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“Pippo Baudo non voleva più vederti”: la segretaria Dina Minna diffida Katia Ricciarelli

Katia Ricciarelli attacca la segretaria di Baudo sull’eredità e l’allontanamento; Dina Minna replica con una diffida legale: “Pippo non voleva più vederla, ogni parola ora avrà conseguenze”.

Un’intervista al vetriolo quella rilasciata da Katia Ricciarelli a Il Messaggero, nella quale la celebre soprano ha puntato il dito contro Dina Minna, storica segretaria e collaboratrice di Pippo Baudo, accusandola apertamente di averle ostacolato il rapporto con l’ex marito e di aver ottenuto un’eredità che, a suo dire, non le sarebbe spettata. Le parole di Ricciarelli non lasciano spazio a interpretazioni: “Non ritengo giusto che la segretaria abbia la stessa eredità dei figli”, ha dichiarato, sollevando una questione che va ben oltre il piano personale e si inserisce in un contesto delicato, fatto di affetti, volontà testamentarie e dinamiche familiari.

Ricciarelli ha inoltre ricostruito il ruolo sempre più centrale che la Minna avrebbe avuto nella vita del conduttore: “Sono stata la prima a raccontare come quella della segretaria fosse diventata una presenza importante nella vita di Pippo: tanti amici in comune si sfogavano con me perché non riuscivano più a mettersi in contatto con lui”. Una narrazione che delinea un progressivo allontanamento orchestrato, secondo la cantante, proprio dalla Minna.

Ma la risposta non si è fatta attendere. Secondo quanto riportato da Il Giornale, Dina Minna ha deciso di reagire legalmente con una diffida formale nei confronti della Ricciarelli, notificata già nella giornata di ieri. A parlare per lei è Jacopo Pensa, avvocato e amico personale di Pippo Baudo: “Nella diffida la Ricciarelli viene ammonita a cambiare registro, a partire dalla intervista preannunciata a Verissimo di domani, con preannuncio in caso contrario di azioni legali”, ha dichiarato il legale, specificando che “non le viene neppure in mente che Dina altro non faceva che seguire le indicazioni di Pippo, che non voleva sapere di avere contatti con lei”.

Un passaggio chiave, questo, che ribalta completamente la versione offerta da Ricciarelli: secondo la ricostruzione fornita dall’avvocato, sarebbe stato lo stesso Baudo a evitare qualsiasi contatto con l’ex moglie, e non una presunta strategia della segretaria. “Innumerevoli sono gli esempi di tale sua volontà manifestata anche ad altre persone, tra cui annovero io stesso”, ha aggiunto Pensa, rafforzando così la tesi secondo cui ogni distanza tra i due ex coniugi derivasse da una precisa scelta del presentatore.

La tensione si è poi acuita ulteriormente sul fronte dell’eredità. Le insinuazioni di Katia Ricciarelli sulla legittimità dell’eventuale lascito ricevuto da Dina Minna sono state seccamente respinte dal legale: “I suoi giudizi sull’eredità la Ricciarelli può tenerseli per sé: perché la cosa non la riguarda”. Una frase che chiude, almeno sul piano giuridico, la questione con toni netti e senza spazio per interpretazioni ambigue.

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Nel frattempo, l’attenzione mediatica è ora rivolta all’attesissima intervista di Katia Ricciarelli a Verissimo, prevista per domani. Un intervento che si preannuncia delicato, non solo per le possibili reazioni del pubblico, ma anche per le implicazioni legali che potrebbero scaturire da ulteriori dichiarazioni. Alla cantante, ammonita ufficialmente, è stato intimato di misurare ogni parola.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!