando una massa d’acqua che ha invaso un piazzale adiacente e raggiunto alcune abitazioni. Gli allagamenti hanno coinvolto interni fino a 50 centimetri d’acqua, causando danni a locali seminterrati e piani terra. Sul posto operano diverse unità dei Vigili del Fuoco, supportate da idrovore e motopompe, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sicurezza e consentire il graduale deflusso dell’acqua.
Criticità analoghe si registrano nel comune di Castel Ritaldi, dove l’esondazione simultanea dei torrenti Ruiggiano e Tatarena ha interessato nuclei abitativi lungo il loro corso. Gli allagamenti hanno richiesto l’intervento tempestivo della squadra di Spoleto, che sta operando con mezzi di aspirazione ad alta portata. Nella stessa area, un’autovettura è rimasta bloccata in un tratto allagato ed è stata rimossa mediante carroattrezzi. Un secondo veicolo si trova ancora fermo in via La Penna, dove una squadra è attualmente impegnata nelle operazioni di recupero, rese complesse dalla presenza di acqua mista a detriti.
Infine, un ulteriore intervento è in corso a Fratta, dove una squadra fluviale dei Vigili del Fuoco sta fronteggiando l’allagamento di alcuni capannoni industriali, colpiti da un improvviso afflusso d’acqua che ha superato i livelli di guardia nelle canalizzazioni di scolo. La priorità, in questo caso, è salvaguardare le strutture e mettere in sicurezza eventuali impianti elettrici o materiali a rischio contaminazione.
Le condizioni meteorologiche sono in progressivo miglioramento, ma il rischio idraulico rimane elevato in tutta l’area interessata, dove i terreni sono saturi e i corsi d’acqua secondari ancora sotto osservazione da parte delle autorità di protezione civile.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!