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Super Tifone Ragasa devasta Hong Kong: venti oltre 200 km/h e allerta massima in Cina -VIDEO-

Super Tifone Ragasa colpisce Hong Kong con venti fino a 230 km/h, causando allerta massima, chiusura totale di scuole e attività, oltre 700 voli cancellati e 19 feriti ospedalizzati.

Il Super Tifone Ragasa, classificato come il ciclone tropicale più potente del 2025, ha colpito violentemente Hong Kong nella mattinata di mercoledì 24 settembre, costringendo le autorità territoriali a emettere il segnale di allerta numero 10, il livello massimo nella scala di emergenza meteorologica della regione amministrativa speciale. Il fenomeno atmosferico, caratterizzato da venti sostenuti che hanno raggiunto velocità comprese tra 200 e 230 chilometri orari, ha trasformato la metropoli finanziaria asiatica in una città fantasma, con la completa sospensione delle attività pubbliche e private su disposizione governativa.

L’Osservatorio di Hong Kong ha innalzato il segnale di pericolo alle ore 2:40 del mattino locale, dopo che i venti da uragano avevano iniziato a flagellare il territorio densamente popolato con raffiche che hanno superato i 220 chilometri orari nelle aree più esposte. La decisione di attivare il livello di allerta più elevato rappresenta solo la seconda volta nell’anno corrente che le autorità ricorrono a questa misura estrema, dopo il Tifone Wipha che aveva colpito la regione nel mese di luglio.

La potenza distruttiva di Ragasa ha provocato onde anomale di dimensioni eccezionali lungo la costa orientale e meridionale del territorio, con altezze marine che hanno raggiunto i tre metri nella zona del Pearl River Delta. Le maree di tempesta hanno causato l’innalzamento del livello del mare fino a quattro o cinque metri in alcune aree particolarmente vulnerabili, sommergendo strade costiere e danneggiando proprietà residenziali situate nelle zone più esposte. Gli esperti meteorologici hanno paragonato l’intensità del fenomeno ai devastanti Tifoni Hato del 2017 e Mangkhut del 2018, eventi che causarono danni economici diretti per miliardi di dollari di Hong Kong.

Il sistema di trasporti pubblici ha subito una paralisi completa, con la sospensione di tutte le linee metropolitane, dei servizi di autobus e dei collegamenti marittimi. L’Aeroporto Internazionale di Hong Kong ha registrato la cancellazione di oltre 700 voli, con Cathay Pacific che ha dovuto annullare più di 500 collegamenti programmati, mentre Hong Kong Airlines e HK Express hanno soppresso rispettivamente oltre 100 e 90 tratte aeree. Le operazioni aeroportuali sono rimaste sospese dalle ore 18:00 del 23 settembre fino alle prime ore del 25 settembre, creando significativi disagi per decine di migliaia di passeggeri bloccati negli scali.

Le autorità educative hanno disposto la chiusura immediata di tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per la giornata di mercoledì, mentre le attività commerciali e gli uffici pubblici hanno cessato le operazioni in conformità ai protocolli di emergenza previsti per il segnale numero 8 e superiori. I supermercati della città hanno registrato episodi di accaparramento da parte dei residenti, con scaffali completamente svuotati di prodotti alimentari essenziali e acqua potabile, mentre molti cittadini hanno fatto scorte temendo una chiusura prolungata degli esercizi commerciali.

Il bilancio delle vittime in territorio hongkonghese ha riportato almeno 19 persone ferite e ricoverate in strutture ospedaliere per traumi legati alle condizioni meteorologiche avverse, mentre centinaia di residenti hanno trovato rifugio nei centri di accoglienza temporanei attivati dalle autorità locali. I danni strutturali hanno interessato ponti pedonali con coperture divelte dalla forza del vento, alberi sradicati e interruzioni nella fornitura di energia elettrica in diverse zone del territorio.

La traiettoria del Super Tifone ha interessato contemporaneamente la Cina meridionale, dove la provincia del Guangdong ha elevato l’allerta al livello 1, il massimo grado nel sistema di allerta a quattro livelli utilizzato dalle autorità cinesi. Le megalopoli di Shenzhen e Guangzhou hanno implementato evacuazioni preventive su larga scala, con oltre 770.000 persone trasferite dalle zone costiere più vulnerabili. La città tecnologica di Shenzhen ha predisposto l’evacuazione di 400.000 residenti dalle aree a bassa altitudine, mentre l’aeroporto internazionale Baoan ha cancellato oltre 500 voli tra partenze e arrivi.

Il fenomeno meteorologico ha dimostrato caratteristiche di intensità straordinaria durante il suo percorso attraverso l’Asia sud-orientale, toccando inizialmente le Filippine settentrionali dove ha causato tre vittime e costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Successivamente, il tifone ha attraversato Taiwan provocando un bilancio drammatico di 14 morti, 18 feriti e 124 dispersi, con particolare devastazione nella contea orientale di Hualien dove il cedimento di una barriera lacustre ha provocato inondazioni catastrofiche.

Gli esperti meteorologici hanno classificato Ragasa come equivalente a un uragano di categoria 5 nella scala atlantica, con venti massimi sostenuti che hanno raggiunto i 285 chilometri orari durante il picco di intensità. L’Agenzia Meteorologica Cinese ha definito il fenomeno come il “re delle tempeste” del 2025, sottolineando come la sua estensione e potenza distruttiva rappresentino caratteristiche eccezionali per la stagione dei tifoni nella regione del Pacifico occidentale.

Le previsioni meteorologiche indicano che Ragasa manterrà l’intensità di super tifone durante l’avvicinamento alla costa del Guangdong, dove è previsto l’approdo terrestre nella tarda mattinata o nel pomeriggio di mercoledì. La provincia cinese, che conta oltre 125 milioni di abitanti, si trova in stato di massima allerta con la mobilitazione di 38.000 vigili del fuoco, elicotteri, droni e 23 imbarcazioni per le operazioni di soccorso. Il governo centrale ha inviato aiuti umanitari d’emergenza, inclusi oltre 60.000 tende, letti, illuminazione e kit familiari per assistere le popolazioni evacuate.

L’impatto economico del Super Tifone Ragasa si preannuncia significativo per l’intera regione del Delta del Fiume delle Perle, uno dei centri manifatturieri e finanziari più importanti al mondo. La sospensione delle attività produttive, la chiusura dei trasporti e l’interruzione delle catene di approvvigionamento potrebbero generare ripercussioni sui mercati internazionali, considerando l’importanza strategica dell’area per l’economia globale. Gli scienziati del clima sottolineano come eventi meteorologici di tale intensità stiano divenendo sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici antropogenici, con tempeste che acquisiscono maggiore potenza distruttiva nel contesto del riscaldamento globale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!