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Chi è Tyler Robinson, il 22enne Arrestato per l’Omicidio di Charlie Kirk

Tyler Robinson, 22enne dello Utah arrestato per l’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk, aveva inciso sui proiettili messaggi antifascisti tra cui “Bella Ciao” e “Hey fascist! Catch!”, rivelando una radicalizzazione ideologica che lo ha portato a compiere quello che le autorità definiscono un assassinio politico.

Le autorità americane hanno finalmente catturato Tyler Robinson, il ventidueenne dello Utah accusato dell’assassinio di Charlie Kirk, co-fondatore di Turning Point USA e figura di spicco dell’estrema destra americana. Il giovane è stato arrestato dopo che il proprio padre, veterano della Washington County Sheriff’s Department, lo ha consegnato alle autorità.

Il caso ha assunto contorni drammatici quando il governatore dello Utah Spencer Cox ha annunciato con le parole “We got him” la conclusione di una caccia all’uomo durata trentatré ore. Robinson è stato preso in custodia venerdì mattina alle 10:00 ora locale, dopo che un membro della famiglia aveva contattato un amico di famiglia che a sua volta aveva informato l’Ufficio dello Sceriffo della Contea di Washington.

Tyler James Robinson, residente a Washington nello Utah, proveniva da una famiglia apparentemente normale e benestante. Il giovane viveva in una casa di sei camere da letto del valore di circa 600.000 dollari, situata a 260 miglia a sud di Orem, dove è avvenuto l’omicidio. La famiglia possedeva profili sui social media che ritraevano una vita familiare serena, con Tyler che appariva spesso sorridente insieme ai suoi due fratelli minori durante vacanze e celebrazioni di famiglia.

Il percorso accademico di Robinson mostrava segni di eccellenza precoce: aveva ottenuto un punteggio di 34 su 36 al test ACT, collocandolo nel top 1% degli studenti americani. Questo successo gli aveva garantito una borsa di studio per frequentare la Utah State University nel 2021. Tuttavia, la sua carriera universitaria si interruppe bruscamente dopo un solo semestre, lasciando presagire i primi segnali di difficoltà personali.

I membri della famiglia hanno riferito alle autorità che Robinson era diventato sempre più politicizzato negli ultimi anni. Durante una cena familiare prima del 10 settembre, Robinson aveva menzionato la visita di Charlie Kirk alla Utah Valley University, esprimendo il suo disprezzo per l’attivista conservatore, descrivendolo come “pieno di odio e diffusore di odio”.

Le Prove Incriminanti: Messaggi Discord e Proiettili Incisi

L’indagine ha rivelato dettagli inquietanti sui preparativi dell’omicidio. Il coinquilino di Robinson ha mostrato alle autorità dei messaggi scambiati su Discord, la piattaforma di chat gaming, dove il sospetto discuteva della necessità di recuperare un fucile da un punto di consegna, di lasciare l’arma nascosta in un cespuglio avvolta in un asciugamano e faceva riferimento a incisioni sui proiettili e a un mirino particolare.

Le autorità hanno recuperato un fucile a canna rigata Mauser calibro .30-06 con mirino, trovato avvolto in un asciugamano scuro in un’area boscosa vicino all’università. L’arma conteneva quattro bossoli con messaggi incisi, uno dei quali già sparato e tre non utilizzati.

Il governatore Cox ha rivelato il contenuto delle inquietanti incisioni durante la conferenza stampa. Il bossolo sparato conteneva il messaggio “Notices bulges OWO what’s this?”, mentre i tre non utilizzati riportavano rispettivamente: “Hey fascist! Catch!” seguito da frecce direzionali, “O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao” in riferimento al famoso canto partigiano italiano antifascista della Seconda Guerra Mondiale, e “If you read this, you are gay LMAO”.

Il Movente Politico: Dall’Ideologia Antifascista alla Violenza

Gli elementi raccolti dalle forze dell’ordine delineano un quadro di radicalizzazione ideologica che ha portato Robinson a compiere quello che il governatore Cox ha definito un “assassinio politico”. Le scritte sui proiettili, in particolare il riferimento a “Bella Ciao”, rivelano un orientamento antifascista che sembra aver alimentato la sua ostilità verso Charlie Kirk e le sue posizioni conservatrici.

Il canto “Bella Ciao” rappresenta un simbolo storico della resistenza italiana contro il nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale, successivamente adottato dai movimenti di sinistra internazionali. La scelta di incidere questa frase sui proiettili suggerisce che Robinson vedesse Kirk come un bersaglio legittimo nella sua personale battaglia contro quello che percepiva come fascismo moderno.

Robinson risultava registrato come elettore senza affiliazione di partito, non avendo mai votato nelle ultime due elezioni generali. I suoi genitori, Matt e Amber Robinson, sono invece registrati come repubblicani. Matt Robinson, veterano ventisettennale del dipartimento dello sceriffo, gestisce un’attività di installazione di piani di lavoro e superfici in pietra per cucine, mentre Amber lavora per la Intermountain Support Coordination Services, un’agenzia statale che assiste persone disabili.

