Rai2 ha annunciato ufficialmente la chiusura immediata di BellaMa’ Di Sera, il programma di prima serata condotto da Pierluigi Diaco, dopo appena due puntate caratterizzate da ascolti catastrofici che hanno costretto l’azienda a una decisione senza precedenti. La trasmissione, concepita come versione serale del talk pomeridiano di successo, si è rivelata un esperimento fallimentare che ha portato la seconda rete a numeri da record negativo.
Il crollo degli ascolti ha seguito una traiettoria impietosa fin dal debutto del 14 settembre, quando la prima puntata ha raccolto 603.000 spettatori con il 4% di share, già considerato un risultato preoccupante per una fascia oraria così prestigiosa. Il vero tracollo è arrivato con la seconda e ultima puntata del 21 settembre, che ha registrato un ulteriore calo precipitoso a 411.000 spettatori con un misero 2,6% di share, cifre che hanno reso inevitabile l’intervento dei vertici aziendali.
La decisione di interrompere anticipatamente la programmazione è stata comunicata attraverso una nota stampa della Rai che ha spiegato come “quella di ieri è stata l’ultima puntata di BellaMa’ di sera” e che “la decisione è stata presa dopo una valutazione attenta degli ascolti e delle modalità di programmazione di un breve progetto sperimentale che aveva l’obiettivo di offrire contenuti rinnovati per il pubblico”. Il programma era originariamente previsto per cinque puntate, ma il precipizio auditel ha reso insostenibile la prosecuzione dell’esperimento.
Pierluigi Diaco ha commentato con evidente amarezza la chiusura del suo show serale, dichiarando che “BellaMa’ di Sera è stato un esperimento, non è andato come sperato. Ne prendo atto e, come accade ogni tanto in questo mestiere, ci fermiamo per impegnarci con passione nella versione quotidiana”. Il conduttore ha quindi minimizzato l’accaduto, pur lasciando trasparire la delusione per un progetto in cui aveva investito notevoli aspettative professionali.
Il format serale tentava di riproporre gli elementi caratteristici della versione pomeridiana, ampliandoli con nuove rubriche e ospiti di richiamo come i Ricchi e Poveri e Amanda Lear. Particolarmente discussa era risultata la rubrica “Scotta il telefono” con Valeria Marini, che dispensava consigli d’amore ai telespettatori da un letto rosa in studio, elemento che aveva suscitato commenti fortemente critici sui social network, con definizioni quali “programma horror” e “imbarazzante”.
Il confronto con la concorrenza ha reso ancora più evidente il fallimento del programma di Diaco. Mentre BellaMa’ di Sera arrangiava al 4% di share nella prima puntata, su Rai1 Imma Tataranni conquistava 2,2 milioni di spettatori con il 16,6% di share e su Canale 5 La Notte nel Cuore otteneva il 16,8% con oltre 2,1 milioni di telespettatori. Persino Le Iene su Italia1 superavano abbondantemente il programma di Diaco con 992.000 spettatori e il 9,1% di share, più del doppio del risultato di Rai2.
La struttura del programma prevedeva un’anteprima con Marco Morandi e il critico musicale Gino Castaldo che ripercorrevano i successi della musica leggera italiana, seguita da interventi di Licia Colò con la rubrica “Gli occhi di Licia” e da monologhi di Flora Canto accompagnata dalla band degli Infieri. Il tutto si concludeva con la controversa rubrica di Valeria Marini che rispondeva a telefonate e messaggi vocali dei telespettatori, elemento che invece di attrarre ha contribuito ad allontanare il pubblico.
L’esperimento fallimentare di BellaMa’ di Sera si inserisce in un periodo di difficoltà per la prima serata di Rai2, che fatica a trovare una propria identità competitiva nel panorama televisivo nazionale. Williams Di Liberatore, direttore dell’Intrattenimento Prime Time, non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda, ma la rapidità della decisione di cancellazione testimonia la gravità della situazione auditel che ha colpito il programma.
Il vuoto lasciato nel palinsesto domenicale dovrebbe essere colmato con la programmazione di serial polizieschi, probabilmente NCIS e NCIS Origins, titoli che garantiscono ascolti più stabili e prevedibili per la seconda rete del servizio pubblico. La scelta rappresenta un ritorno a contenuti consolidati dopo il tentativo di innovazione che si è rivelato controproducente sia dal punto di vista creativo che commerciale.
Nonostante il fallimento della versione serale, Pierluigi Diaco mantiene salda la conduzione di BellaMa’ nella fascia pomeridiana, dove il programma continua a essere trasmesso dal lunedì al venerdì alle 15:25 su Rai2 con risultati più soddisfacenti. La Rai ha voluto ringraziare pubblicamente il conduttore per la disponibilità mostrata nel tentare l’esperimento, lasciando aperta la possibilità di future collaborazioni in altri progetti più adatti alle caratteristiche del suo stile comunicativo.
La vicenda di BellaMa’ di Sera si configura come uno dei flop più clamorosi della stagione televisiva 2025, dimostrando come il passaggio dal daytime al prime time richieda competenze e contenuti specifici che non sempre possono essere mutuati da format di successo in altre fasce orarie. Il caso rappresenta un monito per i dirigenti televisivi sulla necessità di valutare attentamente la trasposizione di programmi consolidati in contesti completamente diversi, dove le aspettative del pubblico e la concorrenza risultano notevolmente più aggressive.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!