La Dinamica dell’Omicidio e la Fuga

L’attacco è avvenuto mercoledì 11 settembre 2025, mentre Charlie Kirk stava conducendo uno dei suoi caratteristici dibattiti “Prove Me Wrong” all’aperto presso la Utah Valley University di Orem. Circa tremila persone assistevano all’evento, che rappresentava la prima tappa del tour “American Comeback” di Turning Point USA.

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso Robinson mentre arrivava nel campus alle 8:29 del mattino guidando una Dodge Challenger grigia. Il giovane si è poi diretto attraverso le scale fino al tetto di un edificio situato a circa 140 metri dal luogo dell’evento. Alle 12:20, ha sparato un singolo colpo che ha colpito Kirk al collo, causandone la morte immediata.

Dopo il colpo, Robinson si è spostato sull’altro lato dell’edificio, è saltato giù ed è fuggito dal campus dirigendosi verso un quartiere residenziale. Le riprese mostrano un uomo snello vestito con una maglietta nera a maniche lunghe con bandiera americana, occhiali da sole neri, berretto Adidas, jeans e scarpe Converse. Durante la fuga, Robinson ha abbandonato il fucile nell’area boschiva, dove è stato successivamente rinvenuto dagli investigatori insieme alle impronte palmari, dell’avambraccio e del piede lasciate sul tetto.

Il Ruolo Cruciale della Famiglia nell’Arresto

L’elemento più drammatico della vicenda riguarda il ruolo svolto dalla famiglia Robinson nel portare il giovane alla giustizia. Quando l’FBI ha diffuso le foto del sospetto, Matt Robinson ha riconosciuto il figlio e lo ha esortato a costituirsi. Inizialmente Tyler aveva rifiutato, ma successivamente ha confessato al padre il suo coinvolgimento nell’omicidio.

Matt Robinson ha quindi contattato un pastore giovanile che è anche ufficiale della task force dei U.S. Marshals. Il pastore ha consigliato al padre di far rimanere Tyler dove si trovava mentre le autorità organizzavano l’arresto. Il presidente Trump, durante un’intervista televisiva, ha elogiato l’azione del padre, commentando come “qualcuno molto vicino a lui” avesse fatto la cosa giusta nel denunciarlo.

L’arresto è avvenuto a St. George, nello Utah meridionale, dove Robinson si era rifugiato. Le autorità hanno confermato che il giovane rischia la pena di morte se condannato per l’omicidio.

Le Reazioni Politiche e l’Impatto Nazionale

L’assassinio di Charlie Kirk ha scosso profondamente il panorama politico americano, riaccendendo il dibattito sulla violenza politica negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump, che aveva stretto legami personali con Kirk, è stato il primo ad annunciare l’arresto del sospetto durante un’apparizione televisiva mattutina.

Trump ha definito Kirk “una persona straordinaria” e “come un figlio” per lui, sottolineando il ruolo fondamentale che il giovane attivista aveva svolto nel mobilitare gli elettori giovani durante la campagna elettorale. Il presidente ha inoltre annunciato che Kirk riceverà postumamente la Medaglia Presidenziale della Libertà.

L’omicidio ha suscitato condanne bipartisan, con figure politiche di entrambi gli schieramenti che hanno denunciato l’escalation della violenza politica nel paese. L’episodio si inserisce in un contesto di crescenti tensioni e attacchi contro figure pubbliche conservatrici, evidenziando i rischi affrontati da coloro che si espongono pubblicamente nel dibattito politico.

Le Implicazioni per il Futuro della Sicurezza Politica

Il caso Robinson-Kirk solleva questioni fondamentali sulla sicurezza degli eventi politici pubblici e sulla radicalizzazione dei giovani americani. L’abilità dimostrata da Robinson nell’uso di un fucile di precisione e la sua conoscenza del layout universitario suggeriscono una pianificazione meticolosa dell’attacco.

L’indagine continua sotto la supervisione dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia, che dovranno determinare se Robinson abbia agito completamente da solo o se abbiano esistito ulteriori fattori di supporto. Al momento, le autorità ritengono che si sia trattato di un’azione individuale motivata da convinzioni ideologiche antifasciste.

Il caso evidenzia anche il fenomeno preoccupante della radicalizzazione online di giovani apparentemente integrati nella società, che possono trasformare le proprie convinzioni politiche in azioni violente estreme. La presenza di messaggi apparentemente scherzosi accanto a contenuti ideologicamente motivati sui proiettili riflette la complessa psicologia di una generazione cresciuta nell’era digitale, dove meme e ideologia si intrecciano in modi spesso imprevedibili. L’omicidio di Charlie Kirk rappresenta un momento di svolta nella storia della violenza politica americana contemporanea, dimostrando come le divisioni ideologiche possano sfociare in tragiche conseguenze quando alimentate da estremismo e radicalizzazione individuale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!